Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Tex, di Gianluigi Bonelli

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view post Posted on 1/2/2007, 18:07
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Il Dybbuk

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Da sergiobonellieditore.it:

“Per tutti i diavoli, che mi siano ancora alle costole?”. Così iniziò, nel 1948, la lunga cavalcata di Tex Willer. Oggi, dopo quasi sessant’anni di successi, la Repubblica e L’espresso, in collaborazione con Sergio Bonelli Editore, presentano una grandissima sorpresa per tutti gli appassionati di Tex: la “Collezione Storica a colori”! Per la prima volta interamente a colori, le prime ormai classiche imprese dell’eroe più famoso del West, in cinquanta volumi di grande formato impreziositi da una copertina inedita, creata per l’occasione da Claudio Villa, e da articoli e commenti firmati dal critico Luca Raffaelli e dall’editore Sergio Bonelli. Il volume n. 1, “Il totem misterioso” (lo vedete qui a fianco) sarà regalato giovedì 1 febbraio 2007 con il quotidiano “la Repubblica”. I volumi successivi saranno in vendita da giovedì 8 febbraio a richiesta con “la Repubblica” o con il settimanale “L’espresso”. Qui sotto vi proponiamo il testo con cui Sergio Bonelli informa di questa importante iniziativa i lettori della serie inedita mensile di Tex.

Cari amici,
da tempo immemorabile, non ho esitato a scoraggiare le ripetute, appassionate richieste di tutti coloro che avrebbero voluto una ristampa di Tex interamente a colori, sostenendo l'antica mia tesi secondo la quale un semplice bianco e nero rappresenta il modo migliore per apprezzare la qualità di un disegno. Questa argomentazione, di cui ero sinceramente convinto, aveva rappresentato il mio abituale punto di forza per convincere gli editori brasiliani o finlandesi, statunitensi o turchi ad accettare le nostre storie, loro che, invece, erano abituati a mettere sul mercato le coloratissime pagine dei comics “all'americana”. Ecco perché, fin dall'inizio della mia vita professionale, avevo deciso che il colore rappresentasse, nel mondo di “Tex” e di tutte le altre collane “bonelliane”, un evento raro, speciale, un modo per festeggiare un traguardo particolarmente ambìto, una sorta di regalo offerto alla fedeltà dei lettori. E, non a caso, ha sempre coinciso con l'uscita dei numeri “centenari”... Nel corso degli anni, me li riguardavo spesso, questi numeri speciali, e, ogni volta, concludevo che sia le tavole sia le singole vignette erano di una dimensione troppo limitata, e quindi correvano il rischio di essere soffocate dalla presenza di “invadenti” effetti cromatici. Oggi, invece, mi trovo ad annunciarvi l'arrivo di una collana di cinquanta volumi di grande formato, che il gruppo editoriale L'Espresso (in allegato all'omonima rivista e al quotidiano la Repubblica) lancerà settimanalmente in edicola a partire da giovedì 1 febbraio 2007. Si tratta di “libri” (potete vedere la copertina del primo sul Giornale di Sergio Bonelli, in coda a questo stesso albo) che presentano le originali, ormai classiche, imprese di Tex interamente a colori! “Allora”, mi chiederete voi, “che cosa ti ha fatto cambiare idea?”. Bene, a dimostrazione di quanto, nel mondo dell'editoria, le strade delle novità e della sperimentazione siano sempre aperte, devo ammettere che a questa decisione sono giunto pian piano, osservando con attenzione le mille, accuratissime prove di stampa a colori (anche su albi editi originariamente cinquanta e più anni fa), realizzate per noi negli ultimi anni da coloristi e tipografi di indiscutibile esperienza professionale. Di fronte a un esito sempre più convincente, a un certo punto mi sono detto: “Perché no?”. In effetti, quando mi sono trovato a dover valutare, prima di voi, le pagine che compongono i volumi di questa collana, mi sono reso conto che, sebbene in qualche striscia dei primi albi la presenza di ben tre vignette riduca ulteriormente gli spazi, le immagini tracciate da Galep, spesso essenziali e prive di fronzoli, ben si adattano a un'iniziativa del genere. Sequenza dopo sequenza, dialogo dopo dialogo, si è quindi andato formando sotto i miei occhi una sorta di film western anni Cinquanta, dove la camicia gialla di Tex si trasforma in un punto di riferimento narrativo, in una presenza rassicurante per chi legge. Ben venga, dunque, “la rivoluzione del colore”!

Sergio Bonelli


sito ufficiale:http://marketing.repubblica.it/TEX/index.html

Oggi ho preso il primo volume: ben fatto, articoli interessanti, copertina di un sempre più mitico Caludio Villa (tutte inedite!)...a me Tex non ha mai entusiasmato,chissà che la sua primissima avventura non mi faccia cambiare idea... non vedo l'ora di confrontarmi con due miti del fumetto italiano: G.L.Bonelli e Galep!

PS:col prossimo c'è Mefisto!
 
