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| Dopo il primo Almanacco stupendo, non mi aspettavo che anche il secondo fosse (quasi) allo stesso livello. Il BVZA non sbaglia un colpo e sfodera un'ennesima storia bellissima. Come per il primo Almanacco, si tratta di una storia immaginaria ma davvero geniale che riesce a coinvolgere in modo incredibile. L'argomento della "scintilla" che ha portato alla civiltà è molto intrigante e la spiegazione che fornisce il racconto molto suggestiva: la parte in cui l'uomo in nero lo rivela è, per come è strutturata, davvero illuminante. Il mistero dei morti che scompaiono, infatti, riesce a creare tantissima attesa intorno alla sua spiegazione. Bellissimi gli (amari) spunti di riflessione sulla natura umana che la vicenda propone. Meraviglioso pure il drammatico e toccante finale, con la clamorosa "morte" di Martin Mystère. Solo applausi a Castelli per questo gioiellino, breve (80 pagine) ma davvero ottimo. I disegni di Della Monica erano ancora lontani dal suo apice (che raggiungerà, a mio avviso, su Zagor), tuttavia già allora erano molto belli, piacevoli e rappresentativi.
Storia: 9+ Disegni: 8,5
P.s. Il dossier sulle ipotesi alternative sulla storia del mondo dal Big Bang all'Anno Zero è interessantissimo e fantastico.
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