Figuriamoci se un nuovo autore perdeva tempo a studiare il multiverso mysteriano per inquadrare questo ennesimo alieno. Si usa il solito clichè dimenticandosi che c'è un paradigma di vicende che si intersecano per logica e per condizioni. Ma del resto, come sperare nelle nuove leve, quando sul tema anche la Vecchia Guardia ha gettato la spugna?
Mi era passato il genio, per questa che io giudicherei strafottenza, e mi pareva inutile ripetere le stesse richieste ognivolta. Poi mi sento anche in solitudine, in quanto la maggior parte di voi giudica il racconto in sè, qualcuno magari con riguardo ad "altre" continuity, quando noi qui abbiamo da tanti anni, un mucchio di cose da "mettere a posto".
A pag.80 Sheti pare ammettere di essere un Rettiliano, ma nè lui nè (a giusta ragione dovrebbe) Mystere approfondiscono l'argomento in continuity. Perdono tempo a denigrare le teorie complottiste e cospirazioniste, e non tessono collegamenti con il mondo da cui proviene, perchè? Sempre casi isolati slegati dalle tante vicende simili! Eppure tanto affini!
Beh, ora che mi sono sfogato,
passo a fare il mio piccolo "dovere":
1) G.Schlattmann è disegnato come un uomo di mezza età. Come ha fatto a conoscere Mark Mystere? Ma se avesse pure 70 anni, va, sarebbe stato all'epoca comunque un bambino che già faceva parte degli UiN? Bah.
2) A pag.122 nella quarta vignetta cosa fa Java? Mette la mano in bocca al coccodrillo?
3) A pag.49 Lavery dice che il dottor Buckley ha il "berretto blu" ma io non gli vedo alcun copricapo indosso.
4) Sotto il Seaside Hospital, i Mole People bruciano materiale combustibile nei bidoni (pag.72) causando fumo in un locale sotterraneo e chiuso. Non soffocano? Boh.
5) In tutta la vicenda e in particolare a pag.76 Martin non fa riferimento alcuno nè tantopiù teme di finire... in un LEYS? Bleah.