La sindrome di matusalemme, Martin Mystère Gigante n.13

Soggetto e sceneggiatura: Alfredo Castelli
Disegni: Roberto Cardinale e Alfredo Orlandi
Copertina: Roberto Cardinale

Un uomo anziano piuttosto male in arnese cerca rifugio a casa di Martin Mystère; è confuso e spaventato, e, esprimendosi in maniera stentata, racconta di oscuri carcerieri dai quali si è liberato, compiendo una rocambolesca fuga. Ma la sua corsa deve continuare: braccato di nuovo dai suoi misteriosi inseguitori, l’anziano deve darsi nuovamente alla macchia, per non mettere in pericolo le vite di Martin e Java. Deciso a risolvere il mistero, il Detective dell’Impossibile ricorre ancora una volta all’amico Ispettore Travis, con l’aiuto del quale si mette a indagare su una pista che lo conduce in una casa di riposo di lusso, dove però le cose non sono tutte quelle che sembrano. Si tratta infatti di una villa popolata da curiosi personaggi che posseggono la facoltà di accedere a strani e incredibili mondi, abitati da creature fantastiche… e c’è chi vuole a tutti i costi controllare questi loro poteri.

Edited by Sergej Orloff - 30/6/2013, 14:33

Finalmente il Gigante!!! Trama e copertina mi fanno pensare ad una storia molto particolare ed onirica, inutile dire che sarà durissimo attendere sino a Maggio...
Per quanto riguarda la copertina (che, per inciso, trovo molto evocativa e ben realizzata), mi chiedo se si tratta dell'inizio di un nuovo corso (per cuida ora in avanti la copertina del Gigante verrà affidata al disegnatore stesso del Gigante) oppure se è un'eccezione dovuta ai tempi editoriali o ad altri motivi

Prima di tutto...:
Poi...:
Infine:

Ok, adesso possiamo parlarne!


Io mi aspetto una grande storia. Quando si parla di tempo, vecchiaia, resto sempre parecchio colpito... Già leggere quello che dice Martin mi fa venire la pelle d'oca! E poi abbiamo aspettato davvero tanto per questo gigante, speriamo davvero bene!


Anche a me ha dato l'idea di essere uno albo "spartiacque". Sinceramente non mi dispiacerebbe se d'ora in poi la cover del gigante (ma anche degli altri albi irregolari) siano affidati al disegnatore dell'albo. Un disegnatore sente di più la storia che ha illustrato e si dedicherebbe con più cuore alla copertina. Però Alessandrini deve restare fisso sul bimestrale, eh!
Un'altra osservazione...: da 224 pagine siamo passati a 232!

É un Martin vecchio. Forse è un flashforward. Forse torna dal futuro con la Ferrari modificata come la DeLorean. Fatto sta che sembrerebbe essere al funerale di qualcuno... forse di Diana visto che parla di "tutti gli amici morti". Sicuramente è una vignetta davvero toccante!
E poi torna Travis, che manca da un bel po'! A proposito... ma Travis è mai apparso su un Gigante?

io invece ho la sensazione che le creature fantastiche di cui si parla nella trama siano qualcosa di completamente diverso dai Grandi Antichi e, soprattutto, di mai incontrato prima...

Concordo con Sergej.
Io credo che ci troveremo davanti una storia molto triste, almeno a giudicare dalla vignetta con Martin e dalla copertina, la quale sembra raffigurare una traversata (la vita), accompagnata da un circo che altro non rappresenta tutte le persone che ci sono state accanto, che ci hanno fatto ridere, che ci hanno voluto bene e che abbiamo amato. E sono proprio quelle persone, sotto forma di ricordi, ad accompagnarci nell'ultimo viaggio (credo che sia significativa, a tal punto, la foto che si vede sullo sfondo, che forse rappresenta una coppia di genitori)...

Per quanto riguarda l'altra vignetta, ho provato a cercare Marmor che, oltre a "marmo", è un nome italico del dio Marte. Tuttavia non credo che abbia attinenza con il disegno (che tra l'altro mi ricorda un po' uno stile tra Kirby e Romita Jr.).

Confermo che la copertina rappresenta in effetti un "nuovo corso" per il Gigante (e anche la grafica interna subirà qualche ritocco). E' vero inoltre che d'ora in poi il Mysterone non sarà più *necessariamente* legato a storie passate (e dico "necessariamente" perchè il prossimo gigante, di Caluri & Recagno, sarà invece di nuovo nella "tradizione"). Quanto a Martin che da anziano tornerebbe dal futuro...beh, diciamo che ci sono anche altre spiegazioni a quella vignetta. Prof, pensi troppo quadrimensionalmente!
Aldous: i Grandi Antichi in questa storia non si vedono neanche col binocolo!!!

chiunque abbia il mio contatto messenger sa che i grandi antichi, in particolare il morto Cthulhu, c'entrano sempre.