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| Secondo me, le 2 storie qui raccolte sono due esempi perfetti dei due autori: Castelli sforna una storia assurda, una serie di trovate eccezionali, che solo lui riesce a connettere in una trama di senso compiuto. Chiaverotti si dimostra un degno allievo, anche se il suo non-sense è leggermente meno ironico e più splatteroso, ma la storia rimane decisamente oltre il limite della sufficienza.
Uff... perchè è così difficile recuperare questa serie?
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