Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


Il Grande Gioco
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Il Grande Gioco, Martin Mystère n.348

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view post Posted on 14/12/2016, 12:45
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CITAZIONE (Emti Asre @ 14/12/2016, 12:37) 
Sto tizio fotogenico diventerà presidente, degli Stati Uniti a detta del tipo baffuto, quindi oltre al potere di affascinare le folle, avrà anche potere politico e militare. Con tutto sto potere pensi che se ne starà zitto e buono agli ordini di quella decina di persone che conosce il suo segreto?

Così hanno fatto Ronald Reagan, George Bush figlio, Barack Obama... Tutti frontmen di lobbies molto potenti di un presidente, di cui essi eseguivano gli ordini senza discutere.
Il presidente degli USA ha un potere molto relativo, e la guerra che CIA e NSA stanno facendo a Trump, accusato di aver vinto con l'appoggio russo e altre minchiate, lo dimostra bene. C'è un bel film in proposito, "The Manchurian candidate", rifacimento di un altro bel film degli anni '60.
Douglas Adams diceva: "Il presidente (galattico) non è colui che detiene il potere, ma colui che con il suo bizzarro comportamento distoglie l'attenzione da chi detiene realmente il potere."
Ai tempi di Alessandro questa fascinazione poteva funzionare perché il potere politico deteneva il controllo delle risorse economiche; ma oggi questo potere economico lo detiene la finanza, che obbliga il potere politico ad amministrare secondo il proprio volere, e usa mezzi molto più persuasivi e pervasivi, quali i media. Si veda un'altra bella storia di Castelli in proposito: "Il teatro della memoria"...
 
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view post Posted on 14/12/2016, 23:13
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CITAZIONE (Nevio @ 14/12/2016, 12:45) 
Ai tempi di Alessandro questa fascinazione poteva funzionare perché il potere politico deteneva il controllo delle risorse economiche; ma oggi questo potere economico lo detiene la finanza, che obbliga il potere politico ad amministrare secondo il proprio volere, e usa mezzi molto più persuasivi e pervasivi, quali i media. Si veda un'altra bella storia di Castelli in proposito: "Il teatro della memoria"...

Sul fatto che la finanza, anche in tempi antichi, non avesse un simile potere ci sarebbe da discutere... anche se certamente la situazione odierna è molto più esasperata, almeno in Occidente.

COPERTINA: 7 - Vega, giuro che ho capito la battuta in ritardo, ma ha colpito lo stesso :sigaretta:
TITOLO: 8 - Allude a vicende che in effetti hanno un'influenza, anche se magari indiretta, sulla storia
SOGGETTO: 7,5
SCENEGGIATURA: 8
DISEGNI: 7
COMPONENTE MYSTERIOSA: 4 - Purtroppo, l'unica cosa che latita in questa storia
RUBRICA: 6
EXTRA: sv

Totale: Sufficiente giusto giusto.