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Prof. Mystère
view post Posted on 1/2/2007, 18:44




Sarà un'eresia, ma la storica colonna del fumetto italiano a me non piace!
Ho letto vari numeri di Tex e non me ne ricordo neanche uno. Rappresentavano quel west di certi film che non sono riuscito mai a vedere per più di 10 minuti di fila.
Io adoro un west un po' più fresco e un po' più introspettivo, un po' comico e un po' crudele.
Ed è per questi motivi, e anche altri, che ho deciso di non prendere neanche l'albo in omaggio di questa ristampa a colori di Tex.
Mi dispiace per il Ranger, ma io passo!
 
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view post Posted on 2/2/2007, 17:57

Vecchio Saggio

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Il west che continua a piacermi nonostante gli anni che passano (anzi, lo apprezzo sempre di più) è quello di Sergio Leone, ma devi dire che le vecchie storie di Tex non erano male.
Ho già i primi 280 numeri, ma - dato che è in omaggio - ho chiesto comunque al giornalaio di mettermi da parte una copia del primo volume... spero che non mi piaccia!

 
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view post Posted on 1/8/2008, 14:16
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (MaxBrody @ 1/2/2007, 19:07)
Così iniziò, nel 1948, la lunga cavalcata di Tex Willer. Oggi, dopo quasi sessant’anni di successi, [...]

:hmmm: ma Tex ha una data di nascita narrativa come Martin?
Non credo altrimenti oggi avrebbe ben più di un secolo :o: vabbè che noi siamo abituati a Merlino, allo stesso Aldous pluricentenario...
CITAZIONE (Prof. Mystère @ 1/2/2007, 19:44)
Sarà un'eresia, ma la storica colonna del fumetto italiano a me non piace!
Ho letto vari numeri di Tex e non me ne ricordo neanche uno.

neanche a me piace tanto, ma credo sia perchè noi mysteriani siamo molto profondi :gun: e ci piace indagare e scervellarci creando collegamenti al limite tra realtà e fantasia.
Tex è il classico del fumetto perchè è leggero come Dylan Dog, non ti costringe alla continuity ma ti dà lo stesso un senso di epica, di classicità senza costringerti a ricordarti vicende passate o studiare la Storia Americana in modo troppo secchione o rimanere a rimuginarci sopra dopo averlo letto in meno della metà del tempo con cui si legge MM. :prrr:
Ergo noi nipotini non possiamo soddisfarci di un personaggio così perchè noi non leggiamo i fumetti in spiaggia, ma... ce li sudiamo :( dietro la scrivania! :lol:
Conosci te stesso, diceva Socrate (?), e noi ci conosciamo bene ;) !
Insomma penso che uno lo legge, gode (quasi) come nei film di Sergio Leone a sentire il bene che vince sul male nell'anarchia del West e può essere contento di non aver buttato i soldi. In definitiva è un fumetto che può leggere chiunque, pure image
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 14/1/2011, 15:32




1^ puntata delle anticipazioni della Sergio Bonelli Editore per il 2011; ecco cosa riserva l'anno nuovo per Tex:

CITAZIONE
Un’epica cavalcata attraverso il West! Dalla popolosa boom-town di Sacramento ai canyons del Colorado, dalle montagne selvagge del Wyoming ai desolati deserti sul confine messicano, Tex e i suoi pards vivranno una delle loro annate più avventurose, correndo mille pericoli mortali, affrontando nemici di ogni genere e consolandosi con le classiche bistecche altre tre dita! Nel 2011, scopriremo che un losco intrigo minaccia la vita di uno dei più cari amici e alleati di Tex, il Generale Davis; ritroveremo Johnny Laredo, capo degli scout di Fort Apache, che si uniscono a Tex e Tiger nella lotta senza quartiere contro il misterioso Revekti; esploreremo con i quattro pards le disabitate “terre fumanti” di Yellowstone, tra trappers e indiani Nez Percé; incontreremo gli agenti speciali della Topeka & Santa Fe Railroad, in guerra contro un’altra compagnia ferroviaria e l’imprendibile killer Mondego; e, nell’atteso Texone disegnato da Gomez, faremo la conoscenza di una carovana di donne coraggiose. L’estate, poi, con una storia che vedrà i pards rischiare più che mai la pelle nella lontana Spokane Falls, ci porterà una specialissima sopresa: una nuova serie annuale di albi inediti... a colori!

Fonte: Sergio Bonelli Editore

Io non seguo Tex, anche se ogni tanto ne scrocco qualcuno ai miei :P , ma la notizia che colpisce è... fanno un Tex Color Fest?

Edited by Sergej Orloff - 21/1/2011, 16:41
 
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lo sbudellatore
view post Posted on 15/1/2011, 01:41




non amo il western (solo i film di leone) quindi nemmeno tex.
 
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view post Posted on 15/1/2011, 18:47
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Il Dybbuk

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CITAZIONE
Tex e i suoi pards vivranno una delle loro annate più avventurose, correndo mille pericoli mortali, affrontando nemici di ogni genere e consolandosi con le classiche bistecche altre tre dita!

