Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Sauro Pennacchioli, Sceneggiatore

« Older   Newer »
  Share  
Sauro Pennacchioli
view post Posted on 24/1/2010, 16:24




Caro Sbudellatore,
non mi sembra che mi abbiano mai "censurato" gli albi di Martin Mystère. Quello era un episodio di Zona X, una collana parallela (in tutti i sensi).
 
Top
lo sbudellatore
view post Posted on 24/1/2010, 17:51




ma non te l'hanno mai pubblicata? ho capito male?.
 
Top
Sauro Pennacchioli
view post Posted on 24/1/2010, 18:26




Caro Sbudellatore,
non è un crimine da parte di un editore non pubblicare una storia. Poniamo che gli arrivi una storia scritta con i piedi (quindi non mia, perché già mi è difficile scrivere con le mani), cosa deve fare? Pubblicarla per forza? Quella mia storia per Zona X era, in effetti, al limite della pubblicabilità bonelliana, dato che trattava criticamente due tabù: religione e politica. Un editore avrà pure il diritto di mettere dei paletti. In un primo momento quella storia era stata considerata pubblicabile, tanto da essere data al disegnatore, e in un secondo momento no. I casi di Dylan Dog sono diversi. Evidentemente dopo le polemiche sui fumetti più o meno splatter e più o meno diseducativi, la Bonelli decise di attenuare gli aspetti trasgressivi di questo personaggio. Così, probabilmente, ne fecero le spese alcune storie realizzate prima che questo attenuamento fosse stato deciso. L’unica cosa discutibile, se è vero quello che mi hai detto circa alcune dichiarazioni della casa editrice, è che, pur di non ammettere all’esterno un mutamento di linea, siano stati presi i disegnatori come capri espiatori, accusandoli di aver disegnato male quegli episodi. Nella mia vita ho anche fatto il supervisore e, di conseguenza, ho dovuto spesso prendere delle decisioni che tu forse definiresti “censorie”, anche se poi pubblicavo lo stesso le storie che non mi andavano (cioè che non erano in linea con l’impostazione che avevo dato a una specifica testata) limitandomi a dire all’autore: “Ma la prossima volta non farlo più!”. All’Intrepido, per esempio, avevo chiesto a Luca Enoch di attenuare l’impostazione “lesbo” delle storie di Sprayliz, pur senza mai intervenire negli episodi che aveva già realizzato. Ma lo stesso mi accade nell'attività giornalistica, quando rivedo un articolo prima della pubblicazione.
 
Top
lo sbudellatore
view post Posted on 24/1/2010, 18:41




l'editore chiaramente può decidere di fare ciò che vuole e non pubblicare storie già pronte come io come lettore posso lamentarmi di non poterle leggere.

riguardo alla tua storia di zona x, era una di quelle dove martin mystere presentava e commentava l'avventura? apparivano comuqnue personaggi legati al mondo del detective dell'impossibile?.
 
Top
Sauro Pennacchioli
view post Posted on 24/1/2010, 18:51




La tua prima considerazione è giustissima. Inoltre, se io fossi un editore, me ne fregherei delle pressioni esterne (magistrati, parlamentari, pedagogisti, isterici di ogni risma) e continuerei sulla mia linea senza cambiare una virgola. Si chiama libertà di stampa. Ma, ripeto, un editore ha il diritto di fare quello che vuole (e i lettori di protestare, come dici tu). Sì, la storia di Zona X in questione era presentata e commentata da Martin. No, non apparivano altri personaggi legati a Martin.
 
Top
view post Posted on 27/1/2010, 15:21
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
3,410
Location:
Salerno

Status:


CITAZIONE (Sauro Pennacchioli @ 23/1/2010, 00:53)
Ho scoperto questo sito per caso, e sono intervenuto nelle discussioni su due miei vecchi episodi di Martin, “L’Olandese Volante” e “Mutanti”, dicendo un sacco di cose intelligenti, per questo il sig. Sergej mi ha premiato aprendomi questo spazio personalizzato a cui non interverrà nessuno [...]

