Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Posts written by IlReRosso

view post Posted: 23/8/2022, 15:29 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (Magico Vento @ 23/8/2022, 16:05) 
E La vendetta di Loki (n.244-246) no?

Come temevo, l'ho saltata.
E qui ci va l'avvertenza che questa storia partecipa a un altro filone di Recagno dove non ci sono Spade, ma altri Doni!
view post Posted: 23/8/2022, 14:39 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (new mm fan @ 23/8/2022, 13:00) 
Posso gentilmente chiedere quali siano i numeri in cui Recagno ha dispiegato la saga delle spade?
Grazie in anticipo!

Vediamo se le ho trovate tutte:

La spada di Re Artù (MM 15-16)

Roncisvalle (MM 94-95-96)
(questo è cruciale ed estende il discorso ad altri oggetti archetipi gemelli delle Spade)

Il segreto di San Nicola (Gigante 1)

Grendel! (MM 288)

Il segreto di Giovanna d'Arco (MM 299)

Le ombre di Camelot (Speciale Martin Mystère 35)

e naturalmente "Come ai vecchi tempi"
view post Posted: 23/8/2022, 12:37 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (new mm fan @ 23/8/2022, 13:00) 
Posso gentilmente chiedere quali siano i numeri in cui Recagno ha dispiegato la saga delle spade?
Grazie in anticipo!

Una richiesta non indifferente, anche perché a darle il via fu Castelli.
Qui trovi la discussione dedicata a tutti i Doni dei Tuatha De Danaan, con riferimenti agli albi.
Qui invece c'è un tentativo di elencare tutti gli albi coinvolti.
view post Posted: 22/8/2022, 19:20 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (DarkStar @ 22/8/2022, 18:09) 
Per me di ambiguità ce ne è ben poca, i "complottisti" sono messi in ridicolo in lungo e in largo : non credevano all' esistenza delle rovine della città e nè alle radiazioni quando invece era vero, e il parere finale di Martin è quello di Castelli, anche se alla fine ha ragione lui, ma il messaggio anticomplottista rimane.
Ma come in questi due anni è stato un continuo di messaggi "subliminali" :D: tipo il "vacciniamoci" all' interno dei redazionali ... altro che invito a studiare approfondire e ragionare con la propria testa. Di questo sono capace, grazie !

Il parere finale di Martin è solo che l'alienazione dovuta a una solitudine che si protrae senza spiegazioni da tempo lunghissimo, e viene sistematicamente rinnovata facendo a pezzi le loro speranze, ha fatto impazzire i Ribelli: infatti, il loro scopo era tornare a casa (all'esterno della base c'è un missile su una rampa di lancio), ma la storia mostra che la loro mente è scivolata nella follia, e infatti ignorano il missile per andarsene a zonzo su un pianeta che è deserto e sterile, cosa che sanno benissimo (e infatti della Città si sono dimenticati, come hanno dimenticato le loro famiglie).

Il parere del Martin Muviano, più di parte, viene smentito in maniera diretta e clamorosa: il carcere per rimuovere i personaggi scomodi, che secondo lui era solo un'opera satirica, è stato effettivamente costruito. E infatti Orloff ci è finito per non si sa quanto tempo, e non era certo solo (l'argomento era stato già anticipato in MM 330). Quindi Martin Muviano sbaglia platealmente e il Tenente ci ha azzeccato.

Per finire, in questo fumetto si sostiene che le autorità mentono e manipolano per definizione, non importa quale sia il loro scopo apparentemente nobile, e vale tanto per Amaterasu quanto per gli Uomini In Grigio: non solo perché Amaterasu è dipinta come una despota e una fanatica (se ne infischia dell'opinione pubblica; i suoi sudditi accettano che elimini i personaggi scomodi con l'omicidio, come implica Martin Muviano; la Guerra Senza Tempo ha letteralmente il suo volto) , ma anche perché le menzogne sono proprio sbattute in faccia al lettore, con la Direttrice non rivela la vera missione al personale (e così scatena la rivolta) e forse ella stessa (che racconta menzogne per omissione a Martin Muviano) è una pedina, che crede di essere parte del gioco di potere, ma a cui è stata banalmente raccontata una menzogna diversa (difficilmente Amaterasu va a rivelare a una mera funzionaria il segreto del potere assoluto, che la sua famiglia custodisce così gelosamente da millenni). Quelle finali della Direttrice sono palesemente lacrime di coccodrillo che la condannano ancora di più per il suo falsissimo tentativo di lavarsi la coscienza, avendo il suo operato ovviamente causato il disastro, sia per le menzogne palesi, sia per l'ostinazione sulla segretezza (l'accesso alla Città è vietato per via del segreto del potere assoluto, non certo per il bene del personale), sia per l'incapacità di accorgersi dell'arrivo di una crisi (ci sono voluti annni).
view post Posted: 18/8/2022, 19:20 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (IlReRosso @ 18/8/2022, 15:52) 

