Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


La dama che incantò Arsenio Lupin
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La dama che incantò Arsenio Lupin, Storie da Altrove n.15

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Docteur Mystère
view post Posted on 27/9/2012, 20:43




Capolavoro! Prima Storia da Altrove che leggo! Come avevo già detto adoro sia Holmes che Lupin tanto che da un po' di anni sto... ecc... anche nel fumetto che sto scrivendo io finiscono per allearsi! Bellissimi i riferimenti a Lupin III: giacca verde e rosa, Goemon il samurai i cui figli sono Fujiko e Koichi (come Zenigata)!
 
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Carlo Recagno
view post Posted on 27/9/2012, 22:45




Purtroppo non c'era spazio anche per qualcuno che si chiamasse Daisuke (come Jigen)...
 
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Docteur Mystère
view post Posted on 28/9/2012, 13:31




Non fa niente, Carlo.... Sei stato geniale comunque.... come al solito!

Però, pensandoci, avresti potuto chiamare Daisuke uno dei samurai che attaccano la famiglia di Goemon. Comunque complimenti lo stesso!
 
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view post Posted on 28/9/2012, 20:03
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Vecchio Saggio

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L'ho letto lentamente, assaporando ogni fase del ricco e creativo scontro tra
Sherlock Holmes e Arsene Lupin: assai ben bilanciato, non pende mai partigianamente in favore di nessuno dei due, e mette in scena le caratteristiche per cui sono famosi i due grandi personaggi. Quindi ci sono gli inganni e i travestimenti di Lupin contro le capacità di osservazione e la
logica di Holmes.
E ognuno dei due tende una trappola all'altro, in un continuo rilancio che
scatena una vera escalation. Ovviamente, senza troppi "spoiler", il vero nemico è un altro, come anticipato dalla quarta di copertina: il nome di Cagliostro non è solo un omaggio a Monkey Punch!

In più, l'albo è ricco delle abituali citazioni (in salsa francese) a cui si
aggiunge una robusta dose di universo Mysteriano da fare davvero impressione.
Nonostante sembri una caccia al ladro, questa storia assume una portata e un respiro veramente epocali, andando a disturbare la Grande Opera e Atlantide (sì, Atlantide, era ora).
 
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view post Posted on 29/9/2012, 17:50
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Vecchio Saggio

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Altro bel numero. Sta collana la aspetto per 6 mesi come il contadino aspetta la pioggia.
Due icone letterarie agli antipodi, eppure così simili, che mi ricordano l'indimenticabile "forzata" collaborazione tra Martin e Dylan ( e la meno conflittuale Java/Groucho). Gli opposti che si completano. :sherlock:

La faccenda mi aveva preso talmente, che mi sarebbe piaciuto saperne di più sul tanto temuto "prezzo da pagare" che la creazione della Pietra Filosofale con la tecnomagia (e non in modo naturale con gli Esagoni) avrebbe richiesto. Ma lo intuisco dalla fonte a cui credo si sia ispirato Recagno: Full Metal Alchemist. L'interruzione della "corruzione della materia" (immortalità) e il conferiremento di un'onniscienza che sfocia nella preveggenza richiede uno "scambio equivalente": il sacrificio di molti esseri umani, le cui anime vengono racchiuse nella pietra stessa.

Non facciamo perdere quell'inquietante simbolo atlantideo quando incapperemo in qualche arsenale nascosto della civiltà scomparsa, perchè è bellissimo.

Giardo è nato per disegnare questa collana (tratto pulito, tavole scure, ricchezza di dettagli, atmosfere mysteriose ...) :caffè:

Edited by SEMTEX - 30/9/2012, 13:02
 
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Sbù!
view post Posted on 1/10/2012, 20:14




storia veramente bellissima e soprattutto si legge tutta di un fiato che è un piacere, al contrario di alcune prove recenti di recagno nella serie regolare.
alla prossima occasione vogliamo un cameo di lupin III vero e proprio.
disegni splendidi, giardo su questa collana rende veramente alla grande.
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 2/10/2012, 15:50




Un buon numero davvero! La sceneggiatura di Recagno stavolta è impeccabile! Tanta azione, flashback pochi e brevi, una narrazione lineare senza troppi stacchi e una trama avvincente e curiosa, con un team-up di cui già si sente il bisogno di un seguito! Ottima anche la gestione dei personaggi secondari. L'universo "altroviano" è sempre una garanzia!
Complimenti a Giardo che si mantiene sempre a livelli altissimi, tanto che ormai è una garanzia assoluta.
 