Riecheggiano le atmosfere dell'Oro di Re Mida: quegli ampi spazi, montagne e aridi altopiani, attraversati da Alessandro Magno nelal sua rotta dalla Macedonia all'India, passando per la Frigia, luoghi dove l'ellenismo ha lasciato la sua impronta.
Mi è piaciuto molto l'inizio. Soprattutto,
l'inizio all'epoca di Alèxandros (ma poi perchè è continuamente chiamato "il grande" e non "magno"?), la storia finita male della spia inglese e il riferimento alla lotta di potere fra Russia e Inghilterra in Asia centrale si intrecciavano bene alla narrazione contemporanea di MM e mi facevano
pregustare intriganti mysteri. Il problema è che si fanno aspettare e poi non arrivano. LA prima metà mi è piaciuta molto, ma sono rimasto davvero deluso
dalla rivelazione finale su questa presunta camera che donerebbe un carisma irresistibile. Sarò io, ma mi sembra proprio una baggianata, e per di più lasciata assolutamente per aria. Come mistero non mi suscita il minimo interesse, soprattutto in quanto non è stato neanche sviluppato un pochino. Anche il marchio di Atlantide pare messo lì del tutto gratuitamente. Comunque già molto recentemente, nel Barone di Munchausen, compare il tema dell'origine esogena e "programmata" di un potere irresistibile, là con l'inganno e qua con il carisma. Per l'ambientazione, invece, anche Lilith è passata in Afghanistan ultimamente.
A parte il finale (c'è da dire almeno che non mi è sembrato affrettato come accade spesso ultimamente) la storia ha un ritmo molto sostenuto e mi è piaciuta leggerla. Solo che... solo che mi è sembrata in un qualche modo "piatta". È come se filasse via liscia, troppo liscia, e anche i passaggi più avventurosi, come
il viaggio in Afghanistan,
non ottenessero il giusto impatto, non so perchè. Il
Deus ex machina afghano
non mi disturba più di tanto. Più che altro, mi ha sorpreso un Martin vagamente più incline a fare la morale e più autocitazionista del solito. Un avvicinamento alla sua versione più giovane? :P Ma questa Amanda, perchè si prende così a cuore questa faccenda? Ci nasconde qualcosa? (Bella la citazione preistorica del numero 3, in questi tempi di collezioni storiche.)
Poi mi è sembrato un numero molto "politicizzato", nel senso che i riferimenti alla politica più recente, più o meno velati, abbondano, quasi come se la storia fosse prima nata con quest'intento e il (latitante) mistero ci fosse stato appiccicato sopra a posteriori. In particolare
il baffuto alessandrino che prevede "un politicante di terz'ordine ma fotogenico e ben vestito" come prossimo presidente degli Stati Uniti sta evidentemente parlando di Trump!


Di questo numero mi prenderò le suggestioni di storia e geografia e chiuderò un occhio sul mistero che non c'è...
 
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view post Posted on 15/12/2016, 19:27
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CITAZIONE (Stormur @ 14/12/2016, 23:13) 
Sul fatto che la finanza, anche in tempi antichi, non avesse un simile potere ci sarebbe da discutere... anche se certamente la situazione odierna è molto più esasperata, almeno in Occidente.

COPERTINA: 7 - Vega, giuro che ho capito la battuta in ritardo, ma ha colpito lo stesso :sigaretta:
TITOLO: 8 - Allude a vicende che in effetti hanno un'influenza, anche se magari indiretta, sulla storia
SOGGETTO: 7,5
SCENEGGIATURA: 8
DISEGNI: 7
COMPONENTE MYSTERIOSA: 4 - Purtroppo, l'unica cosa che latita in questa storia
RUBRICA: 6
EXTRA: sv

Totale: Sufficiente giusto giusto.

Riecheggiano le atmosfere dell'Oro di Re Mida: quegli ampi spazi, montagne e aridi altopiani, attraversati da Alessandro Magno nelal sua rotta dalla Macedonia all'India, passando per la Frigia, luoghi dove l'ellenismo ha lasciato la sua impronta.
Mi è piaciuto molto l'inizio. Soprattutto,
l'inizio all'epoca di Alèxandros (ma poi perchè è continuamente chiamato "il grande" e non "magno"?), la storia finita male della spia inglese e il riferimento alla lotta di potere fra Russia e Inghilterra in Asia centrale si intrecciavano bene alla narrazione contemporanea di MM e mi facevano
pregustare intriganti mysteri. Il problema è che si fanno aspettare e poi non arrivano. LA prima metà mi è piaciuta molto, ma sono rimasto davvero deluso
dalla rivelazione finale su questa presunta camera che donerebbe un carisma irresistibile. Sarò io, ma mi sembra proprio una baggianata, e per di più lasciata assolutamente per aria. Come mistero non mi suscita il minimo interesse, soprattutto in quanto non è stato neanche sviluppato un pochino. Anche il marchio di Atlantide pare messo lì del tutto gratuitamente. Comunque già molto recentemente, nel Barone di Munchausen, compare il tema dell'origine esogena e "programmata" di un potere irresistibile, là con l'inganno e qua con il carisma. Per l'ambientazione, invece, anche Lilith è passata in Afghanistan ultimamente.
A parte il finale (c'è da dire almeno che non mi è sembrato affrettato come accade spesso ultimamente) la storia ha un ritmo molto sostenuto e mi è piaciuta leggerla. Solo che... solo che mi è sembrata in un qualche modo "piatta". È come se filasse via liscia, troppo liscia, e anche i passaggi più avventurosi, come
il viaggio in Afghanistan,
non ottenessero il giusto impatto, non so perchè. Il
Deus ex machina afghano
non mi disturba più di tanto. Più che altro, mi ha sorpreso un Martin vagamente più incline a fare la morale e più autocitazionista del solito. Un avvicinamento alla sua versione più giovane? :P Ma questa Amanda, perchè si prende così a cuore questa faccenda? Ci nasconde qualcosa? (Bella la citazione preistorica del numero 3, in questi tempi di collezioni storiche.)
Poi mi è sembrato un numero molto "politicizzato", nel senso che i riferimenti alla politica più recente, più o meno velati, abbondano, quasi come se la storia fosse prima nata con quest'intento e il (latitante) mistero ci fosse stato appiccicato sopra a posteriori. In particolare
il baffuto alessandrino che prevede "un politicante di terz'ordine ma fotogenico e ben vestito" come prossimo presidente degli Stati Uniti sta evidentemente parlando di Trump!


