| Ho da poco letto questo albo, ho comprato su e-bay tutta la serie e, ho riscontrato alcune "imprecisioni" e un dubbio mi è sorta spontanea. Il dubbio è: se Atlantide ha creato delle copie di alcuni degli oggetti in cui si sono trasformati gli esagoni, perché gli Alieni vedono completamente disattivato quel relativo esagono relativo alla spada, al Graal, etc.? Se è vero che le copie sono tali e quali all'originale, disattivando una delle copie non dovrebbe essere possibile vedere disattivato il relativo esagono da parte degli Alieni, semmai lo dovrebbero vedere leggermente affievolito di potere. Altrimenti dovrebbe significare che la disattivazione di una delle copie disattiva tutte le altre!!!! Le imprecisioni riguardano alcuni aspetti della storia e dei disegni. È molto improbabile che un capitano di una nave avesse esperienze come maniscalco all'epoca. Inoltre, Artù dovrebbe essere vissuto nel periodo del crollo dell'Impero Romano d'Occidente e delle invasioni barbariche. È visto come il difensore della comunità Celto-Romana che viveva in Britannia contro le invasioni dei Angli-Iuti-Sassoni. La spada che avrebbe utilizzato sarebbe stata più simile al gladio o a una spatha romana, rispetto alle classiche rappresentazioni di spade medioevali. Comunque, in tutti i casi, per trasformarla nella punta della lancia di Longino avrebbe comportato l'asportazione di parte del materiale e non il solo rimodellamento. La storia originale poi riporta che, in punto di morte Re Artù affidò l'incarico a Sir Bedivere (non a Lancilotto) di restituire la spada Excalibur alla Dama del Lago. Sir Bedivere nascose la spada per ben due volte, visto la sua bellezza e per il fatto che vi erano incastonate delle pietre preziose. Re Artù lo rimproverò per ben due volte per non averla riconsegnata e, solo alla terza volta, Sir Bedivere eseguì l'ordine di Artù, che poco dopo si imbarcò per raggiungere Avalon. Le imprecisioni dei disegni sono: 1) a bombardare Bari non furono degli Junkers Ju-87 "Stuka" come disegnato, ma bensì degli Junkers Ju-88, bombardieri medio bimotore che aveva anche limitate capacità di bombardamento in picchiata. Gli Stuka sarebbero stati al limite della loro autonomia, avrebbero potuto portare un più limitato numero di bombe e, soprattutto in quel periodo della guerra erano stati relegati soprattutto al ruolo di cacciacarri. 2) la SS John Harvey era una nave da trasporto del tipo Liberty e non, come sembra dal disegno, un incrociatore. Tra le altre cose, gli incrociatori dell'US Navy (sia leggeri che pesanti) portavano i nomi delle città degli USA e non nomi propri.
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