Agarthi - Il Forum di Martin Mystère


La stirpe maledetta
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La stirpe maledetta, Martin Mystere n.4

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view post Posted on 3/6/2007, 18:09
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Il Dybbuk

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Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Franco Bignotti
Copertina: Giancarlo Alessandrini

Toscana: un folle omicida crede di essere la reincarnazione del dio etrusco Tarchies. Martin Mystère è alle prese con la prima avventura ambientata in Italia, che vede il ritorno di Beverly Howard. La verità è davvero legata al mysterioso popolo italico e alla sua scrittura, e toccherà a Martin scoprirlo.
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Un'altra breve di 64 pagine, la prima di Martin in Italia. Ma, se nella precedente Castelli aveva ottenuto comunque un ottimo lavoro, qui non lo si ottiene completamente.
Cioè, la storia è comunque un classico di MM, tanto che è stata anche ristampata 'in solitario' dalla Hazard, ma, secondo me, è troppo affrettata nella parte finale. Finale che è anche un po' scontato.
Idea di fondo ottima, seppure centri sempre Atlantide :P
Bignotti, un altro disegnatore che mi piace, con quel suo stile 'datato'.

Voto:6,5

Edited by MaxBrody - 2/8/2013, 18:09
 
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mattamanlio
view post Posted on 15/2/2008, 19:54




Questa é proprio una delle classiche storie di Castelli primo periodo, dove, secondo me, il suo scopo principale non era "spiegare" dettagliatamente i misteri come si fa ora, ma trascinare il lettore in una atmosfera "impossibile" e lasciarlo con più interrogativi che risposte...accompagnati magari da qualche spunto di riflessione, con quei maledetti finali a codina dell'ultima vignetta che anche io qualche volta ho odiato, lo ammetto. :D

Rileggendola per lavorarci su l'ho riscoperta in tutto il suo fascino.
Allora era tutto più ingenuo, ma non per questo meno affascinante.
Una storia epocale e affascinante come quella dei teschi del destino, anche quella lasciata in sospeso in quella che poteva essere la parte più interessante. Tra l'altro si disse nel gigante scorso che era in lavorazione la continuazione...che fine ha fatto?
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 18/2/2008, 22:24




L'ho riletta qualche giorno fa in vista del Maxi prossimo venturo, e devo dire che La stirpe maledetta è sempre una lettura piacevole: in particolare, la sequenza nella quale viene spiegato come hanno origine le varie tradizioni etrusche (aruspici, culto dei morti...) è geniale secondo me.

@ Mattamanlio: in teoria la nuova storia sul teschio del destino dovrebbe comparire nel prossimo gigante, ma il condizionale è d'obbligo: dopo quanto scrive Recagno nel suo topic in merito al tema del nuovo gigante ("aging" ossia "invecchiamento") non abbiamo più certezze... scusate l'OT :P
 
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Carlo Recagno
view post Posted on 19/2/2008, 00:11




La già annunciata storia che fungerà da seguito a quella classica del "teschio del destino" uscirà nel 2009 nella serie regolare.
 
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view post Posted on 6/3/2008, 11:03
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Vecchio Saggio

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questa è un storia davvero epica, con la componente detective-mystero esaltata all'ennesima potenza (esempio il dito di Geri sulla prima lettera anziche sull'ultima già a pag.33 mi ha fatto elucubrare sul motivo e davvero :rolleyes: godere).
Mi è piaciuto, poi, lo stampo realistico della vicenda (Martin dice a Diana "chiama la polizia" e questa risolverà la vicenda in modo determinante). In altre storie Martin si rifiuterà di chiedere l'intervento delle forze dell'ordine, il che non è tanto verosimile, non credete?
CITAZIONE (Sergej Orloff @ 18/2/2008, 22:24)
[...] la sequenza nella quale viene spiegato come hanno origine le varie tradizioni etrusche (aruspici, culto dei morti...) è geniale secondo me.

