Le Miniserie: Coney Island, Tropical Blues, Hellnoir

Coney Island ho letto il primo ma non mi ha spinto a continuare, storia un po' strampalata e non particolarmente interessante.

Invece consiglio decisamente la lettura di Tropical Blues, un' affascinante avventura esotica con personaggi molto ben caratterizzati. Belli anche i disegni.

E per le anticipazioni che ho visto, confido molto nel prossimo, Hellnoir di Ruju e Freghieri.

Non c'è dubbio che il formato precedente era meglio dal punto di vista estetico. Un bel volumozzo con il suo titolo (e la sua grafica) sul dorso. Questi qui (orrore) non ce l' hanno nemmeno indicato il nome del romanzo sul dorso, ma solo quello del singolo volume.
Poi il costo complessivo va inevitabilmente ad aumentare. Ma abbiamo tre copertine anzichè una (e ho scoperto che quelle di Tropical Blues vanno a comporre un' immagine unica) Un tocco di classe ...



Poi potremmo mettere il vantaggio di poter "assaggiare" le prime puntate. Perchè io molti romanzi precedenti - nel dubbio - non li ho presi proprio.
Insomma io ci vedo sia pro che contro.

Tutte e due le cose insieme, in pratica.
Perchè la formula è nuova ma formalmente la collana è la stessa : infatti la dicitura interna per i tre volumi di Tropical Blues è Romanzi a Fumetti n. 15, 16 e 17.

Presi tutti (grande fiducia in Ruju e Freghieri è uno dei miei preferiti), ma ho letto solo le prime 20 pagine del primo finora.
Di UT (che sono ben 6 albi invece !) aspetterò pareri e commenti, che per farmi un overdose di Barbato deve essere proprio un capolavoro ! Dalle tavole in anteprima però sembrerebbe di vedere un Roi d' altri tempi ...

Per Sergej : anche io consiglio Hellnoir (mi ritrovo più o meno nel giudizio di comativa, diciamo con un pizzico di entusiasmo in più, soprattutto per i disegni dell' immenso Freghieri).
Nel complesso quest' ultima e Tropical Blues le ho trovate di una qualità media superiore alle Storie, che ultimamente si dibattono su un livello di sufficienza risicata.
Rimango invece in attesa di sentire il parere di comativa per Coney Island, che il primo albo non mi aveva convinto a continuare.