I CANALI DEL TEMPO
Dato che il prossimo Gigante verterà su i misteri di Milano e Agarthi, che ne dite di farci qualche sollazzo anche su questa storia breve?
Essa è la riproduzione de "In viaggio sui navigli", un albetto uscito per i soli Milanesi, che viene qui compattata: l'inizio di pag.23 sembra uguale, infatti ma poi alcune vignette (soprattutto quelle didascaliche) sono state soppresse. Anche alcune parole sono state omesse.
1) Nella terza vignetta della pagina iniziale Giuseppe Meda dice: "
ero sicuro che qui avrei trovato la risposta". Ne deduciamo che era consapevole di aver compiuto una sorta di viaggio.
2) L'ingegnere idraulico ha viaggiato nel tempo grazie ai leys cosìccome fece il suo collega Leonardo (RB18 "
Se a Milano ci fosse il mare") poco prima di lui?
3) L'Eclettico morì 8 anni prima della nascita di Meda. Probabilmente ci fu un altro agarthiano in mezzo, discepolo di Leonardo e Maestro di Giuseppe. Che ne pensate?
4) Come mai i
compagni di viaggio di pag.27 non si curano del
rapimento fatto dai gendarmi austriaci? Probabilmente non li vedono, ok. Ma perchè Java e Martin sì?
5) Perchè gli stessi soldati poi diventano spagnoli del '500?
6) Chi è il pescatore (pag.25)
un po' fuori dal suo peso-forma? Nell'originale veniva definito "corpulento".