Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Perché continuiamo a comprare MM?

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jyanluka
view post Posted on 20/7/2013, 09:33




Ciao a tutti!

Si legge spesso del mal contento fra noi lettori di mm del fatti che altre serie bonelli
siano dei capolavori di sceneggiature storie e disegni a confronto del nostro mm.

Tempo fa leggevo anche che sugli altri forum gli autori partecipano e su dampyr addirittura
un soggetto proposto diverrà una storia!

Fantascienza pura x noi!

(Non capisco come MM non abbia mai trattato la Sindone di Torino....😳)

Quindi vi chiedo.... Perché lo continuiamo a comprare?

Attendo risposte se possibile costruttive

Buon week end a tutti!
 
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forza_sugar
view post Posted on 20/7/2013, 17:23




veramente io leggo tutte queste cose su tutti i fumetti che conosco e che abbiano superato i 100 numeri
 
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view post Posted on 20/7/2013, 17:29
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Vecchio Saggio

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[quote](Non capisco come MM non abbia mai trattato la Sindone di Torino....😳)/quote]

Questo lo spiega Castelli in alcune interviste: ciò che è fortemente inerente alla religione dominante in Italia non viene trattato direttamente nel timore che possa risultare offensivo.
La prima volta che sentii Castelli toccare il tema fu poco tempo dopo una forte critica Gesuita a Dylan Dog, molti anni fa (talmente tanti che non sono neppure certo dei dettagli di ciò che riporto). La cosa mi colpì e associai le due cose, pensando a una reazione spaventata.

Della Sindone si parla un poco nella vicenda di Nea Heliopolis, dove è equiparata al Graal: che sia vera oppure solo un oggetto di potere alimentato dalla devozione dei fedeli, è uno dei poli che mantengono l'equilibrio magico della città.

CITAZIONE
Quindi vi chiedo.... Perché lo continuiamo a comprare?

Sperando di essere costruttivo, rispondo che io seleziono in base a temi e autori, evitando come la peste ciò che già so non corrispondere ai miei interessi.
Se poi mi becco la fregatura anche con autori collaudati, regalo l'albo e lo dimentico.

E quando invece sono soddisfatto, sono soddisfatto a prescindere da eventuali difetti, perchè una bella storia di Martin Mystère non è mai solo un fumetto con Martin Mystère: è anche il resto del mondo al di fuori delle sue pagine.
Guarda l'Almanacco non-dedicato a Fantomas: il fumetto in sè era forse un po' debole, a causa della revisione della trama, ma ha agganciato la genealogia di Martin all'intero Wold Newton, cioè a due secoli di letteratura popolare, aprendo porte su orizzonti immensi. Io metto giù il fumetto, ma poi accedo a internet, visito la Wikipedia, mi sposto alla pagina degli Habits Noirs di Lofficer, vedo i fumetti che produce, indago su Paul Fèval e su Remi d'Aix (o d'Arc)... non c'è limite alla scoperta, se non il mio tempo libero e le mie forze.
E la storia ha pure dato un antenato all'orfano Cigale, rilanciando quindi anche il tema dell'albero di famiglia di Martin, che può quindi esplorare territori nuovi e altrettanto intriganti.
Magari Castelli non sfrutterà queste idee a breve, ma altri possono sentirsi ispirati a farlo: il potenziale è enorme.
La stessa sensazione epica mi è arrivata dalla storia "intimista" di "Voci dal passato": sfrondata degli inutili elementi commerciali da action movie, era un'altra esplorazione grandiosa di un passato fin troppo oscuro.

E' per queste perle che compro MM, sperando sempre di ritrovarmi nuovamente perso in vicende labirintiche come "L'isola di ghiaccio e di fuoco" o "Colpevole di omicidio!" (queste due le cito perchè oltre ai pregi elencati sopra, sono anche una grande sfida per la capacità di attenzione del lettore).

