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| questa OP è molto simile a Bilko (RB33), e anche a un antipasto a fumetti RB37 "Martin Mystère e il distributore di felicità." ma non so se appartenga all'universo mysteriano. In questa piccola storia densa di significati Milo Manara dà una sonora stoccata alle multinazionali in genere, servendosi della Neslè (che grande possibilità hanno gli scrittori nel togliere una lettera e non rischiare ripercussioni!) per denunciare lo sfruttamento che il mondo occidentale, o meglio i ricchi occidentali, fanno del terzo mondo e delle sue risorse, nell'ignavia dell'utente finale, che anche se non lo sa, o fa finta di non sapere, contribuisce alla povertà, e al prolungarsi delle sofferenze dei bambini africani. Poi quando li vedono annegare sui barconi, si commuovono! Che ipocriti! Vorrei fare qualche domanda come mio solito, ma non ci riesco: l'unica speranza è che qualche potente sfruttatore un giorno provi la medesima agonia. Ah no, ecco: 1) che fine ha fatto quel mercenario? 2) quel bambino della vignetta 12 si sarà vendicato?
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