4) Se non ricordo male, mi pare che nel finale de L'isola dei morti Paracelso sembra lasciar perdere l'idea legata alla formula dell'immortalità; evidentemente, negli anni successivi si dedica a nuove sfide. Comunque, non ci vedo nulla di strano nel fatto che una mente eccelsa possa aver partorito più di una scoperta significativa: pensa, giusto per fare degli esempi, a figure come Leonardo Da Vinci o Einstein.
9) Di sicuro non avrebbe scoperto
una possibile cura per la malattia degli Usher.
E' tuttavia possibile che West conducesse anche altri esperimenti indipendenti da questa ricerca e sulla cui natura non conosciamo nulla.
13) Direi a Dupin, con il quale si era già scontrato ad Amburgo.
15) Non è che il mondo è piccolo: se ad una persona serve una cosa, andrà dove pensa di poterla recuperare
16) Sono andato a controllare e in effetti non mi ricordavo... certo che questa cosa è strana! All'inizio della storia, si dice che il Dippel emigrato in America si chiama Franz; a fine storia (e la cosa viene confermato anche in questo SdA), il Dippel emigrato in America si chiama Hans.
Ipotesi: a) Konrad Dippel aveva un figlio naturale (Franz) che ha aiutato Hans ad andare in America; b) al momento di emigrare, Hans ha cambiato nome in Franz per non lasciare tracce; c) in realtà Hans si chiama Hans Franz (ok questa è pessima
); d) i documenti relativi ad Hans sono andati distrutti ed il primo Dippel americano di cui rimane tracce è Franz (che in questa ipotesi sarebbe il figlio di Hans). Diciamo che tra questo quattro preferisco l'ipotesi b.
28) Poe era esperto in crittografia; ecco cosa ho scovato nella solita
Wikipedia:
CITAZIONE
Edgar Allan Poe utilizzava metodi sistematici per violare i cifrari nel 1840. In particolare egli pubblicò sull'Alexander's Weekly (Express) Messenger di Philadelphia un annuncio in cui si vantava della sua abilità di violare qualsiasi cifrario ed in cui chiedeva che gli fossero inviati testi cifrati da decodificare. Il suo successo creò un interesse popolare di diversi mesi. Dopo un po' di tempo scrisse anche un saggio sui metodi crittografici che si rivelò utile come punto d'inizio per i crittografi britannici della Stanza 40, il nome della stanza dell'ammiragliato inglese sede dell'ufficio crittografico preposto alla violazione dei codici cifrati tedeschi durante la Prima Guerra Mondiale.
32-33) Non mi pare importante sapere qual è il nome del fiume; mi basta sapere che siamo in Belgio