Agarthi - Il Forum di Martin Mystère

Dylan Dog, di Tiziano Sclavi

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MaxBrody
view post Posted on 17/8/2008, 17:15 by: MaxBrody
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CITAZIONE (EddieJobson @ 16/8/2008, 17:08)
Ecco, volevo chiedere proprio questo... ho abbandonato DYD poco dopo il numero 100, e ho sentito sempre parlare piuttosto male sul web di questo sceneggiatore. Qualcuno mi illumina, please?

Provo a rispondere qui a Eddie.

Ruju è forse lo sceneggiatore con all'attivo il maggior numero di storie post-100. E' anche lui complice del decadiemento di DyD, e molti lo additano come IL responsabile. A mio avviso non è così, e IL responsabile maggiore è la redazione (Marcheselli?) che ha accettato soggetti inadatti alla serie.

Il fatto è che Dylan Dog ha una ricetta da seguire, per rendere al meglio:la ricetta di Sclavi. Una storia scritta con lo stile di Sclavi (che tutti conoscono, vero?), pur se magari non un granchè, si fa comunque leggere con la certezza di aver letto un DD (il primo Mignacco, o Ferrandino, o Chiaverotti dopo sono degli esempi).

Quando il Tiz ha man mano abbandonato, prima la scrittura, poi anche la supervisione (opinione personalissima:non c'è mai stata una vera e propria "supervisione" da parte di Tiziano, forse una sistemazione delle battute di Groucho e l'ok definitivo, ma era la redazione a dire "sì, lo pubblichiamo" o il contrario), la serie è andata in mano ad autori che scrivevano in maniera troppo diversa dallo Sclavi-style:Ruju, in particolare, ha scritto più dei gialli da telefilm che delle storie "alla Dylan Dog" (che significa un po' di tutto), e così hanno fatto Manfredi prima e gli altri poi (De Nardo, Faraci, ecc.). Si distinguono Medda e la Barbato, autori di diversi spunti narrativi interessanti, ma anche loro, sempre secondo me!, varie volte (in particolare nell'ultimissimo periodo) si sono lasciati portare dalle proprie visioni del mondo, assai diverse da quelle di Sclavi.
Comunque Medda, Barbato e Ruju hanno realizzato anche delle belle storie. Per Ruju ti potrei consigliare "L'eterna illusione" (n.193), "Polvere di stelle" (147) e lo speciale 11, "Il treno dei dannati", nonchè la spassosa breve "Il vicino di casa", pubblicata sul gigante n.5;
Ruju si è trovato molto, ma molto, più a suo agio nella sua miniserie Demian, dove finalmente ha potuto sfogare la sua vena puramente giallo-noir.

Tornando alle storie sclaviane, nel 2°Color Fest, in edicola da dieci giorni, se ne possono trovare 3 (su 4:la tapina è quella di Ruju :D ). La prima, di Bilotta, è sclavianissima; le altre due, di Barbato e Gualdoni, si avvicinano parecchio. 3 grandi letture ;) (io ho ricomprato questo DD dopo un anno che non ne compravo!)
 
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