CITAZIONE (Torretower @ 13/5/2011, 17:16)
Io penso che sotto questo punto gli altri paesi sono assolutamente da non imitare. Che per il sospetto di un reato si debba abbandonare la propria carica è inaccettabile. Ma scusa prova a pensarlo al di fuori della politica. Mettiamo che tuo padre è uno stimato medico, un bel giorno comincia a girare la voce che abbia preso una mazzetta e si apre un inchiesta. Ti sembrere giusto che tuo padre se ne vada dall'ospedale prima ancora di essere giudicato? Chi lo pretende sarebbe di un'arroganza e di una violenza inaccettabile. E poi soprattutto rendiamoci conto che con questa storia della morale (manco fossimo una società protestante come quella americana!) ci stanno rimbeccilendo. Ormai si parla solo di questo. Ma dico io: che me ne frega! Se uno ha commesso un reato verrà condannato ma fino a quel momento parliamo del suo lavoro e interessiamoci di quello. P.S. quando ho citato i casi di sinistra era solo per dire due cose: primo, che la moralità non la si può solo invocare, se la si vuole poi la si deve anche rispettare e quei signori mi sembra che non applichino questi criterio. Secondo, io non pretendo nulla ne da Vendola ne da Fassino ne da D'alema ne da Latorre...a me va benissimo che stiano dove sono. Non pretendo le dimissioni di nessuno. Pretendo solo di poter parlare di politica...
Ricordiamoci che medici e postini non hanno cariche di rappresentanza pubblica. Se un medico è sospettato di un errore, viene sospeso in attesa di giudizio. Un politico, che rappresenta qualcosa di più di un "semplice" lavoratore, DEVE necessariamente rigare dritto. Inoltre, da personaggio pubblico, non può lamentare mancanza di privacy. Le figure di biiiip che ci ha fatto fare berlusconi e i suoi soci sono aberranti. Ma a te è parso o no che sta provando a cambiare leggi per non farsi processare? O è sempre colpa dei "magistrati comunisti"? Ma soprattutto lo vogliamo capire o no che il comunismo non esiste più da una ventina d'anni? E poi immagina per un solo istante che Berlusconi venga condannato per prostituzione minorile... saremmo i primi al mondo ad avere un premier del genere! Allora, per il bene del paese (e non della sinistra!!!) è bene che faccia armi e bagagli. Si tratta di dignità. E sulla questione Vendola e co.: se si accertasse che uno della sinistra avesse fatto una cazzata, sarei io il primo a chiedere le dimissioni perchè la loro figura riguarda sempre e comunque la politica. Come poi posso credere alle parole di uno che va contro la legge?
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4a) il problema è che finchè si parla di compromesso, ognuno avrà il suo lato oscuro. Ad esempio, se a questo riguardo la politica di berlusconi fosse stata a 360° gli avrei fatto i complimenti pure io! Invece è andato a colpire i "soliti noti" tralasciando fuori, uno su tutti, se stesso. E quando è venuto fuori che si appoggia su banche caraibiche, che credibilità può avere la sua politica?
non ho capito bene cosa intendi. Me lo puoi rispiegare?....[/QUOTE]
In soldoni, la mossa è partita bene ma poi si è fermata quando, guarda caso, è uscita la notizia che il premier è il primo a ingannare il fisco. Non per nulla l'argomento è passato subito in terzo, quarto piano e gli evasori si stanno nuovamente dando da fare... E lo trovo normalissimo, se non c'è coerenza di fondo. Se ci fosse stata, come ho già scritto, avrebbe avuto il mio plauso.
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Ti prego uno. Fammi un esempio concreto. Dire la Gelmini ha affosato la scuola è uno slogan. Non ha contenuto.
