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| Il voto è un mediocre, giusto per non affibbiare il giudizio più basso all'ultima opera di Bagnoli. Le "chine" di Gradin, che non sono chine, ma un mettere retini e immagini al computer, sono una delle cose più fastidiose che si possano fare in un fumetto, ma sono anni che ci vengono proposte e anni che diciamo che non vanno quindi è inutile parlarne. La "storia" è francamente abbastanza noiosa, nonostante uno spunto interessante che avrebbe potuto essere esplorato con brio. L'ironia del BVZM è uno dei più grandi assenti dalla caratterizzazione di Mignacco. Ma tutti i personaggi proposti sono assolutamente privi di una caratterizzazione e di un significato per la storia. Ci sono un po' di pagine riempite con Travis, i medium, la geologa, ma questi personaggi non servono a niente, in teoria bastava che il giornalista chiamasse il BVZM, gli facesse vedere il video, gli raccontasse la storia di Ceylon e finiva lì, ma la storia avrebbe avuto 60 pagine meno del necessario... . Bah, aspettiamo il matrimonio di Orloff e speriamo di prendere il bouquet
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