Di questo numero mi prenderò le suggestioni di storia e geografia e chiuderò un occhio sul mistero che non c'è...

1) No, guarda, ti assicuro che la Borsa nasce nel XVII secolo, ai tempi di alessandro non esistevano né le S.p.A. che gli arricchiti a partire dal capitale, esistevano solo l'agricoltura, l'allevamento, l'artigianato e la guerra come fonte di sostentamento economico!

2) Ma proprio Trump non c'entra niente. Non è né fotogenico né sprovveduto. Il personaggio cui fa riferimento Castelli ha molto più a che vedere coi personaggi alla Bush.
 
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view post Posted on 15/12/2016, 23:54
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Credo che per 'finanza' intendesse i gruppi di potere, derivanti dai vari potentati economici, cioe' i nobili proprietari di immensi latifondi, che potevano spingere il sovrano ad agire in un certo modo. C'e' da dire che questo era ancor piu' vero in regimi 'democratici', come l'Atene della guerra del Peloponneso, o la Roma repubblicana. Un sovrano assoluto, come il famoso tiranno Dioniso di Siracusa, dubito che si facesse piegare facilmente. Erano anche tempi in cui si faceva in fretta a finire in un toro di falaride...
 
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view post Posted on 17/12/2016, 02:42
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CITAZIONE (Nevio @ 15/12/2016, 19:27) 
1) No, guarda, ti assicuro che la Borsa nasce nel XVII secolo, ai tempi di alessandro non esistevano né le S.p.A. che gli arricchiti a partire dal capitale, esistevano solo l'agricoltura, l'allevamento, l'artigianato e la guerra come fonte di sostentamento economico!

2) Ma proprio Trump non c'entra niente. Non è né fotogenico né sprovveduto. Il personaggio cui fa riferimento Castelli ha molto più a che vedere coi personaggi alla Bush.

1) Come dice Brando92, ovviamente non esisteva la finanza come la intendiamo noi, con i mercati finanziari, la borsa, ecc. ecc., ma di sicuro, in civiltà di una certa complessità come per esempio quella greca/macedone/ellenista gli "arricchiti del capitale" in una forma o nell'altra sono esistiti. Più la civiltà è complessa, più gli interessi politici e economici hanno sempre mosso le guerre. Poi probabilmente si può vedere una progressiva perdita da parte del potere centrale del controllo su questi fattori (mi vengono in mente i palazzi minoici dove si concentrava tutta la vita economica del regno). Mi corregga Brando92, che mi sembra ferrato, ma ad Atene l'ostracismo serviva proprio a limitare l'intrusione di "poteri forti" nella politica. Comunque le banche hanno avuto un enorme potere almeno dal 1400, e ricordiamo anche la lega anseatica a partire dal 1100 e rotti... Insomma, il succo del discorso è che la logica del capitalismo ha origini molto antiche e ha sempre nfluenzato la politica. Ma ora che ci penso, dove parlavo di questi temi nel mio commento?

