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| La serie animata di Orange Road è famigerata per il macello operato in termini di censura: dialoghi rifatti, scene tagliate, episodi ricostruiti... veramente un'azione agghiacciante.
Ma tant'è: ho seguito parecchie serie negli anni, ma al momento mi limito a Saint Seiya The Lost Canvas di Shiori Teshirogi, una autrice bravissima nel tessere arazzi epici che sono zeppi di personaggi tridimensionali ma sono anche pervasi da una emozionante "tensione" verso l'opera originale (che in confronto è inguardabile. Eppure... eppure c'è continuità sotto tutti gli aspetti). Ogni tanto me la ritrovo inaspettatamente mysteriana, come per l'Oricalco di Atlantide oppure lo scontro tra il Leone e i Fomor, con tanto di non-lancia di Lug.
Leggo anche Glass No Kamen, che è stata una serie affascinante e atipica per parecchi volumetti, ma da quando è entrata nell'epoca moderna, ha perso smalto.
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