Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

La storia sconosciuta

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view post Posted on 5/3/2014, 14:04
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Vecchio Saggio

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La scoperta dell'America.

La storia ufficiale afferma che l’America fu scoperta da Cristoforo Colombo nel 1492. Ma esistono svariati documenti che affermano il contrario. Tanto per cominciare lo stesso Colombo pare vi arrivò nel 1485. Thor Heyerdhall ha dimostrato che era possibile attraversare l’Atlantico con imbarcazioni antiche.
Già intorno all’anno 1000 il vichingo Erick il Rosso scoprì la Groenlandia, suo figlio Leif Erikson qualche anno dopo sbarcò in Canada, anni dopo altri vichinghi costruirono un insediamento a L’Anse aux Meadows scoperto negli anni 70. Presubilmente queste rotte settentrionali furono aperte da navigatori irlandesi; forse vi arrivò anche San Brendan: di recente imbarcazioni come quelle usate dagli antichi irlandesi hanno raggiunto l’America dell’Irlanda. Queste rotte settentrionali in seguito furono usate da pescatori inglesi, francesi e portoghesi; alcuni misteriosi edifici in pietra lungo la costa forse sono stati costruite e usate da loro come basi di appoggio. Nel 1398 l’earl delle Orcadi Henry Sinclair seguì queste rotte e sverno nel continente,
Esistono anche prove di arrivi in America dal Pacifico da parte di polinesiani, cinesi e giapponesi. Antichi miti cinesi parlano di una terra oltre l’oceano, paradiso della dea Hsi Wang Mu, circa nel 1421 pare vi arrivò l’ammiraglio Zhen He. La lingua degli Zuni del New Mexico contiene termini del giapponese medievale; Nancy Yaw Davis ne “ The Zuni Enigma”, sostiene che gli Zuni sono frutto di un fusione tra i nativi e giapponesi.
Nelle montagne, credo dell’Arizona, è stata trovata un iscrizione runica del 1200 dc, scritta da un inglese che vi è morto in cerca dell’oro.
A Salem nel New Hampshire esiste un sito detto lo Stonehenge americano, con una pietra che indica il solstizio d’estate, se seguendo la linea del solstizio d’estate si traccia una linea immaginaria essa passa in mezzo a Stonehenge e si ferma a Beirut terra d’origine dei fenici.
All’Isle Royale, Michigan, è stata trovata una pietra, ora distrutta, scritta in una lingua sconosciuta, sull’isola esistono numerose miniere di rame alcune vecchie di 5000 anni, da alcune analisi il rame dell’isola ha attinenze con quello usato dai minoici.
Nel nord est degli Stati Uniti ci sono circa 800 siti, molti dei quali precedenti al 1492, costruiti con una tecnologia non disponibile hai nativi, alcuni basati sull’archeo astronomia in alcuni casi possono essere riconducibili agli irlndesi.
Anni fa nella trasmissione Turisti per Caso fu intervista la duchessa Isabel Medina Sidonia da Toledo discendente dei finanziatori di Colombo, essa affermava con tanto di documentazione, che si andava in Amercia da anni, ma per ordine del papa si doveva dire che andavano a prendere l’oro in Africa. Alla duchessa era stato tolto il passaporto e le era impedito pubblicare i suoi documenti. E’ riuscita pubblicare il libro: Cristoforo Colombo non ha scoperto l’America, di cui è vietata la pubblicazione in Spagna. Nella pagine wikipedia a lei dedicata non c’è traccia di tutto questo. Voyager e Mistero non hanno mai menzionato la duchessa ne il libro, nonostante in più di un occasione abbiamo mostrato servizi della scoperta dell’America precedente a Colombo. Possibile che sono il solo ad aver visto quella puntata e a ricordarla?
Nonostante tutto l’Europa, peccando di occidentalcentrismo, si vanta di aver scoperto l’America è di essere stato il primo a colonizzarlo, dimenticando completamente la presenza dei nativi i cui antenati hanno scoperto l’America circa 15000 anni fa, ma il ritrovamento di alcuni reperti precedenti a questa data, fa retrodatare ulteriormente la presenza dell’Uomo nel Nuovo Mondo, vedi la Cultura di Clovis.
 
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view post Posted on 24/8/2017, 12:21
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Vecchio Saggio

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Finalmente dopo non sò quanti servizi dedicati alla scoperta dell'America precedenti a Colombo. Voyager il 21/08/2017 si è decisa a menzionare la duchessa Isabel di Medina Sidonia.
 
