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Mah, sai, il voi io lo terrei perché alla fine è una tradizione, sia per quanto riguarda l'italiano (anche se oggi sopravvive solo in alcune zone d'Italia) sia per quanto riguarda il fumetto Bonelli. Per il fatto di parlare "come un libro stampato", anche qui preciso: ho sempre apprezzato una scelta sostenuta e ricca della lingua, in un'opera, il problema più che altro è che ci sono momenti in cui si usa un vocabolario proprio inverosimile, e non perché ricco di vocaboli, ma perché proprio fuori luogo per dei dialoghi, anzi molto burocratico/giornalistico. Non intendevo nei dialoghi che MM ha con altri di "pari livello", per dirla così. Ma in quelle situazioni dove è evidente che, come dici anche tu, quel dialogo sia proprio fuori luogo. E mi riferisco in particolar modo, alle (consuete) risse in cui è coinvolto. Già è assurdo che lui dica ad esempio "prendete" rifilando un cazzotto al gangster di turno, ma che questo gli si rivolga nello stesso modo... Va bè, comunque ci sono cose assai più gravi a cui pensare... purtroppo aggiungerei. Ciao a tutti. |