Wow! :sasso:

CITAZIONE
Nel 2011, scopriremo che un losco intrigo minaccia la vita di uno dei più cari amici e alleati di Tex, il Generale Davis; [...]
carovana di donne coraggiose. [..]
L’estate, poi, con una storia che vedrà i pards rischiare più che mai la pelle nella lontana Spokane Falls, ci porterà una specialissima sopresa: una nuova serie annuale di albi inediti... a colori!

Brividi! :paura:


SPOILER (click to view)
fans di Tex, si scherza, eh :P
 
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view post Posted on 27/4/2012, 17:52
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Il Dybbuk

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El Morisco!


Belle le due tavole del texone!
 
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view post Posted on 10/9/2012, 17:34
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Il Dybbuk

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view post Posted on 13/9/2012, 16:55
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Il Dybbuk

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Ah, ieri ho visto per caso uno di quei corti animati Bonelli degli anni '70 di cui parlava Castelli (Steel trasmette Tex per tutto Settembre).

Tolte la rarità e l'effetto nostalgia (Galep), mi è sembrato...
una cagata pazzesca.

Tex inseguito da 4 indiani scappa per un po' minuti, poi si ferma e li ammazza tutti. Sole che tramonta. Fine. :lol:

Animazione che non è nè carne nè pesce.

Potrei aver beccato l'episodio peggiore, non so. Ma mi sa che sono tutti così .
 
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_Zagrosky
view post Posted on 26/1/2013, 21:24




Appena finito di leggere l'almanacco del West di Tex :
Storia carina, non troppo impegnativa, d'altra parte in 110 pagine è difficile imbastire una trama troppo complessa, non avrebbe il suo sfogo naturale.
Almeno , gioia per i miei occhi, i disegni del grande Gomez, con molte vignette dense di particolari, e le consuete espressioni di mimica facciale dei protagonisti da vedere e rivedere per la loro incredibile naturalezza espressiva.
Fiacche le rubriche sui libri e i videogiochi, un po più interessanti quelle sui film e su Rintintin.
Vedendo questo almanacco, non ho notato nessun miglioramento sostanziale rispetto a quelli degli anni scorsi, se non nella qualità della copertina : involucro migliore, ma contenuto piuttosto deludente, boh.......... :hmmm:
 
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Sergej Orloff
view post Posted on 28/1/2013, 11:46




Quindi, alla fine l'unico cambiamento della collana degli Almanacchi riguarda la copertina: speravo in un qualcosa di più "radicale".
 
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_Zagrosky
view post Posted on 28/1/2013, 13:32




Copertine e grafica, ma alla fine delusione completa o quasi sui servizi : avevano promesso idee rivoluzionarie per gli almanacchi, forse saranno cose più graduali, mah............. :rolleyes:
 
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_Zagrosky
view post Posted on 8/2/2013, 22:56




Letto il secondo e conclusivo albo della storia: inferiore al primo , alcune cose prevedibili, ma nel complesso comunque sufficiente. Ancora una volta ho l'impressione che la sceneggiatura sia stata compressa in un finale abbastanza frettoloso : dopo tanto parlare ( belli i dialoghi tra i pard ) quando i banditi si separano, Tex , ( in altri tempi ) avrebbe inseguito prima il gruppo più numeroso, poi dopo averlo regolato alla sua maniera, si sarebbe rivolto ai tre superstiti. Ora invece abbandona subito i 4 lasciando inopinatamente l'incombenza ad altri ( e tra l'altro non sappiamo nemmeno che fine abbiano fatto ) per risolvere subito in 5 vignette il contenzioso con Curtiss. Colpa , secondo me , del solito problema della staccionata delle 110 pagine.........
Disegni di buona qualità, Andreucci promette bene.


ps : io la bella Sarah non l'avrei salvata, io........ ;)
 
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_Zagrosky
view post Posted on 8/3/2013, 01:13




Letto '' l' inseguimento :
Seguita , purtroppo anche su Tex , l'andamento a sprazzi degli albi, quando altri sceneggiatori si alternano a Boselli.

Storia non male , tutto sommato, di buono da segnalare qualche passaggio ''texiano'', quando il ns ranger capisce al volo cosa non va appena entra nel locale, ricordandosi il numero dei cavalli ; bella anche la scena del lupo, se non fosse che il lupo che si avvicina e i cavalli non nitriscono di paura è assolutamente inverosimile :io lo so per la mia esperienza di trekking, ma uno sceneggiatore queste cose le deve sapere.
Discreto il personaggio che fugge dal carcere, sicuramente più interessante il capo banda, ma entrato in scena a fine albo, se ne parlerà il mese prossimo.
La storia si beve con la cannuccia,( ogni riferimento al brodo allungato è puramente voluto ) non solo non trasmette pathos, ma nemmeno ti trascina a sapere che cosa succederà, deja-vu



Disegni sufficienti, ma il viso di Tex non ci mostra Tex, le altre facce mi ricordano personaggi Disney........

Per il momento voto che rasenta stentatamente la sufficienza, spero in una impennata (!!!) col secondo albo
 
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55 replies since 1/2/2007, 18:07   4717 views
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