Soggetto e sceneggiatura:
Alfredo CastelliDisegni:
Corrado RoiCopertina:
Giancarlo AlessandriniSeguendo le tracce di un virus che distruggerà la memoria di tutti gli elaboratori elettronici del mondo, a meno che non vengano esaudite le richieste di un mysterioso ricattatore, Martin arriva fino al leggendario Babbo Natale, il quale gli viene in aiuto grazie a un antenato dei computer: la macchina analitica a vapore di Charles Babbage.--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Divertentissima storia immaginaria(?) che anticipa di 10 anni buoni l'invasione dei virus derivanti da internet & Co. che imperversano sui nostri sempre più blindati pc...
Che dire l'abilità di Castelli nell'anticipare i tempi è tipica dei geni...
In questa storia scopriamo la macchina analitica a vapore di cui io sinceramente non ero assolutamente a conoscenza e che devo dire mi ha proprio affascinato,la spiegazione della vera origine di Babbo Natale è sublime...
Concludo facendo notare 3 situazioni ironiche/demenziali che mi hanno fatto letteralmente sbellicare:
1)Albo 81 pag 11 terza vignetta:Konrad Roi legge una letterina inviata a Babbo Natale da ALFY che dice:"Caro Babbo Natale volio una Macchina che fa le seneggiature da sola" :uahuah:
2)Konrad Roi non è nient'altro che Corrado Roi il disegantore della storia e che pure si è autoritratto somigliante(con l'unica differenza che Roi ha i capelli neri)
3)Babbo Natale a pag 31 dell'albo 80 ultima vignetta afferma "sono convinto si tratti solo di una figura leggendaria" :uahuah:
P.S.Pag 70 dell'albo 80 prima vignetta:Ditemi che il personaggio con gli occhiali non è identico a Bill Gates!(che si sia introdotto illegalmente nella dimora di Babbo Natale per rubarne i moderni Software che ne hanno fatto la sua fortuna?)
Edited by MaxBrody - 2/8/2013, 18:38