Poi, se proprio voglio provare altre cose, di solito tento con le serie minori della Marvel (cioè le meno vincolate alle manovre commerciali). E cos'è che trovo, sui Defenders di Matt Fraction? Trovo Prete Gianni, il Nautilus, Nemo, le storie di improbabili antenati di supereroi moderni, vissuti nell'epoca dei romanzi pulp o anche prima... insomma, trovo ancora le belle storie di Martin Mystère.

Edited by IlReRosso - 20/7/2013, 22:49
 
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view post Posted on 20/7/2013, 18:16
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Il Dybbuk

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CITAZIONE (IlReRosso @ 20/7/2013, 18:29) 
Poi, se proprio voglio provare altre cose, di solito tento con le serie minori della Marvel (cioè le meno vincolate alle manovre commerciali). E cos'è che trovo, sui Defenders di Matt Fraction? Trovo Prete Gianni, il Nautilus, Nemo, le storie di improbabili antenati di supereroi moderni, vissuti nell'epoca dei romanzi pulp o anche prima... insomma, trovo ancora le belle storie di Martin Mystère.

Wiki dice che infatti ha chiuso al n.12. :lol:
 
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view post Posted on 20/7/2013, 19:53
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Vecchio Saggio

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Grazie, lo so. Non è che questo renda la serie meno ben realizzata.
 
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view post Posted on 20/7/2013, 20:00
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Bellissimo il discorso del ReRosso. Ora è un periodo di stanca, diciamo così, della serie bimensile e ce la prendiamo con il duo Castelli/Recagno per il loro poco impegno ad innovare. Ma, giusto un'ipotesi, forse qualcuno sa di più, quanto pesa il volere della casa editrice in queste scelte? Quanto BVZA e Recagno sono obbligati nel mantenere il tran tran della serie?
 
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jyanluka
view post Posted on 21/7/2013, 18:56




[QUOTE=IlReRosso,20/7/2013, 18:29 ?t=66518669&st=0#entry539111217]
CITAZIONE
(Non capisco come MM non abbia mai trattato la Sindone di Torino....😳)/quote]

Questo lo spiega Castelli in alcune interviste: ciò che è fortemente inerente alla religione dominante in Italia non viene trattato direttamente nel timore che possa risultare offensivo.
La prima volta che sentii Castelli toccare il tema fu poco tempo dopo una forte critica Gesuita a Dylan Dog, molti anni fa (talmente tanti che non sono neppure certo dei dettagli di ciò che riporto). La cosa mi colpì e associai le due cose, pensando a una reazione spaventata.

si ma non si puo' mettersi un limite cosi' "grosso", ovvero urtare la sensibilita' dei religiosi...
almeno cavolo, scrivila una storia poi vediamo se è "blasfema"
un autore non dovrebbe porsi dei paletti...secondo me ovviamente.


Della Sindone si parla un poco nella vicenda di Nea Heliopolis, dove è equiparata al Graal: che sia vera oppure solo un oggetto di potere alimentato dalla devozione dei fedeli, è uno dei poli che mantengono l'equilibrio magico della città.

quello è un numero fanstastico di MM! stupendo!

CITAZIONE
Quindi vi chiedo.... Perché lo continuiamo a comprare?

Sperando di essere costruttivo, rispondo che io seleziono in base a temi e autori, evitando come la peste ciò che già so non corrispondere ai miei interessi.
Se poi mi becco la fregatura anche con autori collaudati, regalo l'albo e lo dimentico.

quello di comprare lo stesso i numeri che a naso non rientrano nelle mie corde e poi regalarli e non tenerli non è male come idea!

