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Concordo con Sem su un fatto di base: Java è parte della personalità di Martin, una sorta di doppio opposto, impulsivo là dove lui è riflessivo, irrazionale dove Martin è cerebrale, e anche attento osservatore (e ascoltatore) quando Martin è parlatore logorroico, intuitivo mentre Martin è deduttivo, empatico tanto quanto Martin è impacciato, attira le donne con la sua presenza mentre Martin le affascina con la sua affabulazione. Sono una coppia molto equilibrata che non a caso replica tanti casi di coppie opposte di successo, con la classica Holmes-Watson per dirne una.
Interessante questa cosa che la Bonelli sembra aver abbandonato i progetti per giovani per consolidare la base storica, secondo me non è così ma si sta cercando di fare un lavoro più integrato sui personaggi storici, visto che hanno notato come lo spazio per nuove serie sia poco (sopratutto quando le idee non sono di prima mano e ben solide). Per Martin non so se serva ritornare alle origini (secondo me no), sicuramente bisognerebbe andare a toccare spazi e discorsi ancora poco esplorati, e non parlo tanto di tematiche quanto di linguaggi narrativi e rapporti tra i personaggi, per il resto sono d'accordo che far morire dei personaggi o troncare i dialoghi serva a poco. Che poi si può sintetizzare tutto dicendo che servono storie buone, il resto è secondario.
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