Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Dalle viscere dell'ipercubo
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Dalle viscere dell'ipercubo, Martin Mystère n. 408

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DarkStar
view post Posted on 3/3/2024, 17:03 by: DarkStar
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Vecchio Saggio

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Conclusione che mi ha abbastanza soddisfatto ... la cosa migliore è senz'altro la visita alla quarta dimensione, disegni spettacolari che rendono bene l' idea di come potrebbe essere una tale esperienza, tenendo conto come viene detto nella storia che tutto verrebbe percepito dai nostri sensi in modo limitato.
Unica parte che mi ha fatto un po' storcere il naso qundo arriva la Winchester.
Poco convincente che sia potuta intervenire solo ora, in fondo quel luogo è casa sua, e gli spiriti (si dice) dovrebbero essere legati al luogo dove sono vissuti. E poi la fucilata a Kronin ...

Comunque dimensione che si conferma
Come luogo "fisico" dell' aldilà.

E non capisco quindi la chiosa finale di Martin, in particolare la frase "Che differenza fa ?" (pag. 80)
Per me c'è tutta la differenza del mondo, è la differenza tra un' ipotesi spiritica e un' ipotesi parapsicologica, tra la vera sopravvivenza dell' anima e una semplice "eco" di una vita passata che possiamo percepire ma che non significa niente.

Anche il fatto che per aprire il varco vada bene sia una grande energia come un terremoto OPPURE un potere medianico mi lascia un po' strano.

Disegni come detto eccellenti, l' unica cosa su Java, perchè quello spazio enorme tra naso e bocca, che lo rende più "alieno" di come è stato sempre rappresentato.

P.S Le citazioni di Rosco (Hazzard) e Baker (Chips) ... su quelle non ci sono dubbi, credo. ^_^

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