E quando invece sono soddisfatto, sono soddisfatto a prescindere da eventuali difetti, perchè una bella storia di Martin Mystère non è mai solo un fumetto con Martin Mystère: è anche il resto del mondo al di fuori delle sue pagine.
Guarda l'Almanacco non-dedicato a Fantomas: il fumetto in sè era forse un po' debole, a causa della revisione della trama, ma ha agganciato la genealogia di Martin all'intero Wold Newton, cioè a due secoli di letteratura popolare, aprendo porte su orizzonti immensi. Io metto giù il fumetto, ma poi accedo a internet, visito la Wikipedia, mi sposto alla pagina degli Habits Noirs di Lofficer, vedo i fumetti che produce, indago su Paul Fèval e su Remi d'Aix (o d'Arc)... non c'è limite alla scoperta, se non il mio tempo libero e le mie forze.
E la storia ha pure dato un antenato all'orfano Cigale, rilanciando quindi anche il tema dell'albero di famiglia di Martin, che può quindi esplorare territori nuovi e altrettanto intriganti.
Magari Castelli non sfrutterà queste idee a breve, ma altri possono sentirsi ispirati a farlo: il potenziale è enorme.
La stessa sensazione epica mi è arrivata dalla storia "intimista" di "Voci dal passato": sfrondata degli inutili elementi commerciali da action movie, era un'altra esplorazione grandiosa di un passato fin troppo oscuro.

E' per queste perle che compro MM, sperando sempre di ritrovarmi nuovamente perso in vicende labirintiche come "L'isola di ghiaccio e di fuoco" o "Colpevole di omicidio!" (queste due le cito perchè oltre ai pregi elencati sopra, sono anche una grande sfida per la capacità di attenzione del lettore).

idem! ma ormai il "segnarsi" le cose da approfondire su internet sta diventano una rarita'...
leggi Dampyr? da' mooooooolti piu' spunti che MM.
te lo ricordi i tutto mm che avevano dentro la rubrica mm risponde a tutto?
per non parlare delle qualita' delle storie?
mamma mia che cosa meravigliosa...era una fucina di cose da scoprire!
parliamo dei giganti?
dei primi 10/12 speciali?
quelli li ho tutti conservati in cantina imbustati e inscatolati...
quando avro' finito i libri in sospeso che ho sul comodino li riesumo...


Poi, se proprio voglio provare altre cose, di solito tento con le serie minori della Marvel (cioè le meno vincolate alle manovre commerciali). E cos'è che trovo, sui Defenders di Matt Fraction? Trovo Prete Gianni, il Nautilus, Nemo, le storie di improbabili antenati di supereroi moderni, vissuti nell'epoca dei romanzi pulp o anche prima... insomma, trovo ancora le belle storie di Martin Mystère.


ho fatto un casino col quotare... la scritta in corsivo è la mia risposta!

sorry
 
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view post Posted on 21/7/2013, 20:10
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE
si ma non si puo' mettersi un limite cosi' "grosso", ovvero urtare la sensibilita' dei religiosi...
almeno cavolo, scrivila una storia poi vediamo se è "blasfema"
un autore non dovrebbe porsi dei paletti...secondo me ovviamente.

Siamo in Italia: se sbagli una virgola, il Regno Vaticano ti spazza via dal governo. Figurati cosa può fare a una casa editrice e a uno scrittore...

CITAZIONE
leggi Dampyr? da' mooooooolti piu' spunti che MM.

L'ho seguito per un po' e non posso che sottoscrivere: per molti versi è un MM rinnovato in meglio, tanto che in un paio di storie si lasciava intendere un collegamento generico, se non ricordo male. I riferimenti alla produzione mondiale sono impressionanti e, anche in questo caso, è qualcosa che è andato perso: le storie cosmico-Kirbyane sono scomparse da MM, ma in Dampyr trovi una consapevolezza intelligente di come si sono sviluppate le saghe degli X-Men in trenta anni...
Solo che non mi piacciono i personaggi e lo stile narrativo troppo denso di Dampyr: è una mia idiosincrasia, purtroppo. E' come se MM fosse degenerato troppo in un senso e Dampyr invece esagerasse nel senso opposto.

CITAZIONE
te lo ricordi i tutto mm che avevano dentro la rubrica mm risponde a tutto?
per non parlare delle qualita' delle storie?

Certo che sì, altrimenti non sarei rimasto sulla serie e non sarei qui a selezionare e a scrivere le ministorie nostalgico-ironiche di GaL :D
 
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