Aeh, ma io te li faccio, però tu non li leggi. I contratti dei docenti senza cattedra sono saltati, le borse di studio sono diminuite a tre o quattro per facoltà, non ci sono più agevolazioni per esperienze con altri stati tipo Erasmus, è stato abbattuto quel minimo di servizio che c'era per trovare un posto ai neolaureati, hanno sbandierato tanto di fare una politica contro il baronaggio e proprio il baronaggio hanno favorito (prendi un'università qualunque e guarda i cognomi), hanno tolto finanziamenti pubblici per direzionarli agli istituti privati e hanno pubblicamente affermato che alcune facoltà (come quelle umanistiche) sono inutili e senza futuro. Che ti devo dire... se non so' prove queste devo parlarti solo dell'esperienza all'estero (sempre in Europa, il resto del mondo non lo conto) di alcuni miei amici...
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E' qui che ti sbagli. Non ci vuole più controllo sul privato, ci vuole meno presenza dello stato. Ti faccio un esempio. Se io ho un'azienda e devo decidere se assumere o meno una persona (assumere non fargli fare uno stage), oggi come oggi è un disastro. Tieni conto che se una azienda ti paga X euro il tuo costo per lei è di 2X....dico ma ti sembra normale? Se poi per caso per motivi vari a un certo punto decido che devo tagliare il personale e devo licenziare qualcuno oggigiorno devo mettermi a spendere un sacco di soldi e di tempo. Risultato: non assumo ma sfrutto con continui stage. Se le aziende invece fossero più libere sarebbe più tranquille nel rischiare unassunzione. Se il controllo sulle aziende aumentasse la conseguenza inevitabile è una: se ne andrebbero le aziende.
Eh, ma questo sarebbe bello se corrispondesse alla realtà. Invece non è così. La stragrande maggioranza delle aziende private (ma alcune anche pubbliche) ha solo un obiettivo: fregare il prossimo. Vero è che molte pratiche andrebbero alleggerite ma, al contrario, i controlli andrebbero raddoppiati, perchè tutti fanno i furbetti e tutti, piuttosto che assumere a tempo indeterminato, ti offriranno uno stage di 6 mesi che permetterà loro di risparmiare un casino di soldi e di beghe.
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Riguarda al resto d'europa e del mondo dico solo una cosa: sgravi fiscali!...Ma tu cosa credi, che i ricconi europei abbiano un cuore più generoso di quelli nostrani? La verità è solo una che all'estero finanziare un bene artistico, culturale,ecc..porta guadagno perchè ti fa spendere meno in tasse e in Italia non è così. E' poi lo stato da noi vuol tenersi tutto perciò si deve pagare tutto.
Per quanto riguarda gli esempi da te citati, senza nulla togliere alle alluvioni, non le puoi paragonare al terremoto che abbiamo subito. In inghilterra ad esempio non c'e stato un gran bisogno di ricostruzione. Detto questo non sto dicendo che in Italia siamo eccellenti nel trattare le emergenze. C'è ancora, sicuramente, da migliorare tantissimo.
Ebbene, sappi che anche in Italia ci sono gli sgravi fiscali per chi amministra i beni culturali e, se non mi sbaglio, tale legge fu introdotto proprio da Berlusca. Anzi, interi siti e aree archeologiche sono date ai privati che hanno solo alcune restrizioni (le stesse però che hanno gli altri paesi europei, tipo vincoli di costruzione). La differenza allora dov'è? Che in italia se io mi compro un sito etrusco è per farci i soldi coi biglietti, risparmiare di tasse, beccarmi i soldi che mi da lo stato per la manodopera (che farò al minimo) e basta. Nel resto d'europa, se mi compro il castello sassone (e decido di non usarlo solo per me!!!), lo faccio per farmi i soldi dei biglietti, risparmiare tasse, prendermi cura del bene e promuovere il posto in cui è così acquista più importanza e sale di quotazione. Credimi, sono del settore, è la questione dei beni culturali italia\europa è proprio così. E l'ha capito persino la Spagna!
Sulle emergenze... evidentemente non hai visto le immagini. Ti invito a cercarle e poi mi dirai se non può essere paragonato a un terremoto come quello aquilano.