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| No, non lo è. Saguaro era una serie ottimamente scritta, ma non ha saputo coinvolgermi. Anche Dragonero, che mi piace moltissimo a livello di caraterizzazione grafica, non raggiunge il livello di coinvolgimento che ha saputo darmi Mercurio. C'era un qualcosa nelle trame o nelle tematiche che mi tiene vivo l'interesse, mi fa precipitare in edicola quando esce. Gran parte delle altre recenti serie Bonelli che ho letto negli ultimi anni sono classiche, ottimamente scritte, ma classiche. Mercurio Loi invece è molto innovativo: il protagonista di un albo è il colore giallo. Certo, se tutti i fumetti fossero come Mercurio mi stancherebbero in breve tempo, mea è stato un piacevole diversivo dalla classicità degli eroi bonelliani. I disegni di MerLo si inseriscono in quest'ottica di ricercata diversità, ma proprio per questo non mi sono piaciuto, ancorato come sono al tratto netto e realistico della maggior parte delle altre testate. Ovviamente non è un discorso assoluto, parlo per me.
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