Allarme rosso, Martin Mystère n. 394

(Come anche altre volte in passato, l' albo di dicembre a tema natalizio, ce ne furono alcuni negli anni '80 e anche più avanti)

Infatti sono gli stessi autori, e anche questa volta ci sarà Angie ! La storia dell' anno scorso non era stata male ...

Per quanto mi riguarda le 78 pagine del formato attuale rimangono più che sufficienti per raccontare una storia degnamente ... siamo noi lettori bonelliani ad essere abituati a storie di centinaia di pagine, quando la maggior parte del fumetto mondiale se ne fanno bastare molte meno. Per questa ragione rimango convinto che il ritorno al mensile sia stata una cosa positiva, che tanto quelle 160 pagine non erano quasi mai sfruttate a dovere, e almeno adesso abbiamo un MM ogni mese, con la qualità media che secondo me non è scesa, anzi forse è migliorata un pochettino.

Detto questo, non riesco ancora a valutare questo albo, poichè non sono sicuro di aver capito bene, anche perchè non ricordo l' antecedente (MM 80-81)

Un' altra cosa che secondo me non è chiara ...

Disegni piuttosto buoni, tranne Java e Angie che non mi hanno convinto appieno.

Sono riuscito a rileggere la storia apparsa sui MM 80-81, e a parte il fatto che fosse indubbiamente migliore, ma soprattutto era "onesta" quando nell' epilogo invitava a considerarla una "piccola fiaba tecnologica", quindi in pratica "immaginaria", più per celebrare il Natale, non realmente avvenuta quindi.

Precisazione che in questo seguito manca, almeno così mi pare, cosa che secondo me stona fortemente, vista la gran dose di sospensione di incredulità richiesta. Incredulità soprattutto nel fatto che una spedizione di doni, per decenni, su scala mondiale, dietro l' invio di una letterina a Babbo Natale, non abbia mai dato adito ad inchieste o indagini !

Ci sarebbe anche un' incongruenza rispetto alla storia precedente su MM 80-81.

Beh, alla luce di quanto detto ho deciso il mio voto ...

5,5

Comunque nel complesso, visto che siamo anche a fine anno, una punta di ottimismo e soddisfazione c'è ... in quest' ultimo numero c'è stato anche un certo sforzo di rifarsi ad albi precedenti ... e a fronte del raddoppio degli albi passando alla mensilità, la qualità media mi pare anche un filino migliorata, rispetto a quei "mallopponi" spesso annacquati e insipidi, veramente non li sopportavo più.

Ma veramente, per cui in una storia in cui i bambini di tutto il mondo, le cui letterine a Babbo Natale vengono davvero esaudite e nessuno indaga per sapere come sia possibile, il problema sono gli alberi in Groenlandia (che poi si intravedono in una misera vignetta ...)

Deve essere PER FORZA una storia immaginaria, anche se stavolta si sono "dimenticati" di specificarlo ... per cui ci possiamo immaginare anche che in questo mondo fatato ci siano pure gli alberi in Groenlandia.

Però veniva detto alla fine della storia originaria (MM 81) che era da considerare immaginaria (per festeggiare il Natale) che evidentemente Castelli era consapevole di come fosse improbabile ambientare nella nostra realtà tutta la questione delle letterine e dei regali ai bambini di tutto il mondo.
Che poi il personaggio in questo seguito è lo stesso ... per essere una storia "vera" dovremmo supporre che abbia il potere di condizionare mentalmente tutto il mondo, cosa che potremmo considerare ipoteticamente possibile ma lo ipotizziamo, non viene mai detto, e al massimo qui riesce a condizionare Martin e gli altri ...