Posts written by Manuel Bradbury

non amo le storie di Castelli scritte in coppia... però mi sembra che sia un albo interessante. Vedremo.

cioè?

straordinaria raccolta e, tra l'altro, leggerla in lingua mi sembra una buona cosa perché per apprezzare tout court un autore come King secondo bisogna "affrontarlo" in originale. Ti consiglio anche Misery se non l'hai ancora letto. Se capissi l'inglese ci proverei anch'io... ma sorry continuerò ad avvalermi delle traduzioni.

per me i giocatori della Roma hanno fatto bene a divertirsi in un locale di spogliarelliste. Mi chiedo se in questa situazione ci fosse stato uno come Balotelli i giornali cosa si sarebbero inventati.

Per quanto riguarda il girone della Roma l'anno scorso anche il Napoli ha vissuto un'esperienza simile, nel senso che tutto si valuterà nell'ultima giornata... e incrociando le dita. Noi l'anno scorso siamo usciti con dodici punti, stabilendo una sorta di record del piffero ma tant'è!

Auguro a Roma e Juventus di proseguire in Champions perché il calcio italiano ha bisogno di un po' di visibilità a livello europeo.

mmm penso che il restyling riguardi l'Almanacco ma se non sbaglio questa collana avrà per tutti i rispettivi personaggi una nuova compagine... oppure cambieranno lo special anche se a me l'albetto piace, anzi alle volte l'albetto è più interessante della storia.

Per quanto riguarda la serie nuova e a colori dipende dal numero di pagine e dalla periodicità per capire se ci vorranno come dice GGP tre quattro anni per vederla realizzata.

periodo in cui sto leggendo due libri contemporaneamente: "David Copperfiled" (in realtà è una rilettura, perché avevo letto questo classico da ragazzo in una versione però non integrale) nella traduzione letteraria di Cesare Pavese, e un libro diciamo "mysteriano" ovvero "La chiave di Hiram" del duo Cristopher Knight e Robert Lomas. Gli autori tendono a mischiare tante cose (vangeli apocrifi, templari, massoni, antichi egizi, Gesù Cristo eccetera) ma mi sembra molto interessante indipendentemente dalle tesi che uno ha su questo tipo di argomenti.

Finiti questi libri ho acquistato stamane a una bancarella "Uscita per l'inferno" di Stephen King scritto sotto pseudonimo di Richard Bachman che sarà la mia prossima lettura.

il primo punto è interessante, nel senso che si potrebbe creare una sorta di villain nello stile Orloff che ritorni ciclicamente. Un po' come Orloff nei primi cento numeri... per quanto riguarda la macchina del tempo penso che Castelli non utilizzerebbe mai questo espediente narrativo, secondo me.

gli articoli che pubblica Comix Archive spesso sono di attacco alla Bonelli. In tempi recenti ho letto altri articoli di quel sito in cui pubblicamente dava ai lettori degli incolti e che la Sergio Bonelli in passato pubblicato "fumetti spazzatura di infima qualità" (cito a memoria). Ciò è grave indipendentemente dagli allarmismi che questo sito lancia periodicamente. Ripeto, va bene le critiche (quelli di Comix ce l'hanno molto con Recchioni e spesso si lanciano in vere e proprie crociate contro di lui) ma bisogna avere garbo. Poi non sopporto quel loro stile paternale, stucchevole e moralista pseudo cattolico che si legge in ogni loro riga... sul fatto che le serie bonelli vadano alla deriva per colpa di mancanza di valori cristiani, ma certo come no... mi vien da ridere.

Sono contento che le "piacevli sosrprese" di cui parla il Sommo Castelli siano state accettate e in fase di conferma. Bene! Come sempre ottimo Manfredi, autore che ha la mia stima.

Castelli in risposta a un articolo pubblicato da Comix Archive ha dichiarato quanto segue (sintetizzo): la serie al momento non rischia di chiudere (almeno non nel 2015 come preannunciato nell'articolo suddetto. Se lo trovo lo linko) nonostante non stia vivendo un momento roseo in termine di vendita. Un altro dato importante è che Castelli sta vagliando due soprese per rilanciare la serie e che sono in fase di approvazione.

Quindi incrociamo le dita.

Ecco i link di due articoli in cui ci sono, con gran classe direi, le risposte del grande Alf a quei gufi:

http://comixarchive.blogspot.it/2014/11/ma...ersibile-e.html
http://comixarchive.blogspot.it/2014/11/la...ra-voci-di.html

ho visto i tuoi disegni, complimenti. Bello Darth Vader.

leggo spesso che Ticci non è quello di una volta... tu che sei un disegnatore, da quanto ho capito, mi spieghi il perché?

