|
|
| CITAZIONE (IlReRosso @ 14/10/2020, 12:06) CITAZIONE (Jocund @ 12/10/2020, 18:12) Ho letto che anche i prossimi dovrebbero mantenere questa linea. Spero sia così man mano che proseguo nella lettura cronologica dell'intera serie iniziale che ho ereditato da mio padre Continueranno così almeno fino a "Il cibo degli dei", ma nello stesso tempo si evolveranno anche. Un'eredità davvero preziosa e di grande valore, e non parlo della volgare pecunia, ma del lascito culturale e generazionale. Con un piccolo salto giungo finalmente a questo speciale che Il Re Rosso mi ha aveva gia anticipato come fondamentale per la continuità di Atlantide. Ei direi che aveva ragione, tanto che ho votato "capolavoro" Martin ipotizza la fine del mondo di Atlantide come la conseguenza di una guerra nucleare incontrollabile. Chiaramente è l'ennesimo (e giustissimo) riferimento alle vicende politiche degli anni 80, con l'incubo della guerra nucleare che poteva scoppiare in qualunque momento tra USA e URSS.
Il documentario di Martin risveglia i 5 cloni che derivano dalla cellula madre del "guardiano atlantideo della piramide", che doveva avvertire la nostra civiltà dei possibili pericolo, ed evitare guerre nucleari dannose per tutti. Niente da fare, l'uomo a quanto pare non mi impara mai dai suoi errori, ed il guardiano non riesce a sopravvivere nel deserto. Arrivano allora i nazisti, che cercando un tesoro che in realtà non esisteva, clonano il guardiano pensando (sbagliando) che nel DNA fosse contenuta la memoria di chi conoscesse l'ubicazione del tesoro. La guerra finisce e i cloni vengono adottati sparpagliandosi nel resto dell'Europa. Il documentario di Martin invece determina un qualche richiamo psichico nei cloni, e ci porta alla conclusione della storia, con gli unici 2 cloni rimasti che rimarranno nei sotterranei della piramide, ed un sesto gemello che non è mai apparso. Potrebbe non aver visto il documentario, come potrebbe essere morto da bambino... Ma i nemici erano gli uomini in nero?
|
| |