Mi unisco a tutti quelli che descrivono questa storia come un capolavoro: Castelli riesce a rendere umana la figura del vampiro, suscitando pena e commozione per il destino di chi viene solitamente visto come un mostro (il dialogo tra Martin e Strauss che chiude il racconto è una vera e propria gemma), e riesce anche a spiegare in modo originale certe tradizioni sui vampiri (ho trovato molto argute le riflessioni sull'avversione per l'aglio e la luce). Attorno a queste intuizioni Castelli costruisce un'avvincente trama poliziesca nella quale si ritagliano un ruolo importante ed attivo non solo Martin, ma anche i comprimari Diana, Java e Travis.
Infine, per quanto riguarda i disegni, Bignotti offre una prova buona e senza sbavature e, personalmente, mi piaceva parecchio il suo tratto "classico".
@ Aldous:
1) Sì (leggi
qui).
2) Vorresti forse insinuare che Diana Lombard ha ricorso alla plastica?
3) Quoto IlTeox.
4) Credo che per i non-morti non valgano le stesse leggi biologiche che valgono per i vivi.
5) I vampiri possiedono una forza fisica ed un'agilità superiore a quella umana e questo spiega la "perfomance" di Strauss.
6) In base alle sue precedenti esperienze.
7) Dal suo punto di vista no: fino a quel momento, la strategia della doppia identità si era sempre rivelata vincente.
8) Essendo reati "minori" sarà bastata una cauzione... però, tieni conto che la mia conoscenza sulla legge americana si basa esclusivamente sui telefilm polizieschi che guardavo da piccolo con mio papà
9) Infatti non volevo dirtelo ma... sei l'unico essere umano rimasto, tutti gli altri sono vampiri! A parte gli scherzi, non dimenticare che, oltre a chi diffonde il contagio, c'è anche chi cerca di bloccarlo (vedi i contadini del villaggio vicino Sarajevo che hanno ucciso un vampiro o il comportamento dello stesso Strauss).
10) Perchè no? Non sarebbe certo stato il primo.
11) Andandosene via da Vienna e cambiando ripetutamente identità.
12) Potrebbe essere... anche se poi bisogna vedere se Freud ha creduto a Strauss o se invece ha considerato il racconto di Strauss alla stregua di "sogni da interpretare".
13) In teoria, se l'unico modo per uccidere un vampiro è piantargli un paletto di frassino in un organo vitale, niente altro può provocare questo effetto.
14) In assenza di eredi, quei soldi saranno finiti nelle casse dello stato.
Edited by Sergej Orloff - 21/10/2008, 12:27