2) Trump è fotogenico a modo suo. Di sicuro ha una certa presenza. "Politicante di terz'ordine" inteso per indicare genericamente che la politica che fa è di bassissima lega. Non cambia molto che si riferisca a Bush o Trump o Reagan, l'idea che passa è quella, i fatti di cronaca più recenti li conosciamo e mi è stato inevitabile pensare a Trump, che c'entra in quanto "simbolo".
 
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view post Posted on 18/12/2016, 10:31
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Adepto

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Ormai questo fumetto si apprezza soltanto per la cultura storica e le discussioni che ne genera. Ad esempio ho gradito la descrizione delle vicissitudini del presidente Najibullah a Kabul.
Sarei curioso di sapere se l'Ilarca Ermolao, pagina 10, è anch'egli vero o inventato.
La tecnica investigativa lascia a desiderare, e la presenza di alcuni personaggi, taluni persino senza nome, mi pare fine a se stessa. Ad esempio il capellone biondo che corrompe Jack Grayson a pagina 63 non lo rivedremo più. Chi era? Faceva parte delle fratellanza Alessandrina?
Non sapremo niente nemmeno sul "servitore discendente di Alessandro Magno" che diede la mysteriosa moneta antica al tenente Arthur Conolly, pagina 29.
Infine il personaggio chiave del racconto non ha un nome e non si è affatto analizzato la sua motivazione, la sua storia, insomma... tutto molto superficiale, in my opinion. :)
 
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view post Posted on 18/12/2016, 14:32
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Adepto

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Mi trovo abbastanza d'accordo con Dark Star.
Questa teoria che
le rocce spostate da un luogo a un altro darebbero il carisma è ridicola e non sta in piedi. Soltanto perché poi ? Perché ci sarebbe appiccicato il simbolo di Atlantide
.Come se poi il carisma non fosse una dote innata per i grandi uomini che hanno scritto la storia, ma un qualcosa di artificioso e posticcio da creare.
Sul resto, molta indagine con qualche lungaggine di troppo nei dialoghi, poco mystero e azione. Azione in certi casi anche tirata via quando
Martin e Java vengono salvati, il tutto si riduce a una misera paginetta con "l'arrivano i nostri" che seppure in numero pari, sbaragliano il fortino dei talebani in quattro e quattr'otto.

Bello il colpo di scena finale dell'uomo
che consegna la testa mozzata a Martin che riappare per chiudere i conti con la Fratellanza Alessandrina
, ma ciò non basta a risollevare una storia dove guizzi ce ne sono zero e piattume molto.
Ottimi i disegni degli Esposito, anche se Martin mi sembra troppo massiccio di corporatura rispetto al normale.

Storia: 5
Disegni: 8
 
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view post Posted on 18/12/2016, 16:36
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (Walter Dorian. @ 18/12/2016, 14:32) 
Mi trovo abbastanza d'accordo con Dark Star.
Questa teoria che
le rocce spostate da un luogo a un altro darebbero il carisma è ridicola e non sta in piedi. Soltanto perché poi ? Perché ci sarebbe appiccicato il simbolo di Atlantide
.Come se poi il carisma non fosse una dote innata per i grandi uomini che hanno scritto la storia, ma un qualcosa di artificioso e posticcio da creare.

Io sono di quelli che difendono la scelta del carisma come tema di questo numero.
Nella nostra epoca esistono tecniche, come la P.N.L., per lavorare sul proprio livello di carisma.
Abbiamo suoni a basse frequenze, come quello qui in esempio, per guadagnare in carisma.

Non è impossibile pensare, nell'Universo del BZM, che una società più avanzata della nostra, come Atlantide, abbia realizzato
una struttura artificiale che tu entri e ti viene sparato qualcosa che ti dona il carisma.
 
