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| CITAZIONE (Aldous @ 28/12/2022, 08:43) CITAZIONE (SEMTEX @ 4/12/2022, 18:35) ... Anche perché nella parte testuale, da vero Magazine, c’è un lunghissimo articolo sui quarant’anni di vita di Martin Mystère che è il più scorrevole e completo che abbia mai letto. Praticamente parte con l’albero genealogico del nostro non avido di dettagli sui protagonisti, fino ad arrivare ai nostri giorni dove... Priarone dice che il Docteur era un vero uomo del Rinascimento (pag.32). Non ho capito, cosa intende? Non può essere il Rinascimento italiano... Intende la tipologia di "genio universale", di persona poliedrica, studiosa o dedita a tutto e un po' e dall'indole intraprendente, che noi storicamente ricolleghiamo al Rinascimento e per antonomasia a Leonardo da Vinci. Possiamo discutere se suoni meglio dire "uomo rinascimentale" o "del Rinascimento", ma il senso è quello. CITAZIONE (Aldous @ 28/12/2022, 08:43) CITAZIONE (Stormur @ 10/11/2022, 01:15) Nuova tipologia con tripla MMM, di periodicità "annuale", ma direi unica per l'occasione! Veramente io leggo sul retro che è un bimestrale della collana almanacchi numero 178, però nella seconda di copertina fanno riferimento agli arretrati de: almanacco del mistero. Possibile che per motivi editoriali e legali, come già successo, l'abbiano associata a una collana preesistente. Ma la dicitura dell'albo è di "magazine", e il numero uno conferma che non ne avevamo avuti prima per Martin Mystère. Devo dire che è una tipologia che mi risulta abbastanza pesante: faccio fatica a leggere gli articoli, con quel tono che trovo molto affettato. Gli ultimi magazine di Dragonero, per dire, li avevo proprio lasciati perdere e avevo letto solo le storie. Anche qua, ho letto le storie, la parte sull'omino bufo e mi piace la carrellata di disegni iniziali, ma dovrò riprendere il resto. Continua a risultarmi incomprensibile se non per motivi numerologici ripubblicare questa storia del ventennale, che avevo già letto ai tempi, ho riletto ora anche con piacere (mi ricordavo pochino), ma non ha senso. La trovo una pessima mossa, mi spiace. Forse un segnale di stanchezza? Perchè la prima storiella è carina come introduzione, l'ultima una tipica castellata (anche se completamente nulla a mio avviso), e quindi manca la "ciccia". A questo numero userò il rispetto dell'anniversario importante, ma per il resto mi sembra un passo falso. Forse me lo salveranno proprio gli editoriali!
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