IlReRosso |
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| Di vera paura non ne ho visto traccia, forse perchè anni e anni di film e telefilm mi hanno desensibilizzato: quello che mi intrigava era il gioco di false piste che spingevano a costruire ipotesi immense che poi gli autori stessi smentivano con rivelazioni alla rasoio diOccam, disarmantemente semplici. Da questa ironia beffarda derivavano secondo me i momenti ridicoli, che erano realizzati consapevolmente. L'esempio più grande credo che sia l'identità del Rubberman: da incarnazione del male stesso a scienziato che fecondava le donne della casa in ogni epoca solo per creare nuovi mostri simili a quello che lui aveva perso insieme a Nora (e da qui l'idea che anche Tate, Beau e Addie fossero figli di Constance e del Rubberman, trasformando l'evento occasionale di Vivian in schema ricorrente), solo per finire con l'adolescente emo che cerca di fare contente le donne della casa in ogni modo
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