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view post Posted on 21/12/2016, 23:35
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Druido

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Votato sufficiente. Non granchè, in generale, ma meglio di qualche altra delle ultime...
COPERTINA: 5 - (scarsamente attinente)
TITOLO: 5,5 - (idem)
SOGGETTO: 6 -
SCENEGGIATURA: 6 -
DISEGNI: 6,5 -
COMPONENTE MYSTERIOSA: 5 -
RUBRICA: -
EXTRA: -
 
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view post Posted on 23/12/2016, 15:28
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Vecchio Saggio

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Scusa se mi permetto Walter, ma le teorie mysteriano, atlantidee e non, sono state ben più pesanti in passato, e noi abbiamo il dovere di accettarle sospendendo la incredulità. Lo dico anche a Stormur. L'importante è che siano coerenti, certo.
Piuttosto io mi chiedo
4) perchè abbiano smantellato anche i Buddha di Pietra (pag.57) che non c'entrano alcunchè con il sito di Balkh, il cui carisma era insito lì al 100% già al tempo di Alessandro Magno.
5) Una contraddizione pesante è la conformazione geodetica di cui il capocchione parla a pag.141. Ne consegue che portando il tutto in Arizona, la struttura non avrebbe più avuto alcun influsso!

6) Altra apparente contraddizione a pag.141: il segreto (che non spoilero) è qualcosa di unico e non replicabile, dice lo scocciato. Ma... come fa a saperlo? Poco prima aveva parlato di "motivi che non conosciamo, nè ci interessa conoscere " e poi fa il signor Sotutto? Boh.

Noto un sano entusiamo di Vega25 e Semtex, dotti lettori, e quindi ciò mi fa ben predisporre. Purtroppo a me pare che si guardi sempre più avanti e avanti, e ci si dimentica delle montagne di dati (irrisolte) che ci lasciamo dietro. Credo che Nevio paventi il medesimo pericolo.
Debbo altresì condividere le perplessità di Dark Star e quindi vorrei capire meglio tramite la giusta chiosa di Emti Asre:
7) Perchè il pelato baffuto non si candida egli stesso alla carica di Presidente degli USA? La grotta dà carisma, o anche lavaggio del cervello con inebetimento? Non mi pare, dato che la usarono gli stessi Alexander e Gengis in persona. Bah, sarò io limitato, ma sempre più spesso assistiamo a comportamenti di personaggi privi di logica.
8) A pag.43 e 44 notiamo proprio i 7 soci della Fratellanza, come segnalato da Alex xothit in lista, a detenere le 7 chiavi
https://groups.yahoo.com/neo/groups/bvzm/c...ns/topics/25762
però lui lo ritiene un errore. :sick: E invece Najibullah ha scelto proprio loro! Non c'è dubbio. Piuttosto dovremmo chiederci: perchè? :ph34r:
9) È altrettanto indubbio che la Fratellanza Alessandrina vanti un pieno e totale controllo della CIA :o: come si evince chiaramente nella prima e seconda vignetta di pag.115. Quindi non sono quattro fessi. Una organizzazione così ramificata può sparire con l'abusatissimo "crollo di grotta" solo per comodità redazionale? No di certo, quindi che fine hanno fatto gli altri collusi e sottoposti?
10) Gli stessi Uomini in Nero che cavolo fanno? Li controllano a distanza da anni? Da secoli?

Non lo sapremo mai, è questo il problema di ammassare e ammassare trame simili senza quasi mai risolvere nulla. Ormai le correlazioni sono diventate ingestibili e farraginose, al limite delle contraddizioni che prima o poi esploderanno. IMHO.

11) Come Stormur, anche io ho notato una eccessiva partecipazione di Amanda McDermott, nel senso che lei si paga il viaggio e tutto il resto a proprie spese (e parliamo di molte centinaia forse migliaia di dollari, credo per fare tutto quello che ha fatto) in quanto non ha un incarico ufficiale nella fattispecie. Inoltre sta grassona non ha famiglia? Mah.

