| Letto l'albo (anzi, gli albi) e ho votato buono. Vi spiego perchè: lo speciale estivo, con questa sua formula di narrare il giovane Martin, a me sta più che bene e anzi ritengo che sia il ruolo che più gli si addice (viste le formule passate). Certo, ci sono alcune cose che continuano a venirmi a noia (le vignette per i corridoi di Altrove giusto per mostrare i vari camei e l'ennesima, credo che stiamo a quota 1024, spiegazione di cosa sono quelle stramaledette Dime Press che tanto piacciono ai nostri autori). Ma la cosa che più in assoluto non sopporto è l'albetto allegato. I mondi alternativi, immaginati e quanto altro non fanno proprio per me e se dipendesse solo dal sottoscritto, eliminerei proprio l'allegato, che magari influisce non poco sui 6.20 del costo dell'albo. Comunque, in generale, confermo le impressioni positive. Insieme a Storie da Altrove, credo sia l'unica collana che abbia da dire qualcosa. Esclusi giganti e maxi che ormai diamo sicuramente per defunti, bisogna fare qualcosa per l'almanacco e per la serie regolare. Degli articoli dell'almanacco me ne frega poco, perchè con internet è tutta roba di cui uno già ne è venuto a sapere, ma è importante trovare la giusta dimensione per le storie. E visto che il Doc. Mystère non si può resumare, usatelo per chiudere (chiudere!!!) qualche trama minore della serie regolare. E a proposito di quest'ultima, anche il mio giornalaio, fan n. 1 di Martin, si sta arrabbiando per la qualità delle storie che, a parte qualcuna, si dimenticano tutte dopo qualche giorno. Continuate con la rivoluzione iniziata col bimestrale e riportate tutti quegli argomenti che tanto piacciono ai fan di Martin: ufo, uomini in nero, agarthi, atlantide, famosi misteri passati che aspettano un seguito (il teschio di cristallo vi dice niente?). Ci sarebbero una marea di cose da affrontare e invece leggiamo sempre storie che bene o male sanno di già visto. Perdonate l'ot, ma ho preso la palla al balzo per dire una cosa che volevo dire da tanto e credo proprio che questa voce di protesta non sia solo mia (e del giornalaio). Cari autori che ci leggete, pensate un po' a questi lettori storici che si stanno disaffezionando al BVZM...
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