In un messaggio precedente:
CITAZIONE (Aldous @ 4/10/2018, 09:57)
Sapresti tradurre la formula che usa Carnacki da pagina 28 a pagina 31?
Sì, dato che da indizi assortiti appare come sia un crittogramma. Ma non ho proprio non ho il tempo per far come il William Legrand dello "
Scarabeo d'oro" di Poe. Le lettere imitano vagamente l'ebraico e se sei fortunato magari si trovano su un text editor!
CITAZIONE
2) Dato che il sogno era di Randolph, Jerome ha sognato all'interno del suo sogno l'episodio della pioggia (pag.82) che poi racconterà nel libro, e l'elefante sul petto è addirittura un sogno mentre sognava nel sogno di un altro!?! Ok, ma allora come farà poi a ricordarlo nella realtà?
Il sogno... puoi pensare che sia una rigida progressione di causa ed effetto ma in realtà, da un punto di vista non lineare, non soggettivo, è più come una grossa palla un po' vacillante che va e viene... fluttuante.
I sogni di un sogno di ecc. di un sogno sono ormai materia comune. E questo risponde anche al quesito n. 3.
Non è questo il vero problema.
Il VERO problema è:
perché Cthulhu voleva passare l'eternità in compagnia di J., Harris e George? Ho un'idea in merito, che esporrò alla fine del messaggio.
Ma prima correggo una parte del messaggio precedente: è vero che una parte delle gag è tratta di peso dal libro di Jerome, e altre sono basate sul citazionismo sfrenato, ma - come forse ha notato Pigei - ci sono anche gag da vecchia commedia all'italiana, come, per dire, l'incapacità di dire correttamente Citrull...Chrustul... Cthulhu, per non dire peggio. Immagino che la gag più ovvia, degna dei cinepanettoni, sia stata censurata.
E ora la teoria su cos'abbia spinto Cthulhu a combinare l'ambaradan, e com'è possibile che una gita sul Tamigi (con il cane) si sia trasformata in una transizione onirica spaventosa:
"
The dog was the mastermind".
Ovvero:
Montmorency è
Nyarlathotep.
J. afferma nel fumetto che il cane non esiste. Ma Nyarlathotep è in grado di influenzare le menti umane...
E forse anche quella dello stesso Cthulhu, facendogli desiderare compagnia umana, drink, commedia all'italiana. Ma Totò e Peppino non sono stati coinvolti. Totò e Peppino contro Cthulhu? Ma la provenienza da Napoli, nota per la cucina a base di pesce, deve aver agito da deterrente persino per Cthulhu. Insalata di polpo, polpo alla Luciana, e se vanno anche dai vicini c'è anche il cacciucco alla livornese...
(Sempre affamato, Totò).
Così Cthulhu deve aver scartato recisamente l'alternativa italiana e ripiegato su tre inglesi che non andavano oltre il
fish and chips e avevano uno stato di sazietà più frequente.
Si può sospettare che tutti i fox terrier incontrati da J. siano aspetti di Nyarlathotep.
Aspetto angelico e cuore nero, così J. li descrive nel romanzo. Il caos strisciante...
Ne consegue che il pentolino ribollente deve (necessariamente) essere una manifestazione inconsapevole di Azatoth, il caos nucleare!