Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Le dieci tribù
Poll choicesVotesStatistics
Mediocre2 [6.90%]
Scarso8 [27.59%]
Sufficiente5 [17.24%]
Buono8 [27.59%]
Ottimo6 [20.69%]
Capolavoro0 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 29)

Le dieci tribù, Martin Mystère n. 350

« Older   Newer »
  Share  
SEMTEX
view post Posted on 16/4/2017, 16:54 by: SEMTEX
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
2,508
Location:
La "BASSA" Reggiana

Status:


Stupendo!...Ma dato che vado verso i 50, spero di sopravvivere abbastanza per assistere ai futuri sviluppi epocali sulla “saga degli esagoni” (seppur oggi autori di un solo piccolo step sul “disegno” che li accompagna), spina dorsale assoluta della continuity mysteriana, che, imho, primeggia su quella atlantidea. Ma, una prece…”Non aspettiamo un altro decennio per il prossimo step!” :ehsì:

Mi viene da ridere se metto a confronto la recente, fresca lettura dei 2 albi sul vecchio e il nuovo Martin, che entrambi adoro, ma con una venerazione per il BVZM che non permette partita. Del giovane Martin mi intriga e appassiona la portata della cospirazione/mystero/avventura che investe 12 albi, ma che mette talmente tanta carne sul fuoco e banalizza certe miracolose intuizioni, che col BVZM ci si marcerebbe per almeno 100 numeri.
La forza del vecchio Martin, che risalta proprio in questo episodio, è proprio il realismo che permea lo sviluppo dell’indagine, che parte da pochi elementi e non abusa di troppe coincidenze, che si imbuca in strade senza uscita con viaggi a vuoto, e che poi azzecca la via giusta attraverso piccole intuizioni che si fanno strada lentamente, accompagnate da altri piccoli fallimenti: senti davvero il tempo che passa e la soluzione che si avvicina a piccoli passi.

In questa storia non ho visto un Deux, una sbavatura o una forzatura.
Credibile il nemico, di piccolo spessore, ma determinato, adeguatamente attrezzato e con legittime motivazioni che stavano dietro la sua ricerca.
Perfetto anche il flashback storico, che dettaglia su come gli ebrei si siano sparsi prima a est, poi per tutto il pianeta, prevedendo e scansando i pericoli sul loro cammino.
Perfetto anche il finale: tempi giusti e non affrettati, mano del destino credibile…e niente spiegoni. Ho apprezzato che il giapponese privilegiasse scaricare il caricatore sul fantastico trio, senza raccontare la storia della sua vita e le sue ragioni. Ci sono tracce in tutto l’albo su ciò che rimane nebuloso, e finalmente si torna a rimuginare/ricostruire/ipotizzare come ai vecchi tempi.

Subito una mia deduzione, ma che devo rivedere perché non mi quadra coi tempi. Il Villain, che si lascia scappare di essere un emigrato di quarta generazione, parrebbe essere quel bambino che appare di spalle a tavola, durante l’attacco a P.H. Il padre cita suo padre e suo nonno: quindi il figlio è la quarta generazione. Questo spiega perche conosce l’artefatto, poi sottrattogli durante la segregazione nei campi di concentramento americani. Il problema è che il nostro soggetto è oggi un quarantenne…e quindi non ci siamo :mah:


Ah…una cosa che mi ha fatto storcere un po’ il naso è l’aver mostrato sfacciatamente gli Elohim/TDD/ecc., la razza aliena al vertice dell’Universo :alienff: . Vero che si è rispettato la fisionomia del primo Gigante, ma li erano mostrati di notte, più offuscati, sgranati: non si distinguevano bene, non parlavano ed erano tanto misteriosi quanto inquietanti. Qua sono stati mostrati troppo dettagliatamente, e hanno perso quella patina di Mystero che li accompagnava da più di trent’anni. Avrei preferito sentirli parlare, ma vederli operare con la stessa discrezione di quando modificarono il DNA umano per creare gli Dei nordici.

Do un Ottimo, ma il disegno non mi ha colpito particolarmente.
 
Top
80 replies since 11/2/2017, 13:41   3110 views
  Share