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| CITAZIONE (DarkStar @ 11/4/2018, 20:38) CITAZIONE (deruntermensch @ 11/4/2018, 15:39) Qualcuno ha mai seguito la baby cacciatrice? CITAZIONE (G. Nevio @ 11/4/2018, 16:56) Bah. Allora per me è Hab (Per quanto mi ricordo, letto all' epoca), personaggio brillante, belle storie, avventuroso fantasy cittadino si può definire, e disegni ottimi, tratto pulitissimo e dettagliato. Per me poi Enoch, tra Gea e Lilith il migliore autore bonelliano degli anni 2000, senza discussioni. Enoch è molto bravo a mescolare le carte facendo del fumo e giocando sulla facile empatia coi personaggi disadattati, ma se vai ai nodi nevralgici della storia lo stani facilmente. Enoch è il classico radical chic della sinistra progressista americanoide, nichilista femminista ambientalista e anarcoide.Le sue storie sono tutte uguali, parlano di un principio femminile che in quanto femminile merita di realizzare il proprio dominio sul maschile (bella parità, no?), in un contesto nel quale la società tradizionale va eliminata, qualunque minoranza sociale va resa dominante, qualunque principio valoriale tradizionale va abbattuto per fare spazio a un genere di società sessantottina in cui l'unico valore sacro è il capriccio personale, la bizzarria e il ritorno allo stato di natura. E anche a livello narrativo (che io comunque non ritengo importante come i contenuti), le sue storie sono tutte uguali, hanno sviluppi e personaggi identici e si concludono sempre nello stesso modo (trionfo di uno stato di natura anarchico, materialista e nichilista, attraverso l'azione rivoluzionaria di una donna mascolinizzata, coadiuvata da un uomo femminilizzato). Nella Bonelli degli anni 2000 abbiamo avuto Shangai Devil, Volto Nascosto, e soprattutto le due opere del grande Ambrosini, Napoleone e Jan Dix.
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