CITAZIONE (G. Nevio @ 26/4/2020, 17:10)
Se tu avessi letto un po' più storie di Chiaverotti capiresti cosa intendiamo.
Mi ero perso la discussione.
Comunque, con tutto il rispetto (
), non è che mi si debba spiegare chi sia Chiaverotti. Sono cresciuto 20-25 anni fa coi suoi Dylan Dog (e quelli di Sclavi). Poi ho letto sporadicamente il suo Brendon, mentre quasi nulla di Morgan Lost (odio i personaggi col rimmel).
Tecnicamente rimane uno scrittore esperto e acerbo allo stesso tempo, soprattutto per il suo essere legato allo stile degli anni 90 (che per me non è un male).
Non avevo mai notato il dettaglio delle donne che muoiono. Ma anche fosse vero?
Il fatto che si analizzino le storie di 30 anni fa ricercando il pelo nell'uovo in contesti sociologici o presunte offese a categorie e minoranze lo trovo a dir poco triste.
Per me i fumetti rimangono qualcosa da leggere sul divano. Il fatto che oggi tutto è potenzialmente razzista (tipo far morire una donna al posto di uomo, o un nero al posto di un bianco) mi sembra una cosa ridicola.
Rilassiamoci un pò tutti. Non come quelli che distruggono statue o censurano cioccolatini perchè incitano all'odio