La leggendaria Zona X, letta tutta all' epoca dell' uscita, ora dopo esattamente 30 anni (
) mi è venuta la voglia di rileggerla, almeno i primi numeri.
Dei due episodi qui presenti, meglio il primo, fin dal primo racconto introduttivo al ristorante, poi devo dire che la trama mi era rimasta stranamente impressa, io che di solito dimentico tutto, ma qui l' idea era davvero geniale, anche se a pensarci bene ... Non credo sia possibile il progresso senza la scrittura, secondo me è proprio la base, cioè arrivare ad automobili e computer, una società uguale alla nostra in pratica.
Ma gustose le divagazioni "fumettistiche" di Martin con l' agente, che Castelli ha inserito anche in altri albi ... un vero e proprio bonus per un episodio che svolge alla perfezione da introduzione alla serie.
8Di "No smoking" qui mi era rimasto impresso il primo racconto (o metodo), forse perchè sono un abituale cliente di dentisti ...
Comunque in generale mi sono sembrate storie piuttosto grottesche, nel senso di non credibili. Anche se piacevoli da leggere senza dubbio, ma alla fine le rispettive "rivelazioni" lasciano un po' di delusione.
Ma in ogni caso, nessun metodo è troppo duro per quanto mi riguarda, FUMATORI MALEDETTI che condizionate ogni giorno della mia vita.
Ottimi i disegni di Crivello, praticamente un clone di Alessandrini, ma la cosa migliore è come centra perfettamente il volto di Diana, rispetto a tanti altri recenti che ne fanno una "bionda generica".
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