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| Soggetto e sceneggiatura: Vincenzo Beretta e Stefano ViettiDisegni: Franco DevescoviCopertina: Giancarlo AlessandriniMartin Mystère torna in Italia per una vicenda che ha il suo epicentro in una costruzione del Quattordicesimo secolo: il Palazzo della Ragione, a Padova, le cui stanze celano un segreto per il quale una non meglio identificata setta di fanatici è pronta a uccidere. Nei suoi progetti, realizzati da Pietro d’Abano, si nasconde, infatti, la chiave per accedere a un potere oscuro e terribile. E, ancora una volta, il Detective dell’Impossibile deve unire i suoi sforzi a quelli di Erickson, l’Uomo in Nero suo occasionale alleato. Ah, dimenticavamo… Ad accompagnare i due in questa insolita avventura, ritorna in azione la bella archeologa Alessia Zambonin…--------------------------------------------------------------- Mi arrogo il diritto di aprire questa discussione in quanto padovano ed ermetista. A parte questo è una storia che sembra essere fatta apposta per me, raccoglie curiosamente una serie di argomenti che sto studiando (Ermete, Pietro d'Abano, il Palazzo della Ragione, san Antonio Abate). Posso dire che veramente scrivere una storia di MM richiede una preparazione estesa, ma anche parecchio approfondita. In più racchiude il "famigerato" episodio dell'Uomo in Nero. A voi la parola. Edited by Sergej Orloff - 30/6/2013, 14:30
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