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view post Posted on 15/8/2018, 17:53
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Vecchio Saggio

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CITAZIONE (Emti Asre @ 5/3/2014, 15:04) 
La scoperta dell'America.

... Presubilmente queste rotte settentrionali furono aperte da navigatori irlandesi; forse vi arrivò anche San Brendan: di recente imbarcazioni come quelle usate dagli antichi irlandesi hanno raggiunto l’America dell’Irlanda....

Sono stato recentemente in Irlanda in vacanza e la credenza che San Brendano e monaci siano arrivati in America molti secoli prima dei vikingi (e Colombo) tira forte.
Ne ho trovato traccie sia facendo nell'Ovest il 'Kerry Ring', che a Dublino. Credo che al museo nazionale di archeologia (non ricordo bene) ho letto che proprio il racconto della visita di San Brendano a questa terra ad Ovest dell'Irlanda molto ricca e profumata, fu quello che spinse Colombo al suo viaggio.
 
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view post Posted on 31/8/2018, 07:06
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Gran Maestro

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Non parlerei di prove, a parte il rinvenimento dell'Anse du Meadows.
Di certo Colombo vi andò a colpo sicuro perché sapeva che avrebbe trovato qualcosa, ma credeva comunque fosse l'Asia orientale. I pescatori baschi andavano a Terranova già da decenni, ad esempio.
Ci sono forti indizi, senza dubbio, di altri arrivi nelle americhe.
Molte delle notizie che riporti, Emti Asre, mi sono note, altre no.
CITAZIONE
Nelle montagne, credo dell’Arizona, è stata trovata un iscrizione runica del 1200 dc, scritta da un inglese che vi è morto in cerca dell’oro.

Non è che ti confondi con la pietra runica di Kensington nel Minnesota?
Ho recuperato in rete un paio di saggi che ne parlano, ma devo ancora affrontarli. Purtroppo in questo periodo non sono prioritari per me.
La teoria degli Zuni-nipponici ad esempio mi è nuova. Mentre mi è noto che sono stati fatti parallelismi stretti tra la cultura di Valdivia e quella dell'antico Giappone. Parallelismi basati sulle statuette della cultura Valdivia, che ne ricordano altre nipponiche, le quali però sono più giovani di almeno due millenni.
Quindi, casomai, sarebbe questo antico popolo costiero dell'Ecuador ad essere arrivato in Giappone.
Il fatto è che i falsi ritrovamenti, specie in sud america, abbondano.
E non bastano due tratti culturali simili a provare un contatto o collegamento.
Anche la cultura evolve, si adatta ed è soggetta alla selezione naturale, quindi mi aspetto tratti convergenti anche di notevole entità.

Comunque a chi interessa quest'argomento, e piacciono i fumetti, io consiglio sempre una storia di Don Rosa tra le mie preferite: Paperino e le Carte Perdute di Colombo, che verrà ristampata nella Don Rosa Library in edicola nei prossimi mesi.
 
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view post Posted on 31/8/2018, 11:26
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Vecchio Saggio

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Alcune notizie lo avevo prese al tempo in cui ho scritto il post, da un programma televisivo, e non ricordavo tutto nei dettagli.
Per questo per la stele con le iscrizioni runiche, ho messo " credo " in Arizona.
 
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view post Posted on 31/8/2018, 13:25
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Gran Maestro

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Tra i libri che trattano dell'argomento, scaricabili in qualche caso gratuitamente dal Project Gutenberg, ci sono:
-Ancient Chinese Account Of The Grand Canyon, or Course of the Colorado, by Alexander M'Allan.
-The Northmen, Columbus and Cabot, 985-1503 edited by Julius E. Olson and Edward Gaylord Bourne
-The Discovery of America by the Northmen, 985-1015, by Edmund F. Slafter
-The History of Ancient America, anterior to the time of Columbus, by George Jones
-The Story of Extinct Civilizations of the West, by Robert E. Anderson
-The Kensington Rune Stone. A Preliminary Report to the Minnesota Historical Society

Ora, spesso sfogliandoli già si capisce il tono e la serietà di certe affermazioni. Perché quando mi sento raccontare delle dieci tribù perdute di Israele e magari dell'angelo Moroni, beh, se quelle sono dimostrazioni storiche allora lo sono anche le storie di Tex che affronta i thugs di salgariana memoria sulle sponde del Texas.
 
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5 replies since 5/3/2014, 14:04   674 views
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