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view post Posted on 3/10/2012, 10:31
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Il Dybbuk

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CITAZIONE (Sbù! @ 1/10/2012, 21:14) 
storia veramente bellissima e soprattutto si legge tutta di un fiato che è un piacere, al contrario di alcune prove recenti di recagno nella serie regolare.
alla prossima occasione vogliamo un cameo di lupin III vero e proprio.
disegni splendidi, giardo su questa collana rende veramente alla grande.

:eek:

Qualcuno lo scriva nel Supremo Libro del Forum: Primo ottobre 2012, ore ventuno e quattordici: a Sbù piace una storia, e gli piace tutta.
 
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Sbù!
view post Posted on 3/10/2012, 11:34




no no, il forum è la prova, vai e leggi...nella ricerca metti morales. ^_^
 
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view post Posted on 4/10/2012, 10:47
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Vecchio Saggio

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Il mio voto è un "ottimo" ben meritato sia per testi che per disegni (Sergio credo che abbia uno dei migliori rapporti qualità/velocità in circolazione).
Queste sono le storie preferite di Recagno, e si vede, si vede che lo scrittore si diverte e si appassiona a scrivere e contagia inevitabilmente il lettore.

Note sparse di continuity:

La contessa di Cagliostro sembra una versione minore di Morgana, anche se il suo metodo di rigenerazione è ben diverso. Però ci apre la strada verso una concezione della scienza atlantidea che non avevamo mai visto. C'è un tentativo di ricreare altro. In particolare mi preme far notare che, secondo me, i sette sigilli non siano il risultato della scissione di un esagono, come avevo pensato in un primo momento, ma in un certo senso un tentativo di imitare un esagono. In particolare mi stuzzica l'ipotesi che, proprio nello stesso periodo in cui alcuni esagoni furono divisi in sette parti, qualcuno li abbia studiati per creare sette oggetti che, riuniti, potessero fare più o meno quello che i doni degli dei erano in grado di fare. Naturalmente gli ignoti ricercatori non avevano a disposizione le capacità degli Elohim, ma solo la mistura atlantidea di "scienza e magia" (un giorno ci dedicheremo alle differenze fra alchimia e tecnomagia), che quindi creano un oggetto che non ha il potere di un esagono intero (vedi gigante 6), ma insomma ha un bel potere
 
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Sanguemorlacco
view post Posted on 4/10/2012, 17:02




Buonasera e salve a tutti! Scusate se salto direttamente il topic di presentazione, ma volevo fare i complimenti a Recagno per la storia... e una domanda di cui so già la risposta, ma in fondo dicono che la speranza sia l'ultima a morire... :lol:
Vista la marea di citazioni moffattiane in generale (Watson che ha avuto i suoi giorni no come nella serie :lol: ) e whoesche in particolare (e non solo della serie tv, poi: mi chiedo quanti abbiano colto chi sia Bernice Summerfield senza googlare... ché Lupin che parla come Tennant è facile) di questi ultimi tuoi albi tra Altrove e Martin, sarebbe del tutto assurdo sperare in un coinvolgimento piú pesante del Dottore in un albo futuro? Risposta: ok, me li vai tu a chiedere i diritti alla BBC? :P Be', uno ci prova... è che la sola immagine del settimo Dottore accanto a Holmes è talmente uno spettacolo che non posso fare a meno di pensarci. E la colpa è TUA, sappilo. :P
Ah, non c'entra nulla, ma vedere Tintin e Spirou fianco a fianco mi ha dato come un senso di "resa giustizia", non so come mai.
E Gargamella assieme a Iznogoud mi ha ribaltato dalle risate. :lol:
 
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view post Posted on 5/10/2012, 11:04
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Vecchio Saggio

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davvero ottimo questo volume

Recagno scrive una sceneggiatura dalla struttura classica cucendo il tutto sulle personalità, le affinità e le differenze dei due "mitici" protagonisti

la trama non avrà nulla di originale e/o ardito, ma la storia scorre via che è un piacere
arricchita da chicche
come l'origine della dinastia di Lupin III


ma il pezzo forte secondo me, è rappresentato dagli ottimi disegni di Giardo

un tratto fluido, tavole ricche di particolari, equilibrate e spettacolari allo stesso tempo

senza rinunciare ad esilaranti inside joke
(io ho riconosciuto Gargamella dei Puffi, Doc Brown di Ritorno al futuro e il cast di scienziati di Jeeg Robot d'acciaio, ma chissà quanti mi sono sfuggiti) :P


copertina del maestro Alessandrini impeccabile, come la confezione dell'albo e i redazionali all'interno

pura garanzia Bonelli ;)
 
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view post Posted on 6/10/2012, 18:13
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Druido

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Non sono riuscito a leggerlo tutto insieme, per cui dovrei rileggerlo per avere un giudizio più realistico.
Però mi sembra un buon episodio, interessante per la "collaborazione".
E decisamente Giardo si conferma a livelli molto alti... In questo momento è il mio favorito.

