Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


L'ultima legione di Atlantide
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L'ultima legione di Atlantide, di A.C.Cappi; EdizioniCentoAutori 2014

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MaxBrody
view post Posted on 26/1/2015, 18:44 by: MaxBrody
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Finalmente l'ho letto.

Dunque, avrei potuto tranquillamente votare "Ottimo" perché ritengo l'universo narrativo di MM uno dei più affascinanti e più riusciti di sempre e di conseguenza non capisco perché sia così poco sfruttato sul piano multimediale; e perché, quando si decide si sfruttarlo sul piano multimediale, lo si fa credendoci poco o nulla, vedi il videogioco del 2003 carino ma anche bof o questo romanzo pieno di refusi e pubblicato in modo quasi anonimo.

Ciò detto voto "buono" perché contiene cose ottime, ma anche altre un po' stiracchiate.

I difetti:
a) i refusi, troppi troppi troppi per una pubblicazione professionale, anche se sono concentrati soprattutto nelle sezioni centrali.
b1) un piccolo errore di continuity, mysteriosamente sfuggito all'Amys (a meno che il dettaglio non sia stato cambiato nel TuttoMM, non ho sottomano la ristampa): in Viaggio nel futuro (la storia immediatamente successiva a questo romanzo, al quale fa da collegamento la cena al One Fifth) Martin ritrova Orloff per la prima volta dopo la storia di Stonehenge, con tanto di trasecolamento e stupore. Non menziona minimamente l'incontro del Circeo.
b2) come segnalava anche Aldous, MM registra questa avventura nel Mac. Ebbene, possibile che in trent'anni Martin non abbia mai fatto menzione a delle rivelazioni così importanti, soprattutto negli anni '80 quando il leit motiv di Atlantide e Mu era la sua ragione di vita? Infatti, mentre leggevo il romanzo, ero certo che alla fine MM (e magari anche Orloff) avrebbe dimenticato tutto.

I punti a) e b1) mi hanno portato a pensare che l'editore abbia pubblicato una versione non definitiva del romanzo...


I difegi (vie di mezzo, dubbi e speranze per il futuro):

c) alcune piccolezze che avete già segnalato: le forzaturine nell'indagine (roba di poco conto, comunque, Travis è stato inventato apposta per sbrigare queste faccende); il per ora inspiegato ruolo di Xenia
nella progenitura di MM e SO
; l'idea della legione dormiente da "diecimila anni", che presuppone tante conseguenze psicologiche e burocratiche sulle quali occorre sospendere l'incredulità (ma è normale e voluto); il numero delle armi a raggi in circolazione, di cui alla fine ho perso il conto :P
d) infine, la rivelazione riguardante Strokov. Mi ha fatto lo stesso effetto della pronipote di Tower dell'ultimo speciale, ossia troppa incredulità. Abbiamo già Martin, Orloff, Diana ed Angie... trasformare tutti in predestinati mi sembra un po' troppo. Soprattutto quando (come accaduto con la pronipote di Tower e qui con Strokov) la rivelazione cade dal cielo, e peraltro nessuno si scompone più di tanto. Il difetto sta più che altro in questo. Comunque è bello rivedere il colonnello e in generale trovo che rivedere ogni tanto l'ambientazione anni '80 faccia bene.
e) Si ripropone il dilemma agarthiano: cosa è realmente Taglakhar? Cosa sappiamo realmente di Agarthi? Cosa è Shamballah? (Ricordo che su Dampyr esistono due Agarthi) Cosa sapeva Kut Humi dei Saggi Nacaal e dell'esito della Guerra? Cosa è scritto nell'Akaschi? Chi ha scritto l'Akaschi e ha deciso che le cose dovessero andare così anziché cosà? Eccetera. Quanto mi piacerebbe una saga - non definitiva perché non è possibile, ma lunga, articolata e approfondita sì - su questo argomento.

I pregi:
f) questo romanzo contiene almeno due rivelazioni fondamentali per la serie
-l'origine delle armi a raggi di Martin e Orloff e degli stessi Martin e Orloff!
-Strokov discendente di uno dei Sei muviani
e quindi è fondamentale per i fans della serie (capito, GGP?). Aggiunge anche un paio di tasselli alla storiografia della Guerra Senza Tempo.
g) il romanzo è piuttosto gradevole, la prosa (refusi a parte) è scorrevole e sullo stile dei romanzi di Clive Cussler; e, come Cussler, Cappi è piuttosto bravo a creare suspence e cliffhangers fra un capitolo e l'altro. Inoltre riproduce piuttosto bene la storia-tipo di MM, trivia e flashback storico-fantasiosi compresi (molto riusciti). Certo, il canovaccio è banalotto
(che Alibrandi sia il vero villain si capisce presto)
, ma anche questo rientra nel tentativo di riprodurre le (e di inserirsi nelle) storie di quegli anni.


Mi pare si sia capito che ne voglio ancora, e non fra dodici anni. Prima. :B):

CITAZIONE (Emti Asre @ 31/5/2014, 12:14) 
Per quel che riguarda Sara Haversham, forse sono io che mi sono perso qualcosa per la strada o forse lo ha perso l’autore.
La Havershan discende da uno dei 6, ma riesce ad usare le murchdana da Xi Wangmu/Xiwa Nagmu/ la Donna Leopardo. Ma la Donna Leopardo non ha alcun legame con i 6. L’unica spiegazione che mi viene in mente è che discenda da entrambi.

Questo passaggio lo dovrei rileggere, perché anch'io ho avuto qualche problema a ricordare tutte le armi a raggi in giro...

Edited by MaxBrody - 1/7/2017, 12:31
 
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