J. JAVA |
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| A me la storia (sia i testi che i disegni) è piaciuta molto, anche se il finale è davvero debole. Votato buono. Le rubriche dell'almanacco sono illeggibili, assolutamente non al livello di quelle delle serie regolare o dei Giganti. Ed è un peccato. L'unica cosa che salvo è l'intro su Salgari di Castelli. Tutto il resto è noia. La parte introduttiva (specie quella sui libri) è davvero imbarazzante. Sono così duro perché i vecchi almanacchi erano scritti molto meglio (e si rileggono volentieri anche oggi). Mi manca molto anche una parte che riassuma tutta l'annata mysteriosa di uscite extra.
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