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penso che si debba aiutare gli arbitri con un po' di tecnologia penso che se hanno usato la bomboletta per segnare la barriera, presa direttamente dal mondiale brasiliano, si poteva adottare anche la tecnologia, sempre usata nel suddetto mondiale, per vedere se il pallone ha superato o meno la linea penso che dell'estero alle volte abbiamo concetti astratti: ricordo due scandali epocali sul calcio scommesse che qualche anno coinvolsero la Germania. Ma i tedeschi hanno saputo cambiare e svoltare degnamente penso che si vive il calcio in modo troppo polemico e la federazione, i tifosi e i giocatori favoriscono le televisioni parlando del niente penso al goal di Muntari qualche anno fa e capisco i tifosi del Milan e penso ai torti subiti dalla Roma nello scontro con la Juventus e capisco i tifosi della Roma: alle volte gli "incidenti" determinano gli scudetti penso ai cori razzisti: sono inutili certo, però continuano contro la mia squadra e contro i napoletani. Domenica mi sono meravigliato perché prima i tifosi del Cesena hanno "rispettato" il minuto di silenzio per Pino Daniele, un cantante che tanto ha dato a tutti mica solo a noi, e poi son partiti i soliti "Vesuvio lavali col fuoco" penso che si debba ignorarli però ormai è sistematico che quasi tutte le tifoserie siano razziste nei nostri confronti e lo dico privo di quel vittimismo che alle volte ci viene contestato penso che i tifosi della mia squadra sbagliano quando fanno atti di vandalismo nei confronti di altri tifosi penso che ci sia bisogno di cultura nel calcio, che la gente piglia troppo sul serio che lo sfottò è una cosa ma il razzismo velato un'altra penso che Maradona sia meglio di Pelè. Lo so non c'entra ma mi andava di dirlo.
Voglio concludere dicendo che io non amo la Juventus (in quanto squadra), mi sono antipatici calcisticamente parlando, spesso hanno avuto dei favoritismi in quanto squadra blasonata (succede lo stesso in Spagna nei confronti di real e Barca) e quando c'era Conte Dio mio... però non ho mai contestato il loro valore in campo (tre scudetti in tre anni vogliono dir qualcosa, a parte un paio di coppe che gli abbiamo scippato noi), la bravura dell'ex tecnico nonostante il parrucchino (ah ah ah ah ehm) e la qualità dei giocatori né mi sognerei di augurare alla città di Torino qualche calamità naturale. Stessa cosa per Roma, città che adoro con gente magnifica e artisti straordinari ma mai mi sognerei di augurarle un terremoto cantando nel mio stadio.
Per il resto mi rimetto anch'io alla saggezza di Pistocchi.
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