:woot: tutt'altro! Piuttosto ti ringrazio infinitamente (credo di parlare a nome di tutti) per la disponibilità che hai mostrato. Per farlo meglio, che ne diresti di parlarci della "Falce del Druido" nel relativo topic? Ho chiesto anche lì un paio di cosette... :firuli:
 
Web  Top
Sergej Orloff
view post Posted on 3/2/2010, 10:08




Ciao Sauro

Che tipo di rapporto hai con il fumetto Martin Mystère? Mi spiego meglio: nel periodo in cui scrivevi per Martin Mystère, leggevi con continuità il fumetto? Se sì, lo facevi per motivi di documentazione o per passione personale? Hai continuato a leggere il fumetto anche nelle sue fasi successive?
 
Top
Sauro Pennacchioli
view post Posted on 3/2/2010, 12:19




Caro Sergej,

io sono sempre stato un grande ammiratore di Alfredo Castelli: leggevo tutto quello che scriveva. Quindi, appena è uscito, mi sono precipitato a comprare Martin Mystere. Il tipo di storie mi piaceva anche al di là dell’autore, dato che per la prima volta Bonelli pubblicava una serie più o meno fantascientifica. Ultimamente, però, devo ammettere che seguo Martin in maniera discontinua, e non solo perché Alfredo vi scrive sempre meno. Non so se hai presente il “Mito della caverna” che Platone racconta nella Repubblica. C’è un tizio, mi sembra si chiamasse Er (se non fossi pigro come un bradipo andrei a controllare sulla Wiki), che sin dalla nascita si trovava legato in una caverna. Tutto quello che vedeva davanti a lui erano le ombre dei burattini che un gran fuoco proiettava sulla parete rocciosa. Questo tizio, quindi, degli uomini aveva una conoscenza molto limitata, dato che vedeva solo le ombre dei loro pupazzi. Poi, a un certo punto, a causa di un terremoto (sempre se non ricordo male), Er si libera dalla caverna ed esce in superficie, dove, per la prima volta, vede la realtà “vera”. Ora, togliamo il senso filosofico di questa parabola e consideriamola come una “teoria del mistero”. Il mistero è tale finché non si sanno come stanno veramente le cose, quando ci si domanda, in base a qualche elemento indiretto, come potrebbero essere. Direi che questa fase di “ignoranza” necessaria, secondo me, per creare un effetto misterioso corrisponda al primo centinaio di albi di Martin. Poi Martin è uscito dalla caverna e attraverso Agarthi e simili ha cominciato a razionalizzare il mistero, uccidendolo. Ecco, il (mio) problema è che in Martin non percepisco più il Mystère. Però si tratta solo di gusti personali. D’altro canto, devo dire che oggi Martin viene supervisionato in maniera eccellente, cosa che non succedeva prima, come forse avrai capito dai miei interventi su “L’Olandese volante”, “Mutanti” e “La falce del druido” (a proposito di “mistero”, in questi episodi avrai notato delle contraddizioni circa la fine di Atlantide: volevo dare l’idea che le informazioni giunte fino a noi, da diverse fonti, dovessero essere prese con cautela).
 
Top
view post Posted on 3/2/2010, 17:17
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
3,410
Location:
Salerno

Status:


Sono d'accordo e condivido l'amore per il mystero. Il paragone col mito del grande filosofo mi trova entusiasta. Devo dire però, se posso, che IMO sia necessario alimentare nei lettori la speranza di risolvere almeno qualche mistero dei tantissimi che ormai ci sono nel mondo mysteriano, come han fatto Alfredo & C. ultimamente. Non dico di rivelare tout-court ad esempio l'identità del capo degli UiN ma quantomeno di spiegarne gli aspetti reconditi o risolvere i misteri minori onde consentirne un migliore apprendimento e soprattutto fare un po' di ordine nei tanti elementi o personaggi sparsi, simili tra loro ma non collegati esplicitamente.
Proprio in virtù di tale assunto, vorrei ringraziarti tantissimo per la pazienza che hai dimostrato. Ultima ma non ultima è stata la risposta a decine di domande in "Caccia alle streghe". Non tutti gli autori lo fanno, anzi a dir la verità quasi nessuno. Ti sono grato tantissimo, mi hai chiarito moltissimi aspetti. In particolare ho appreso che il disegnatore ha una notevole libertà nell'inserire oggetti apparentemente secondari o elementi non indicati dallo sceneggiatore, che possono però portare conseguenze nelle elucubrazioni di noi lettori e forse determinare un effetto sulla continuity. image
 
Web  Top
view post Posted on 3/2/2010, 21:48
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
26,340
Location:
Verde Veneto (più o meno)

Status:


A proposito di continuity, Er non è il protagonista del mito della caverna (che è un anonimo), ma quello del mito con cui viene esposta la teoria della reincarnazione, nonchè, forse il capo degli uomini in nero
SPOILER (click to view)
una delle due cose è falsa
 
Top
Sergej Orloff
view post Posted on 4/2/2010, 11:05




CITAZIONE (Sauro Pennacchioli @ 3/2/2010, 12:19)
Il tipo di storie mi piaceva anche al di là dell’autore, dato che per la prima volta Bonelli pubblicava una serie più o meno fantascientifica.

In effetti, Martin Mystère rappresenta uno "spartiacque" in casa Bonelli, in quanto è la prima serie dedicata completamente ad una tematica "fantastica" come l'archeologia misteriosa; il fantastico aveva fatto al massimo capolino qua e là in qualche storia di Zagor e, se non erro, in una storia di Tex su un alieno, ma non aveva mai avuto una testata bonelliana dedicata.

CITAZIONE (Sauro Pennacchioli @ 3/2/2010, 12:19)
Non so se hai presente il “Mito della caverna” che Platone racconta nella Repubblica.

Eh eh, mi hai riportato ai tempi in cui studiavo filosofia al liceo ^_^ Comunque, mi ritrovo nel tuo paragone: il Martin delle prime storie si trovava davvero in una condizione di "ignoranza" e, nel corso del tempo, ha acquisito una sempre maggiore conoscenza del mistero: giusto per fare un esempio, inizialmente si sapeva solo che Atlantide e Mu si erano distrutte reciprocamente; poi, col tempo, si è venuto a sapere quale arma ha causato la distruzione, da dove proveniva e chi l'aveva attivata. Non credo che un approccio sia in assoluto preferibile all'altro e penso che, come giustamente dici tu, alla fine è soprattutto una questione di gusti personali. Per quanto mi riguarda, ci sono stati libri, film, fumetti (albi di Martin Mystère e non) in cui mi sono ritrovato a pensare che il mistero era più appagante della spiegazione che mi è poi stata data e che magari a quel punto avrei preferito non ricevere; ci sono state altre occasioni in cui invece la spiegazione rimane all'altezza del mistero e per così dire lo impreziosisce: in ambito mysteriano, penso al modo con cui Castelli, in uno dei primissimi numeri, ha spiegato le credenze che sono sorte sui vampiri.
 