stavolta vorrei fare qualche domanda di tipo storico e geografico:
1) La rocca di Viterbo è l'edifico con il campanile che si vede nella prima vignetta a pag.10?
2) Chi abitava a via Caiole 18 nel 1982? Un vero archeologo? O è stata scelta a caso?
3) Franco Sazzani ha scritto davvero un romanzo sugli Etruschi?
4) In Etrusco la M si pronuncia S, la I si pronuncia Z. Ma... come fa Martin a saperlo? E anche a pag.31 ultima vignetta "il vecchio Geri usa termini etruschi nel parlare". Ma io sapevo che la lingua etrusca non è mai stata decifrata! :o: Chi mi illumina a riguardo?
5) Ho cercato Tarchies e Vacu su Wikipedia ma la funzione di ricerca nel testo non ha trovato nessun risultato. Qualcuno sa darmi ulteriori indicazioni storico-mitologiche? :drool:

infine una domanda sulle differenze con l'originale (ahimè io ho la ristampa :cry: ):
6) la Gelosia di Diana :prrr: per Beverly esisteva anche nell'originale o ci sono vignette diverse? (ricordiamo che nel 1982 era prevista Beverly come compagna fissa di Martin)

Edited by Aldous - 7/3/2008, 11:54
 
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icon10  view post Posted on 7/3/2008, 11:55
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Vecchio Saggio

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Ed ora domande sulla coerenza interna del racconto:
7) Come ha fatto la mente di Vacu ad entrare nel corpo di Beverly?
8) pag.57-58 Se Tarchies era morto come faceva Sazzani a ricordare qualcosa?
9) Lo stimolatore dell'inconscio ha una mera funzione soggettiva o c'è qualcosa che incide oggettivamente nell'animo (nel senso: Grandi Antichi?).
 
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Carlo Recagno
view post Posted on 7/3/2008, 12:11




Tutte le domande su Tarchies e Vacu (e le loro varie reincarnazioni nel corso dei secoli) troveranno risposta (si spera) esauriente nel prossimo Maxi, assieme a qualche nuova e (si spera) inaspettata rivelazione.

Un enigmatico Recagno :firuli:
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 7/3/2008, 12:45




CITAZIONE (Aldous @ 6/3/2008, 11:03)
3) Franco Sazzani ha scritto davvero un romanzo sugli Etruschi?

Credo che Franco Sazzani sia un personaggio inventato per la storia, quindi il suo libro esiste solo nella finzione de "La stirpe maledetta".

CITAZIONE (Aldous @ 6/3/2008, 11:03)
4) In Etrusco la M si pronuncia S, la I si pronuncia Z. Ma... come fa Martin a saperlo? E anche a pag.31 ultima vignetta "il vecchio Geri usa termini etruschi nel parlare". Ma io sapevo che la lingua etrusca non è mai stata decifrata! :o: Chi mi illumina a riguardo?

Qualcosa della lingua etrusca la conosciamo: guarda questa pagina di wikipedia sulla lingua etrusca. Ti consiglio in particolare le voci sull'alfabeto e sul vocabolario ;)
 
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view post Posted on 7/3/2008, 16:22
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Vecchio Saggio

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Qualcosa sulla lingua etrusca sappiamo, e non è esatto dire che non è stata decifrata, quanto piuttosto che non è stata interpretata.
La decifrazione infatti non presenta particolare problemi, perchè gli etruschi usavano l'alfabeto greco. Piuttosto il problema è costituito dalla lingua in sè, che non appartiene alla famiglia delle lingue italiche (come il latino, l'osco, eccetera), ma ne è completamente estranea. Questo è una delle prove che viene portata a sostegno della tesi della provenienza anatolica degli Etruschi.
Molti termini della lingua etrusca sono così di significato oscuro, anche perchè non sono mai state trovate iscrizioni particolarmente lunghe e non si conoscono dunque tantissimi termini, però di alcuni è stato possibile ricostruire il significato grazie al ritrovamento di brevi testi bilingui con iscrizioni in greco e in etrusco (le più famose sono le lamine di Pyrgi).
 