12) Ci sono poi personaggi che appaiono senza una motivazione, come nota giustamente Ben, ma di questo mi occuperò quando non mi farà male la testa. :D
13) Chi era l'attentatore a pag.70? Un terrorista? Un uomo in nero? Non lo sapremo mai!
14) Una domanda per Nevio:
CITAZIONE (Nevio @ 12/12/2016, 10:58) 
[...] ma quando mai una corazza di cuoio viene perforata (tre volte di fila) come fosse burro? Se così fosse, che se la sarebbero portata a fare in battaglia?

non ho capito cosa intendi, io vedo che Ermolao e poi Alessandro perforano tre corazze diverse con la spada, o forse non è quello? A che pagina dici?
14) Riguardo la non citata Altrove, ricordo a tutto voi che Chris Tower è andato in pensione quest'anno. Ecco perchè Martin non pensa a lui a pag.39. E del resto non gli hanno fatto neanche la festa (almeno nel fumetto).
15) A pag.20 non ho capito come faccia il nostro professor Mystere a giudicare "leggera" la ferita dell'innominato zelluso. La quantità di sangue sul marciapiede potrebbe essere una parte minima di quello che ha gettato in tutto il percorso. Magari gli è rimasto quasi tutto impregnato sul cappotto. A me sembra che la logica di Martin abbia ben poco del detective. Boh.
16) Poi ha una perizia tale che da un semplice lastrone di marmo (pag.75) F141 stabilisce che i Buddha siano stati portati lì. Mah.
17) Alla fine il nostro integerrimo antropologo compie persino il reato di sottrazione illecita di beni archeologici! Dove è finita quella sua nobile etica perbenista degli anni '90?
 
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view post Posted on 23/12/2016, 15:56
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CITAZIONE (Aldous @ 23/12/2016, 15:28) 
Ermolao e poi Alessandro perforano tre corazze diverse con la spada

Sì, mi riferivo proprio a quello. Per questo genere di attacchi a tradimento la zona preferita era la gola, perché vitale e priva di protezioni. Colpire tre volte in questo modo è non solo da fessi, ma antistorico, perché queste difese seppur leggere erano difficilmente penetrabili.
 
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view post Posted on 24/12/2016, 08:53
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Aldo, i Buddha sono stati il paravento per l'operazione, lo dice Martin a pagina 111.
Leggi che ti fa male la testa :P e quindi ti dico ciò che penso di un paio di personaggi.
Il commerciante Alì Zalmai è probabilmente una spia, o magari un doppiogiochista. Di sicuro ha un ruolo grigio, intermedio. Sarebbe interessante sapere come sia diventato "amico" della mcDermott, e chi ha rifornito i suoi "cugini" di così tante armi. Ma come paventi tu, forse non lo sapremo mai.
Poi quel Collins si muove negli uffici dell'aeroporto di Mazar-i-sharif come se fosse un funzionario, o magari un diplomatico visto che non è in divisa. Dedurrei che dopo il video sarà scoppiato uno scandalo internazionale...
 
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view post Posted on 25/12/2016, 08:53
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Grazie amici, e alle altre non rispondete? :)
Sebbene
Igor abbia ucciso Babbo Natale (pag.162)
auguro un felice Natale a tutti voi.
 
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view post Posted on 26/12/2016, 10:06
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Non saprei... Il pelato alessandrino come dici tu, ha una logica tutta sua. Sembra anche un po' ignorante a pagina 140 riferendo che "quando Alessandro il Grande entrò" a Battra fosse "solo il re dei Macedoni". Mi pare che già avesse conquistato mezzo mondo a quel punto, ma forse il baffuto intendeva altro, non sono in grado di capirlo. Per le altre domande, passo la palla. :)
 
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view post Posted on 26/12/2016, 14:58
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CITAZIONE (Nevio @ 23/12/2016, 15:56) 
CITAZIONE (Aldous @ 23/12/2016, 15:28) 
Ermolao e poi Alessandro perforano tre corazze diverse con la spada

Sì, mi riferivo proprio a quello. Per questo genere di attacchi a tradimento la zona preferita era la gola, perché vitale e priva di protezioni. Colpire tre volte in questo modo è non solo da fessi, ma antistorico, perché queste difese seppur leggere erano difficilmente penetrabili.

Neanche in tv nei film ci fanno caso. Cotte di maglie, armature in metallo o cuoio vengono perforare come fossero burro. Per non parlare di quando l'erore prende a uno con l'armatura e non si fa niente.
 
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