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caro Pippo sto incominciando a leggere Ombre su Darkwood
complimenti!
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(siccome sono completamente ignorante in materia) volevo chiederti dei ragguagli sul mondo zagoriano.
ok, risponderò con piacere
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Ti chiedo questo per sapere prima se (di solito) nei suoi racconti viene fornita una giustificazione razionale, scientifica o quantomeno verosimile delle vicende e delle caratteristiche dei personaggi
dunque, credo che nolitta non abbia mai fornito spiegazioni razionali precise nelle sue storie....ovviamente adesso parliamo delle storie scritte da lui
una spiegazione verosimile nolitta la offre, ma è una cosa un po' diversa di una spiegazione razionale...certo, nolitta non è proprio come sclavi nel modo di scrivere, quindi non si rifugia del tutto nell'assurdo (anzi, ci sono parecchie sue storie, anche per zagor, che sono veri e propri ritratti di realismo nella descrizione di certi ambienti
), però nemmeno si preoccupa di spiegare tutto...
la mia idea è che nolitta scriva molto basandosi sulle proprie sensazioni personali...e si sa che, parlando di sensazioni ed emozioni scaturite da qualcosa, è difficile seguire anche un percorso logico e razionale, perchè le sensazioni non sono cose che si possano spiegare in maniera precisa ed evidente
lo dimostra il fatto che nolitta non si è mai imposto limiti di lunghezza per le sue storie....ci sono storie di zagor scritte da lui che sono particolarmente lunghe, questo perchè nolitta è un autore che ama molto la suspance e il pathos nei suoi racconti, quindi procede per gradi, analizzando tutte le sfumature, e solo alla fine (ma il tutto gradualmente) risolve la matassa...basti pensare che l'ultimo episodio della serie di mister no (altro personaggio creato da nolitta) è lungo
ben 16 numeri! (in quel caso, nolitta era tornato a scrivere per mister no dopo parecchi anni di assenza su quel personaggio, ed era tornato per scrivere l'ultima avventura della serie, e si prese 16 albi per narrare tutto
)
nolitta ha detto più volte che la sua intenzione riguardo a zagor (non si può dire la stessa cosa per mister no, che invece richiedeva sin dall'inizio una maggiore documentazione
) era di renderlo un contenitore per sfruttare tutte quelle sensazioni che lui traeva dall'osservazione dei film (che andava a vedere al cinema, da ragazzo), e dalla lettura dei romanzi che più lo ispiravano....
in realtà, in un numero di tutto-zagor, nolitta ha spiegato che lui ama soprattutti il western classico alla zane gray, quindi non tanto il western fantastico che lui stesso ha creato con zagor, ma va detto che in quel periodo di western classici ce n'erano già tanti in italia, quindi nolitta volle rendere zagor diverso appunto per differenziarsi dalle tendenze dell'epoca (c'era già tex che mostrava il western vecchia maniera
)
però, che nolitta si rifacesse molto ai film e li interpretasse sulla base delle sensazioni accumulate sul momento, senza tante spiegazioni (da qui la mia convinzione che lo zagor nolittiano sia un fumetto molto espressionista
), lo si capisce anche leggendo la sua famosa (e bellissima)
zagor contro il vampiro, in cui nolitta:
fa dissolvere un vampiro alla luce del sole, come si vedeva nei film con christopher lee
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Ad esempio nell'albo 427 ci sono indiani che volano con meno di due metri di ali contro le leggi della fisica ma poi l'autore si preoccupa di giustificare la caduta di Tonka da venti metri senza rompersi le ossa.
l'autore in questo caso non è nolitta, e va detto, in effetti, che in tempi più recenti (da circa 15 anni a questa parte) si è cominciato a dare a zagor un aspetto più razionale....più documentato...se, ai tempi di nolitta (ma anche per parecchi anni dopo di lui) zagor era sempre stato un fumetto libero, senza necessità di riferimenti precisi, molto spontaneo, ultimamente si è cercato di inserire molti più elementi storici che in passato
le prove?....ad esempio, la recente storia
zagor contro mortimer, in cui zagor finisce ad haiti e si fanno accenni agli episodi indipendentisti dell'isola di haiti dal dominio degli USA...o, ancora, il maxi-zagor
le aquile del nord, in cui la narrazione parte da un evento storico avvenuto nel 1812
da segnalare, a proposito di documentazione storica negli albi di zagor, anche l'ultimo maxi
l'uomo nel mirino...è lo stesso autore burattini a parlare, nel suo blog, della ricostruzione che c'è dietro questo albo: il post è
QUI CITAZIONE
Un'altra cosa: l'ambientazione storica è anch'essa reale: prima metà del XIX secolo. Nell'albo MM 242 inoltre, a pag.48-50 si legge che Za-te-Nay morirà nella notte tra il 5 e il 6 giugno 1857. A meno di non sposare la teoria del sosia o della trasfigurazione leggendaria in quella discussione esposta, a te risulta? Nel senso: potrebbe essere?
l'ambientazione di zagor è reale nel senso di
"periodo", ma gli anni esatti in realtà non vengono mai indicati (infatti, sappiamo che MM sarà il primo ad introdurre una datazione precisa per tutto quello che fa il protagonista
)....cmq la teoria della morte nel 1857 è possibile...io mi sono sempre immaginato zagor ambientato intorno al 1830, 1835 al massimo....quindi il 1857 è una buona data per la sua morte, fermo restando che potrebbe essere morto in qualunque momento per cause non naturali
spero di esserti stato d'aiuto....nel caso, chiedi....
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