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view post Posted on 7/3/2008, 18:24
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Il Dybbuk

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C'è un curioso aneddoto su Geri (lo "svitato" tombarolo che compare nel racconto):
Castelli lo ideò inizialmente per una miniserie per la tv, poi sfumata, che aveva come protagonista Franco Ferretti, un detective collaboratore del Ministero dei Beni Culturali; ebbene, nell'episodio pilota, Franco avrebbe dovuto indagare proprio su un caso concernente gli etruschi e avrebbe incontrato il buon Geri (che, ahilui, avrebbe fatto una brutta fine comunque...sadico BVZA :P ).
 
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view post Posted on 7/3/2008, 18:51
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Vecchio Saggio

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quindi, GGP, convieni :D che seppure riusciamo a ricostruire alcune parole, non è assolutamente possibile conoscerne la pronuncia! :o:
Nel collegamento Wikipedia indicato da Sergej si dice che M ha suono m e S ha suono s - ma ciò ha significato in sè e non inciderebbe sulla sospensione dell'incredulità se un personaggio NON lo sapesse.
Martin sa invece addirittura che la "M" si pronuncia "S" e così via.
E lo sa anche il vecchio Geri. Da dove derivano queste arcane (e diverse dalla letteratura tradizionale) conoscenze?
Bisognava insomma giustificare meglio tale loro capacità, io credo, senza sorvolare come se fosse una semplice nota di cultura del nostro amato archeologo. Per esempio si poteva dire che Martin aveva imparato la lingua parlata e pronunciata etrusca in una camera del tempo di Atlantide. :drool:
 
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view post Posted on 8/3/2008, 09:13
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Vecchio Saggio

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No, probabilmente è possibile anche ricostruire la fonetica di una lingua attraverso la comparazione di iscrizioni bilingui, ma non so esattamente lo stato degli studi (senza contare che questa storia riflette lo stato degli studi di 25 anni fa)
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 9/3/2008, 13:32




CITAZIONE (Aldous @ 7/3/2008, 18:51)
Bisognava insomma giustificare meglio tale loro capacità, io credo, senza sorvolare come se fosse una semplice nota di cultura del nostro amato archeologo. Per esempio si poteva dire che Martin aveva imparato la lingua parlata e pronunciata etrusca in una camera del tempo di Atlantide. :drool:

Sinceramente non vedo il bisogno di una soluzione simile: Martin, in qualità di appassionato archeologo, è bene aggiornato sugli studi compiuti sulla lingua etrusca; il tombarolo Geri si è talmente e follemente immedesimato con gli etruschi che non solo conosce tutto ciò che li riguarda ma arriva addirittura a vivere secondo i loro costumi.
 
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view post Posted on 9/3/2008, 17:59
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Il Dybbuk

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CITAZIONE (Sergej Orloff @ 9/3/2008, 13:32)
CITAZIONE (Aldous @ 7/3/2008, 18:51)
Bisognava insomma giustificare meglio tale loro capacità, io credo, senza sorvolare come se fosse una semplice nota di cultura del nostro amato archeologo. Per esempio si poteva dire che Martin aveva imparato la lingua parlata e pronunciata etrusca in una camera del tempo di Atlantide. :drool:

Sinceramente non vedo il bisogno di una soluzione simile: Martin, in qualità di appassionato archeologo, è bene aggiornato sugli studi compiuti sulla lingua etrusca; il tombarolo Geri si è talmente e follemente immedesimato con gli etruschi che non solo conosce tutto ciò che li riguarda ma arriva addirittura a vivere secondo i loro costumi.

Oggi ho riletto "Roncisvalle":ebbene, mentre si mostra il passato di Orloff si dice che Martin e Sergej, ai tempi degli studi a Firenze, hanno condotto varie ricerche, fra cui "un interessante studio sulla lingua etrusca" :rolleyes: ;)
 
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view post Posted on 9/3/2008, 22:05
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Druido

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CITAZIONE (Carlo Recagno @ 7/3/2008, 12:11)
Tutte le domande su Tarchies e Vacu (e le loro varie reincarnazioni nel corso dei secoli) troveranno risposta (si spera) esauriente nel prossimo Maxi, assieme a qualche nuova e (si spera) inaspettata rivelazione.

Un enigmatico Recagno :firuli:

Ed io non vedo l'ora... :)
 
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