Voto globale: buono.



 
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Prof. Mystère
view post Posted on 7/10/2012, 11:38




CITAZIONE (GGP @ 4/10/2012, 11:47) 
Note sparse di continuity:

La contessa di Cagliostro sembra una versione minore di Morgana, anche se il suo metodo di rigenerazione è ben diverso. Però ci apre la strada verso una concezione della scienza atlantidea che non avevamo mai visto. C'è un tentativo di ricreare altro. In particolare mi preme far notare che, secondo me, i sette sigilli non siano il risultato della scissione di un esagono, come avevo pensato in un primo momento, ma in un certo senso un tentativo di imitare un esagono. In particolare mi stuzzica l'ipotesi che, proprio nello stesso periodo in cui alcuni esagoni furono divisi in sette parti, qualcuno li abbia studiati per creare sette oggetti che, riuniti, potessero fare più o meno quello che i doni degli dei erano in grado di fare. Naturalmente gli ignoti ricercatori non avevano a disposizione le capacità degli Elohim, ma solo la mistura atlantidea di "scienza e magia" (un giorno ci dedicheremo alle differenze fra alchimia e tecnomagia), che quindi creano un oggetto che non ha il potere di un esagono intero (vedi gigante 6), ma insomma ha un bel potere

Teoria molto interessante e con la quale mi sento di concordare. Peccato solo trovare elementi di continuity così affascinanti su una serie annuale piuttosto che sulla serie bimestrale.
 
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view post Posted on 9/10/2012, 10:20
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Vecchio Saggio

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sì, molto interessante, e direi quasi dovuto il paragone GGPiano.
1) Riguardo gli "ignoti ricercatori" atlantidei occorre notare che il simbolo dei tre anelli intersecati viene detto degli anelli borromeiani; pertanto andrebbe spiegato (in chiave mysteriana, ovviamente) come mai la famiglia Borromeo li detenesse nel proprio stemma araldico.
2) La triquetra poi non è un simbolo magico (pag.102) bensì il simbolo atlantideo del pericolo (pag.145).
3) I sette amuleti appartengono al tempo di Atlantide (pag.135). Cosa significa? Che furono costruiti 12.000 anni fa? O in età moderna, ma con "quella" tecnologia?
4) E poi: dove ha appreso ciò, il conte di Saint-Germain?
5) Domanda importante: perchè non possono essere distrutti?
6) Nonostante la precedente asserzione del Conte, alla fine (pag.155) sembra che gli amuleti siano stati distrutti per sempre. :matto:
7) Scusate se insisto: il Conte decide di disseminarli ai quattro angoli della Terra. Non poteva più intelligentemente buttarli nell'Oceano?
8) Forse, sintomatica è la radice del verbo: seme. :uhm:
9) Il professor Morrigan, che conosce soltanto due o tre cose sull'Antica Scienza (pag.150) li ha saputi alterare. Saint-Germain non sapeva farlo?
10) A pag.145 viene, quantomeno, definito meglio il loro potere: attingono all'energia delle leggendarie linee di forza della Terra.
11) Ma veniamo alle mani, :D e scriviamo l'equazione mysteriana:
Athanor + i 7 oggetti + il catalizzatore = immortalità.
12) Potremmo arguire che i vari Immortali che abbiamo incontrato fino ad oggi abbiano usato tale metodo. Su tutti Giacomo Casanova che a Parigi conobbe il conte di Saint-Germain, (pag.37 di MM 143) nominato qui a pag.97.