Recensione aggiornata, perché quelli che vedete in scena non sono gli Uomini In Grigio de Il libro di sabbia, e in effetti ciò viene detto. Quello che non viene detto, invece, è che l'altra volta costoro NON si erano presentati come Uomini In Grigio: solo Aldous ci aveva visto giusto.
view post Posted: 18/8/2022, 18:42 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (myster jinx @ 18/8/2022, 18:26) 
credo che tecnomante sia col tempo divenuto un po' un... titolo alla stregua di Dark Lord. Che non è sinonimo di Sith.

In effetti, non ricordo che Tupac fosse mai definito tale; mi sovviene solo "terrorista".

CITAZIONE
Ramgod sinceramente non lo ricordi e dovrò rileggere, ma Re Rosso sicuramente ci verrà in soccorso

Era il cattivo atlantideo de "I tecnomanti" (a dire il vero, un po' scarso).
view post Posted: 18/8/2022, 14:52 Cronache marziane - La Serie Regolare

Recensione di "Cronache Marziane" (Martin Mystère n. 390)
a grande richiesta con la sezione dedicata a tutti i meandri della continuità (compreso il motivo per cui il nome Wilbur fa ridere).

view post Posted: 16/8/2022, 14:51 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (Magico Vento @ 16/8/2022, 15:39) 
Ah ok, ora ho capito.
Ancora una domanda: oltre al numero 247, quali sono le altre storie sui Tecnomanti?

Lo sto giusto annotando nella recensione: i Tecnomanti comparsi finora sono quelli in azione diecimila anni fa, ai tempi dell'ultima Atlantide, e compaiono in Magic Patrol (ma non ricordo quale storia; era di Beretta ed era in due parti) e in Nathan Never. Quelli di settantacinquemila anni fa (epoca in cui Oduara causa il disastro finale che si unisce alla crisi ambientale di Ruta e Daytia) non sono mai apparsi prima.
view post Posted: 16/8/2022, 14:36 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (Magico Vento @ 16/8/2022, 15:33) 
In che senso "non ancora Tuatha"?
Mi sembra che Recagno avesse unito Tuatha e Kundingas nello speciale Le ombre di Camelot (che purtroppo non possiedo!).

Con "Non ancora", intendo solo che nelle culture terrestri quel nome, con cui gli alieni dei Doni sono noti nella nostra epoca, non aveva ancora avuto origine.
view post Posted: 14/8/2022, 15:14 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (Obi @ 14/8/2022, 11:52) 
Salve chiedo a voi esperti, questo numero può essere letto da un novizio che ha iniziato a leggere MM praticamente dal numero 389, prima ho letto solo il numero celebrativo dei 40 anni.

Secondo me sì, non solo perché in coda c'è una rubrica che fa da guida ai vari argomenti, ma anche perché "I suoi primi 40 anni" non era un albo facile, e se lo hai gradito, puoi affrontare anche questo. Sappi che è un albo atipico, diverso da tutti gli altri.
view post Posted: 12/8/2022, 15:23 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (Emti Asre @ 12/8/2022, 13:54) 
Può essere che la tua ipotesi sia giusta. Ma scritta nell'albo senza alcuna spiegazione, salvo la presenza di radiazioni, da l'idea, almeno a me, che gli autori abbiano toppato.

Davvero, che spiegazione serve? C'è la premessa di un pianeta abitato da un'intera civiltà, e quindi con atmosfera: è implicito che ne è rimasta a sufficienza nell'epoca di Mu, per poi dissolversi del tutto. Basta usare la logica.

Ormai siamo arrivati al lettore che, sapendone meno dell'autore, deduce che l'autore ha sbagliato. Anche davanti all'evidenza che l'autore si è attenuto alla mitologia della serie, di cui lui stesso ha scritto due indici analitici, e che ha pure citato a più riprese nello stesso albo, partendo dai Satiri di E'd'n. L'autore è arrivato a questo livello di dettaglio, perché palesemente ha riletto le storie in questione, e poi ha "toppato" restando coerente con un dato di fatto della serie?

