Di padre in figlio, Martyn Mystère n. 403

Si applica quella che i critici di comics USA chiamano sliding scaletime.
In realtà si applica a tutti i personaggi di fumetti seriali dalla potenziale durata infinita se ci pensate un poco.
Si applica ad Asterix come a Tex, a Topolino e Paperino come a Zio Paperone, che essendo nato nel 1867 e "scomparso nel 1967" non dovrebbe più apparire in storie odierne con cellulari e laptop.

Si applica anche a Dylan Dog ed a Dampyr.
Solo che siccome per Martin c'era quel refuso anagrafico, i lettori della prima ora (come me) o quelli troppo pignoli (come me) fanno più fatica ad accettarla.

Si lo so. Il mio commento era più che altro una battuta.
Chissà magari in questa nuova storia, avverrà uno spostamento temporale!

No, tutto ma l'ebdecaedro no, per carità.
Quella storia nella mia hit è ancora tra le 10 peggiori.

Se si trattasse di un unico evento non correlato con il resto del mondo mysteriano, si potrebbe anche applicare lo slittamento temporale. Ad esempio a pagina 72 vediamo Dominic disegnato come un bambino di circa una decina di anni nell'imminenza dell'incidente aereo del 1965. Lo facciamo slittare di una ventina d'anni? Ok, ma tutti gli altri eventi di quando sono andati in Tibet nel 1974 ad esempio che hanno coinvolto altri personaggi altre coincidenze con gli eventi del resto del mondo, che so, l'Unione sovietica... Come potrebbe mai mettere tutto a posto? Mah, speriamo bene.

Tutte le date vengono spostate.

Ah, è vero, grazie. 😚

Varo, ma vale non solo per la Marvel. La DC usa una tattica diversa ma alla fine decisamnete uguale, tanto che ho smesso di seguirli perché con i loro reboot biennali mi hanno rotto le scatole, ed io il cartone lo fabbrico.

Purtroppo dal mio punto di vista se hai un fumetto seriale ambientato nel presente e con tempo di vita programmato a infinito è l'unica via.

Pensiamo anche ad Alan Ford che chiuderà (finalmente?) con fine anno.
Anche queste storie sono ambientate in un perenne presente come quelle di Martin, Dylan, Topi e Paperi.
Eppure Alan non è invecchiato di un giorno dalla prima avventura, idem per Bob Rock, la Cariatide, Geremia dovrebbe essere morto da un pezzo, idem per Grunf (reduce della Grande Guerra) e taciamo del cane Cirano, che oramai dovrebbe essere almeno Cirano IV, o la squitty che come animale avrebbe una vita non più lunga di 3 o 4 anni.

Eppure siamo proprio finiti in un universo parallelo, in cui MM non ha il passato storico che lo ha segnato: niente contestazione giovanile, niente moda dell'ufologia, niente prigionia in Cile, niente visite difficili in una Cina ostile all'occidente, niente Guerra Fredda (forse un pochetto), forse anche niente incontri con i superstiti della Seconda Guerra Mondiale.
Resta da capire perché sia "quello giusto", secondo l'insindacabile Ebdecaedro
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Hai dimenticato di aggiungere che una volta era un'esperto di arti marziali, ma questa sua capacità è scomparsa. Ora sa a malapena tirare un pugno.

Poco umano lo è già. Praticamente a una memoria fotogradica. Ricorda ogni cosa che ha letto, anche a distanza di anni.

Io ero circa così, prima di beccarmi il Covid l'anno scorso.

Ti assicuro anche che ho conosciuto almeno una persona dotata di memoria eiedetica: ricordava veramente tutto. Quindi questo aspetto di Martin non mi ha mai disturbato.