13) In MM 257 sembrava che il maestro di Cagliostro fosse Mamugnano. Vedi punto 25 di Fantasmi a Malta. Forse era il nome fasullo di Saint-Germain?
14) Come hanno fatto a Le Centre ad appurare che in passato quegli oggetti sono appartenuti a presunti maghi? Hanno fatto indagini scrupolose e avuto accesso ad archivi pieni di segreti, evidentemente.
15) Mi sembra di avere già visto uno di quei tre della quarta vignetta di pag.51. :uhm:
16) Ricordiamo il particolare non poco importante che in MM 285 (ultima vignetta pag.137) Aldous Morrigan disse di aver conosciuto il conte di Saint Germain almeno 5 secoli fa! È molto strano che non se ne ricordi quando parla con Holmes (pag.97) del misterioso maestro di Cagliostro, e dopo le pedanti indagini di cui al punto 14.
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Poteri paranormali
17) Cosa vuole sottintendere Saint-Germain a pag.6 con la garanzia che i messaggi gli arrivano sempre?
18) Koichi è "predisposto". In cosa consiste la predisposizione? Pare che abbia a che fare con il suo sangue. Sarebbe ora di capire meglio questa parola. Il dotto amico Franco Villa ci ricorda che anche Diana era... predisposta.
19) Il sonno di rigenerazione della Contessa (pag.55) mi ricordava l'Alcova da Meditazione che Aldous ha al quarto livello di Altrove (SDA 14 pag.15) ma (sono andato a vedere) è alquanto diversa. Eppure quella sorta di bara così l'ho già vista in un altro albo... :uhm:
20) Cosa intende Josephine a pag.57: non sarò mai libera? :unsure: Da cosa? Da chi?
21)
CITAZIONE (SEMTEX @ 29/9/2012, 18:50) 
L'interruzione della "corruzione della materia" (immortalità) e il conferiremento di un'onniscienza che sfocia nella preveggenza richiede uno "scambio equivalente": il sacrificio di molti esseri umani, le cui anime vengono racchiuse nella pietra stessa.

Commettere un'atrocità secondo Saint-Germain, è legato al costo della propria anima (pag.134). Cosa intende (mysterianamente)?
22) Perchè Koichi (pag.142) ha lo sguardo assente? Cosa gli hanno fatto?
23) Il potere di vedere il futuro non è una novità nella Serie MM. Esempio principe: Kut Humi.
24) Il Superiore Sconosciuto può vedere con precisione ciò che è scritto nell'Akaschi, mentre la Contessa intravede solo "possibilità".
25) A quale altro personaggio potrebbero essere accostate le capacità della Contessa?
26) Credo non via sia dubbio che le abbia in qualche modo ereditate dal suo avo Giuseppe Balsamo. Quindi: si trasmettono di padre in figlia? E da quanti millenni? Insomma: son domande che attanagliano. :shifty:
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Comportamenti inverosimili
27) Il nonno e il bisnonno di Fujiko (pag.23 seconda vignetta) conoscevano la Contessa di Cagliostro. O quantomeno il nome e il suo potere di preveggenza. Curiosa però è la capacità di Goemon di riconoscerla... dagli occhi.
28) Tutto fa pensare insomma che l'oggetto la attendesse lì da molti molti anni, e tre generazioni di samurai ne fossero a conoscenza. Ma come facevano a saperlo? Saint-Germain gli portò l'oggetto riferendogli che apparteneva ai Cagliostro? Non credo proprio fosse così stupido. :sick: Boh. Vedi anche punto 7.
29) Ma anche reggendo questa instabile impalcatura narrativa: perchè i samurai hanno atteso 31 anni che lei venisse a reclamarne la legittima proprietà? Non sentivano il dovere di scriverle una lettera, ad esempio?
30)
CITAZIONE (SEMTEX @ 29/9/2012, 18:50) 
Giardo è nato per disegnare questa collana (tratto pulito, tavole scure, ricchezza di dettagli, atmosfere mysteriose ...) :caffè:

d'accordo, però potrebbe spiegarmi almeno una cosa: come fanno a reggersi quei due conchiglioni su seni della contessa?
31) Il dottor John Watson viene definito il biografo di Holmes (pag.41) ma a pag.42 esclama: "non mi ha mai raccontato nulla". :matto:
32) Nel 1903 Aldous Morrigan ammette di avere 400 anni (pag.51) ma nel 1918 dirà di averne "quasi" 400. (SDA n.10).
33) Goemon, il vecchio padre di Fujiko, para un colpo di spada... con un bastone (pag.8). :blink: Come mai il legno non viene tagliato in due?
34) Due fucili del 1901 sparano un totale di 16 pallottole (pag.21-22).
35) Come è possibile che Fujiko sia più veloce di tre fucili (pag.143) che le sparano in faccia?
36) A pag.83 Grognard si trova a terra, legato con le mani dietro la schiena. Poi Lupin gli dà l'ordine (pag.84) e lui, in quelle condizioni, ha tutto il tempo di alzarsi e colpire Watson con una capocciata senza che nè lui nè Holmes premano il grilletto! Bah.
37) Lupin e Holmes corrono sui tetti, facendo un gran casino per chi abita sotto. Fujiko spara pure due colpi e il rumore non attira nessuno alla finestra?!? Incredibile! I due avversari conversano amabilmente accanto a quell'abbaino (pag.91) senza che nessuno si affacci dopo quel trambusto!
38) Il capitano dell'imbarcazione che porterà Holmes sull'isola di Sarek, li benda affinchè non siano in grado di rintracciare dove vive la Contessa, ma poi ella stessa (pag.114) rivela il nome e la costituzione dell'isola. :o:
39) Inoltre con quella gigantesta bocca di mostro (pag.111) avrebbe dovuto già attirare stuoli di speleologi. Mah.
40) Non ho poi compreso per quale motivo alcune isole della Normandia non siano segnate sulle carte geografiche in un'epoca in cui tutto l'Europa era stata mappata con precisione e dettaglio.
41) E poi: c'è anche un'altra Sarek. In Svezia, dicono qui.
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Lupin II
42) Il figlio di Lupin fu rapito nel 1899. Da come è rappresentato a pag.137 pare avesse circa due anni. O forse uno. In tal caso avrebbe l'eta di zio Paul. :ph34r:
43) La Contessa di Cagliostro conobbe Arsenio nel 1894 (lo dice ella stessa a pag.119). Già allora egli era fidanzato con la madre del figlio (cameo pag.64 e 120), la quale evidentemente non era ancora incinta però. Ne deduciamo che Lupin tornò nella braccia della prima fidanzata nel 1896 circa.
44) La donna che giace a terra nell'ultima vignetta di pag.137 era Jean?
45) Nel proprio rifugio, Lupin ha un quadro enorme che ritrae Josephine (pag.106). Perchè?
46) Le vignetta di pag.53 sembrano far intendere chiaramente che Fujiko conoscesse già Lupin (e lo amasse). Quando lo conobbe?
47) A pag.89 però si comporta con estrema freddezza e distacco. Boh.
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48)
CITAZIONE (Sergej Orloff @ 28/8/2012, 20:01) 
[...] Le Centre (se non sbaglio, è la prima volta che nelle Storie da Altrove sentiamo parlare di una delle basi affiliate):[...]

Sarebbe interessante capire come possa trovarsi la base sotto la torre Eiffel. Una banale distorsione delle dimensioni, spiega Aldous a pag.45. Ma che tutto si regga su un trucco strugge un po' IMO.
49) E poi: di quale vecchio amico?
50) Sarebbe più mysterioso magari (sviluppando il punto 10) che fossero in una galleria di Agarthi.
51) Il distintivo di Le Centre è una semplice carta con 3 cerchi concentrici (pag.35), quindi facilmente falsificabile!
52) Comunque, allorchè Aldous lo mostra, il prefetto di Parigi si mette sull'attenti proferendo quella (un po' cafona IMO) battuta sulla dovuta sottomissione. Ragioniamo un attimo. Il prefetto è il diretto emissario del governo di uno Stato, il primo funzionario che risponde solo al Ministro (da cui è stato nominato). Quindi il generale Arnot è superiore (o quantomeno pari) al Ministro degli Interni.
53) Chi sarebbero in quest'ottica, i "superiori" (pag.48) di Arnot?
54) Nell'ultima vignetta di pag.35 il direttore del dipartimento magico di Altrove si concede una inconcepibile leggerezza. Nomina Altrove in presenza del prefetto e dell'ispettore capo Ganimard. Non dovrebbe essere segreto anche il nome?
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55) Qualcuno saprebbe tradurmi le parole atlantidee (pag.146) usate da Josephine per scatenare l'Athanor?
56) Houdini ha prestato i mini-grimaldelli a Holmes (pag.128). L'uso di quest'ultimo personaggio già adoperato nella Serie (MM 285) è un ulteriore indizio di un cerchio Aldous Morrigan - Saint-Germain - Der Amerikaner - Casanova - Cagliostro - Houdini - Holmes, i cui contenuti mysteriani, speriamo, un giorno capiremo meglio. Magari una risposta al punto 19 di quella discussione potrebbe riguardare Agarthi...
 
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