Tempo fa gli amministratori mi vietarono (giustamente, perchè io sono cattivello e senza peli sulla lingua) di pubblicare un aspro parallelismo tra Berlusconi e taluni scrittori, usando Morales per antonomasia, e mi dissero: parla prima con lui.
Allora gli ho scritto e mi ha risposto. Dopo la sua risposta vengono a cadere alcuni miei pregiudizi, in quanto ho scoperto che è una persona squisita e disponibile, oltre che un grande scrittore come già stimavo, perciò non posso più inviare quel testo (che gli amministratori conoscono e che censurarono giustamente)
o meglio Paolo mi ha dato molto democraticamente (
anche lui odia la censura) il permesso di pubblicare botta, risposta e controrisposta, così si capisce tutto. Lo farò tra alcuni giorni, se mi darete il permesso. Intanto mi preme sottolineare che il rapporto tra Morales e la continuity non è quello che pensavamo (almeno io, non so gli altri lettori). Non è vero che lui non fa attenzione agli albi passati, anzi li rilegge e si consulta con BVZA e Recagno, insomma tiene ben conto della continuity.
Questo per dire che quando sembra che una storia contraddica alcune vicende passate,
ciò non era nell'intenzione degli autori, e spetta a noi IMO mettere le cose a posto con ipotesi e deduzioni. Dirò di più, quelli che più sanno hanno il dovere etico di scrivere e di intervenire per costruire teoremi e corollari al fine di far rientrare tutto nella Logica e nella Attendibilità. Agli autori come Paolo fa piacere ascoltare i lettori (l'ho umilmente invitato a venire anche nel fourm oltre che leggere la lista), forse per la maggior parte di voi era già un'ovvietà ma a me premeva dirlo subito.
A presto Aldous