Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Alfredo Castelli, Creatore e Sceneggiatore

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Toni.M
view post Posted on 24/2/2006, 20:22 by: Toni.M
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Conoscendo Alfredo Castelli
Annarita Camardella

Il noto fumettista è uno degli ospiti più attesi dell'ottava edizione di Napoli-Comicon. Tra le sue storie più famose quelle di Dylan Dog e di Martin Mystère

(23-02-2006) Tra gli ospiti più attesi al prestigioso appuntamento napoletano di Napoli Comicon - Salone Internazionale del Fumetto e dell’Animazione (3-5 marzo - http://www.comicon.it/) ci sarà Alfredo Castelli, autorevole firma del mondo del fumetto, nato a Milano il 26 giugno del 1947. Una breve panoramica sulla sua vastissima carriera aiuterà a conoscerlo meglio. Castelli esordisce giovanissimo scrivendo per Linus e poi fondando nel 1966, insieme a Paolo Sala, la prima fanzine italiana, Comics Club 104. Risale invece al 1965 la creazione di Scheletrino, striscia pubblicata in appendice a Diabolik, cui si affiancano tra l’altro le collaborazioni con Topolino della Mondadori, per cui firma, ad esempio, "Topolino e il triangolo delle Bermude" (disegnata da Massimo De Vita).

Nell’ambito delle riviste, nel corso degli anni settanta, cura soggetti e sceneggiature per personaggi pubblicati da Il Corriere dei Ragazzi e da Il Giornalino e, insieme a Pier Carpi, dà il via ad Horror, per il quale scrive, oltre a decine di racconti, la striscia di Zio Boris; Eureka vedrà invece la sua firma accanto a quella di Silver. Nello stesso periodo, Castelli cura i testi di serie televisive RAI e di alcuni caroselli a cartoni animati (Taca Banda, Antenati, Tuttostanco). Sua, inoltre, la sceneggiatura del film Il Tunnel Sotto il Mondo.

Sono del 1978, per il settimanale Supergulp della Mondadori, le avventure di Allan Quatermain, esploratore specializzato in archeologia misteriosa, che funge da base per Martin Mystère, il suo personaggio più famoso che, nel 1980, con i disegni di Giancarlo Alessandrini, viene proposto a Sergio Bonelli, che lo pubblica dal 1982. L’archeologo, il detective dell’impossibile, diventa il protagonista di storie avvincenti, contornate da una minuziosissima documentazione. Molte le iniziative che si moltiplicano attorno a Mystère, tra numeri speciali e almanacchi.

Sempre per Bonelli, Castelli scrive episodi di Dylan Dog, Zagor, Mister No (tra le sue storie più celebri Destinazione Haiti, Eldorado, Accusa di omicidio, Intrigo internazionale, Le montagne della luna e La diga del deserto). Di Castelli così scrive Leonardo Gori: "Gli atteggiamenti di Umberto Eco e Castelli si somigliano parecchio. Ma l'atteggiamento di fronte ai temi 'misterici' non è certo la sola cosa che Castelli ha in comune con Eco. Un'altra analogia sta nell'ampio uso che entrambi fanno di 'personaggi' apparentemente secondari, elevati al rango di veri protagonisti. L'autore di Martin Mystère è fra i pochissimi sceneggiatori contemporanei, che possiamo definire realmente colti”.
fonte Leonardo/fumetti
 
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