CITAZIONE (SEMTEX @ 15/7/2023, 18:47)
Peccato che non ho fatto in tempo a buttare qualcosa sul DYD 442-Frammenti, che oramai ho rimosso per intero, Dark.
L'ho trovato un thriller stupendo, con una profiler con i controca**i che ha confezionato un'indagine veramente da antologia. Ho seguito il tutto con una concertazione assoluta. Peccato che non ricordavo nemmeno lei, e che non ho trovato il tempo di leggere il prequel. Il soggetto mi ha ricordato Identity con John Cusack, ma non l'ho mai visto dall'inizio, e non ne sono certo.
Buona la prima della Baraldi, anche se è ancora materiale di Robe. Però le va dato il merito di aver scelto bene dal mazzo la storia con cui esordire.
Curioso del bis, visto che i primi 2 mi piacquero molto.
Il 442 è la solita storia cervellotica-inverosimile della Barbato, potrà anche essere un meccanismo perfetto ma io non ho alcun piacere a leggere una roba simile, mi viene solo il mal di testa. (
4,5)
Bello il 442 bis, il film L' invenzione di Morel è un mio culto personale e quindi ero parecchio interessato. Non è proprio un remake, succedono cose diverse, ma l' autore è riuscito a coglierne lo spirito giusto. E merito anche a Saudelli, disegnatore perfetto per l' occasione, soprattutto le scene in esterna sull' isola, sembrava di vedere il film ... il sole, la sabbia, le sterpaglie. (
7)
Il 443 invece male.
Sembra un tentativo di ispirarsi alla poetica sclaviana ma i dialoghi sono in stile Recchioni è il connubio è terrificante dal mio punto di vista.
Poi manca proprio il buon senso ... nella prima scena, uno
sconosciuto va addosso a Dylan e lui esclama "Ma che ti prende ? Sei impazzito ?"
Veramente sono stato subito preso dallo sconforto.
L' idea poteva anche essere buona, ma realizzata male, anche confusa a volte ... ad esempio non ho proprio capito la storia di Tom.
Negativi anche i disegni. (
4)