Rinuncio a capire. Non so che dire. Sono afflitto.
view post Posted: 12/8/2022, 12:48 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (Emti Asre @ 12/8/2022, 12:51) 
Anche gli atlantidei sapevano che l'aria era rarefatta, altrimenti uscivano subito dall'altronave non ci sarebbero rimasti dentro per un pò di tempo. Almeno andando a memoria.

L'ho riletto per Get A Life.
Nella storia di Prosperi, abbiamo un racconto fatto da uno yeti, diecimila anni dopo, e per di più contraddittorio. Prima spiega che all'esterno dell'astronave le condizioni sono avverse, ma che gli Atlantidei uscirono per cercare di assuefarsi a esse, e molti morirono per mancanza di cibo e acqua. Ma non per l'aria. Quindi la prima fase è coerente: l'atmosfera è rarefatta ma non tanto da uccidere, infatti è possibile adattarsi. In seguito, Prosperi cambia idea e lo Yeti afferma che gli Atlantidei gettati fuori dall'astronave dopo lo scontro con gli Yeti morirono per l'atmosfera: ciò è chiaramente un errore, altrimenti nessuno dei precedenti Atlantidei sarebbe scampato per diventare Yeti. Non esiste che prima si respirasse abbastanza da adattarsi col tempo, e poi invece si crepasse all'istante.
E infatti questo è un racconto soggettivo, oggetto dell'inevitabile deterioramento delle informazioni, nonché dello stato mentale del morente Yeti che lo inanella.

"Cronache marziane" invece ci racconta le cose in presa diretta e oggettiva: l'atmosfera non è tale da uccidere, se non fosse sulla lunghissima distanza, proprio come nelle premesse delle storia di Prosperi.

L'idiozia dei muviani rimane, ovviamente, ma qui siamo nell'ambito dell'analisi psicologica: questa gente, rimasta isolata su Marte per anni, e soggetta a uno stress enorme, è letteralmente impazzita; si è sognata una cospirazione per i motivi descritti, e bel suo delirio è giunta a considerare menzogne tutti quei fatti scientifici che li costringevano a restare nella base. E quando sono fuggiti, erano tutto tranne che lucidi. Ma neanche loro sono morti, confermando che l'atmosfera rarefatta non era tale da uccidere sulla breve distanza.
view post Posted: 12/8/2022, 11:47 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (Emti Asre @ 12/8/2022, 12:30) 
Sono sopravvissuti finchè sono rimasti nell'astronave, quando usciti molti sono morti per l'atmosfera rarefatta prima di adattarsi e trasformarsi in sasquatch.

E quindi
i Muviani contavano a loro volta di poter sopravvivere, anche perché erano certi di aver sentito solo menzogne sull'ambiente esterno ostile.


Edited by Stormur - 25/8/2022, 01:45
view post Posted: 11/8/2022, 19:12 Cronache marziane - La Serie Regolare
Un'ottima lettura che ripaga la fedeltà del lettore storico.
In sole ottanta pagine, a dimostrazione che non è il numero di pagine a fare differenza, ma la volontà, assistiamo a una ricostruzione/rivoluzione epocale della Storia:
Mu e Amaterasu, Marte e i Satiri di E'd'n, la Spada dei Kundingas (non ancora Tuatha) e i Tecnomaghi della Prima Atlantide... e in più, un tassello delle peripezie di Sergej Orloff, il ritorno degli Uomini In Grigio e Altrove che coinvolge finalmente Martin Mystère per qualcosa di Atlantideo (Muviano).


Edited by Stormur - 25/8/2022, 01:44
view post Posted: 11/8/2022, 18:53 Cronache marziane - La Serie Regolare
CITAZIONE (Emti Asre @ 11/8/2022, 13:29) 
Forse mi sono perso qualcosa nella storia, ma l'atmosfera di Marte non è irrespirabile! i tipi scappati dalla base, come pensavano di sopravvivere senza tuta spaziale.

Stiamo parlando delle condizioni di diecimila anni fa, non di quelle odierne: c'è il precedente della spedizione Atlantidea sopravvisse su Marte senza tute.
1242 replies since 22/7/2011