Voglio dire... le prime storie del maestro Ticci, parlo di Vendetta Indiana o Giubbe Rosse era segnate da un tratto del disegno più tecnico e lineare... poi, come tutti, Ticci si è evoluto e ci ha regalato storie epiche come Il solitario del West con ambientazione sudamericana in cui il suo disegno si esprime secondo me ai massimi livelli. Negli anni novanta ho apprezzato le sue storie come Il ragazzo selvaggio e Furia Rossa scritte da un grande Claudio Nizzi.

Ora io non parlo di declino però è innegabile che il suo segno sia un po' cambiato rispetto a dieci, venti o trent'anni fa.

no Ticci non era il più prolifico ma sicuramente uno dei più grandi interpreti di Tex insieme a Villa (Galep a parte).

La tua teoria di prenderli a scudisciate mi ha fatto ridere. Boselli potrebbe prenderti in considerazione

Scherzi a parte oggi, però, se è vero che sono più lenti, c'è da dire che il fumetto odierno è più curato e i disegnatori devono stare molto attenti a non sbagliare, ecco perché pistole, vestiario, location e altri elementi prevedono una grande ricerca e documentazione che porta via molto tempo.

Credo che Piccinelli, per rispondere ai tuoi dubbi, resterà in pianta stabile nello staff di Tex. In passato aveva disegnato una storia di Zagor e dopo quella buona prova è stato promosso a Tex.

Per quanto riguarda i tre anni... beh è inevitabile quando ci troviamo di fronte a una storia lunga almeno tre albi e con disegnatori lenti che fanno circa dieci tavole al mese. Conti alla mano è un tempo diciamo giusto.

Piccolo inciso: nei tempi d'oro Galep ne disegnava quaranta di tavole! Idem Letteri altro grande disegnatore di Tex. Lo stesso Ferri negli anni settanta disegnava lo stesso numero di tavole. Poi c'era il velocista del west, com'era spesso soprannominato, il jolly della Bonelli ovvero il mai troppo compianto Franco Bignotti (autore anche di bellissime storie del nostro Martin) che arrivava a disegnare anche cinquanta tavole mensili... un'industria in pratica! Ma sempre di buonissima qualità, bisogna dirlo.

Sul collegamento con Martin Mystère sarei curioso anch'io... bisognerà leggere la storia per capire.

Concludo dicendo che Tex, con la cura di Boselli, sta per vivere un periodo di grande rilancio e fermento, con ottime storie, con i ritorni prossimi di Lupe - che io attendo moltissimo: ho avuto una sorta di infatuazione da bambino per la bella messicana - Yama, poi Mefisto, il Maestro, un Texone con Tex giovane, Proteus e la storia del settantennale, nuove collane e, ciliegina sulla torta, il numero 700!! Insomma di carne a fuoco ce n'è!

beh in teoria non dovrebbe accadere niente domani. Il problema sta proprio nel mio "in teoria" perché, spesso e purtroppo, certe stupidità sono ricorrenti da ambo le parti in causa.

Se potessi decidere io, avrei fatto venire i tifosi romanisti a Napoli ma capisco anche che si deve garantire l'ordine pubblico.

Se potessi decidere io, domani pomeriggio metterei uno bello striscione dedicato al povero papà romano che è morto insieme al suo bambino dopo la partita contro il Bayern per un incidente stradale.

Purtroppo i gemellaggi con la Roma come ai vecchi tempi quando i napoletani (io ero piccolo all'epoca ma SO) andavano a seguire le partite di Coppa Campioni (allora si chiamava ancora così) della Roma e si mangiava insieme sfogliatelle e panini sono finiti...

Però voglio anche dire, per non cedere nello stucchevole, che se proprio si dovrebbe creare un clima distensivo qualcuno potrebbe spiegare e spiegarmi perché mercoledì contro il Cesena sono partiti i soliti cori contro il Napoli dalla curva romanista? Il punto è: vogliamo crearlo sto clima distensivo o no? Non si tratta di sfottò ma di razzismo perché invocare al Vesuvio o dire che non ci laviamo (Salvini docet) è sintomo di stupidità e cattiveria ma farlo soprattutto a ridosso di questa importante partita lo è ancora di più. Non dico mettere uno striscione in ricordo di Ciro... ma qualcosa di meglio si poteva fare? Naturalmente lì si è trattato dello zoccolo duro dei tifosi romanisti e non voglio minimamente pensare che i romani siano così stupidi e ignoranti ma se vogliamo far partire la civiltà si dovrebbero fare dei gesti più importanti.

Per dire... occasioni mancate, purtroppo. E, come detto sopra, io non decido. Però virtualmente considerate che quello striscione dedicato al papà romano e al suo bambino io l'abbia messo nella curva sud dello Stadio S. Paolo.

tristissima notizia...