Soggetto e sceneggiatura:
Sauro PennacchioliDisegni:
Alessandro ChiarollaCopertina:
Giancarlo AlessandriniC
on l’aiuto di una bella mutante di nome Pat, Martin Mystère sta conducendo un’indagine su una serie di omicidi che hanno come bersaglio proprio i mutanti: esseri umani dal patrimonio genetico anche soltanto lievemente modificato, ma dagli straordinari poteri. I mutanti furono perseguitati dal Terzo Reich durante la Seconda Guerra Mondiale, e la ricerca di un’importante documentazione nazista sull’argomento porta il Detective dell’Impossibile prima a Berlino, poi di nuovo a New York.--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
La storia in sè stessa nonostante conti la presenza degli uin (che amo/odio alla follia),e in un certo senso faccia parte della "continuity" Atlantidea/Muviana per me non va oltre il 6...
Pennacchioli è un bravo sceneggiatore (la trovata delle lenti a contatto e della rissa alle nazioni unite mi sono piaciute per non parlare della citazione di Elephant Man)e si costruisce una personale "mini-continuity" sui diversi/mutanti (accenando alla piccola Bea) ...
Probabilmente la storia in sè soffre il fatto di venire dopo il capolavoro di Roncisvalle...
Menzione speciale per Chiarolla e i suoi disegni che conferiscono ai personaggi delle espressioni incredibili e grazie all'ultima vignetta di pag 61 dell'albo 98 ho riassaggiato il vecchio sano "splatter" di una volta
2 considerazioni:
-C'è stato quindi un periodo (3000/4000 anni fa)in cui sulla terra vivevano contemporaneamente:Mutanti,Homo Sapiens Sapiens(più o meno sapiens :sisi: ),Uomo di Neanderthal e Piccolo Popolo (Vedi MM 76/77) prima che l'odio e la violenza (nonchè la stupidità) insiti nella nostra razza portasse alla distruzione delle altre
-Dopo il mistero del Puffo/Sbirillone viene svelato anche quello riguardante gli X-Men:Sono i figli della guerra nucleare finale tra Atlantide e Mu
Edited by MaxBrody - 2/8/2013, 18:47