MaxBrody |
|
| L'ho letto all'Avis per disperazione, durante le tre tragiche ore di attesa. Nella sala spruzzano l'etere per stordirmi efficacemente, dunque non so quanto l'albo abbia funzionato come rimedio contro l'insonnia. Mah, la storia in sé si legge pure, ma il mio interesse per questi anni 30 è sceso da 0,5 a 0,01. Le citazioni sono "facili", però i disegni sono belli. A parte i baci, che Alessandrini ha disimparato a disegnare.
Gli articoli. Visto che Castelli si lamenta del poco spazio per la prefazione, che gli sia restituito anche l'editoriale. La cosa dei nani di gesso, o è una citazione di Faraci, o non ha senso. L'attualità, vabbè, le solite cose. Mi ha fatto scoprire però due telefilm che mi erano sfuggiti e che sembrano fatti apposta per me, Zero hour e Awake: entrambi sono stati prontamente cancellati. I dossier li ho leggiucchiati stancamente, a causa dell'etere, del fumetto e del fatto che le considerazioni sugli articoli degli anni passati sono ancora valide.
|
| |