Top
Sauro Pennacchioli
view post Posted on 4/2/2010, 12:37




Probabilmente lo sai già, Sergej, che alla fine degli anni Settanta Alfredo Castelli scrisse alcuni episodi di Mister No, peraltro molto belli, in cui vennero gettate le basi delle storie di Martin e della sua continuity (Atlantide). Ringrazio Ggp per la precisazione, del resto avevo scritto che non ero sicuro sul nome di Er. Vorrei aggiungere che la continuity di Martin non inizia neanche da Mister No, ma proprio da Platone, e non solo perché è stato lui a inventare Atlantide. Platone si era messo a inventare nuovi “miti” perché quelli vecchi li trovava diseducativi (per esempio, Zeus che, travolto dalla passione, possiede e sposa la sorella Era). Prendiamo il suo racconto di Gige, che riassumerò facendo probabilmente altri errori perché la mia solita natura bradipesca mi impedisce di allungare la mano fino alla libreria, dove giacciono abbandonate da decenni le opere cartonate di Platone con testo greco a fronte. Allora, un terremoto apre una grande fenditura nel terreno, Gige vi penetra e trova l’antichissima tomba di un uomo molto alto. Prende un anello alla mummia e torna il superficie. Ben presto scopre che indossando l’anello e muovendone il castone può diventare invisibile. Qui si possono fare molte considerazioni: 1) Sembra un racconto di Conan, quando trova un antico reperto di Atlantide; 2) Ma non c’è la stregoneria di Howard, quanto invece la fantascienza di Martin (il castone=on/off); 3) Non è stato Wells ma Platone a ideare l’uomo invisibile e, appunto, la fantascienza. A questo punto Gige, come faremmo tutti noi, va nelle terme per guardare, da uomo invisibile, le donne nude. Qui vede, nuda, la moglie del re di Lidia: si innamora di lei e, approfittando del potere dell’invisibilità, ne uccide il marito per sposarla. Non mi ricordo se la storia finisce così o se continua, non importa. Dico tutto questo perché vorrei organizzare una raccolta di firme in questo sito in modo da convincere Alfredo a prendere Platone come uno degli sceneggiatori di Martin. Del resto sono migliaia di anni che non scrive più niente, Platone, ma anche Alfredo non scherza.
 
Top
view post Posted on 4/2/2010, 15:13
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
26,340
Location:
Verde Veneto (più o meno)

Status:


CITAZIONE (Sauro Pennacchioli @ 4/2/2010, 12:37)
vorrei organizzare una raccolta di firme in questo sito in modo da convincere Alfredo a prendere Platone come uno degli sceneggiatori di Martin. Del resto sono migliaia di anni che non scrive più niente, Platone, ma anche Alfredo non scherza.

:woot: :D :D

Grande! Ah, io firmo subito

- Diana, ritieni dunque che l'idea di virtù non coincida con quanto praticano gli abitanti di New York? -
- Si, o Martin, sono d'accordo con te -
 
Top
Prof. Mystère
view post Posted on 4/2/2010, 17:17




CITAZIONE (Sauro Pennacchioli @ 4/2/2010, 12:37)
Allora, un terremoto apre una grande fenditura nel terreno, Gige vi penetra e trova l’antichissima tomba di un uomo molto alto. Prende un anello alla mummia e torna il superficie. Ben presto scopre che indossando l’anello e muovendone il castone può diventare invisibile.

Io ci vedo anche un po' di "Il signore degli anelli"...

CITAZIONE
A questo punto Gige, come faremmo tutti noi, va nelle terme per guardare, da uomo invisibile, le donne nude.

:igh:

CITAZIONE
Del resto sono migliaia di anni che non scrive più niente, Platone, ma anche Alfredo non scherza.

"Oh, Aristippo! Oh, Aristippo! Tu pure sfruculei la mazzarella!" :rolleyes: :lol:
 
Top
view post Posted on 5/2/2010, 13:02
Avatar

Vecchio Saggio

Group:
Member
Posts:
3,410
Location:
Salerno

Status:


caro Sauro, ti ringrazio molto per le risposte dettagliate che mi hai dato nelle discussioni relative ai tuoi albi. Come potrai vedere in molte altre ci sono tantissimi quesiti. Dato che sei così gentile, :D se vuoi darmi ragguagli anche in merito ad albi non scritti da te, te ne sarò ugualmente grato. Certo, potrebbe sembrare non politically correct per gli altri autori, ma ci sono questioni spinose con tanti pareri ed avere l'opinione o meglio ancora la spiegazione di un autore non può che giovare alla comprensione e allo spirito del forum. Ovviamente è un mio parere.
 
Web  Top
48 replies since 22/1/2010, 21:02   3181 views
  Share