Sì, Nevio, concordo e ti dirò: mi levo la casacca da tifoso e ammetto senza problemi che, a livello di regolamenti, se la società calcio Napoli e il Presidente devono pagare, che paghino. Multe e quant'altro. Spero non nella sconfitta a tavolino (improbabile da quanto ho capito) e nei punti di penalizzazione perché sarebbe, per me, ingiusto. Che si ripeti la partita in un calendario consono anche alla Juventus, e via.
Aggiungo che, davanti a questioni enormi come il Covid e la salute bisogna lasciar da parte, credo, il campanilismo e fare dei ragionamenti obiettivi. Le società sono multinazionali. Se quanto accaduto al Genoa, poniamo, fosse accaduto alla Juventus o al Napoli, con più di dieci calciatori fuori rosa ce ne rendiamo conto tutti di che danno enorme sarebbe stato per le suddette società? Sui giocatori si fanno investimenti milionari, e finché ne teniamo fuori uno o due (perciò facevo l'esempio di Zielinski) per un paio di settimane, è un conto, tenerne fuori una decina, è proprio un ALTRO campionato. Perché è accaduto al Genoa, allora nessuno si è posto la domanda. Magari il tanto vituperato De Laurentiis, che ha degli interessi, come tutti, questa domanda se l'è posta e, su suggerimento dell'ASL, non ha fatto partire la squadra. Ha guardato gli interessi? Certo. Però partire lo stesso equivaleva non rispettare le ordinazioni di un ente preposto, e si poteva incappare in una pena disciplinare. I calciatori sono comunque cittadini, questo ci dice e ci dicono le ASL. Poi, è la Lega Calcio che deve (dovrebbe, speriamo) fare chiarezza su cosa bisogna fare e chi ASCOLTARE, perché comunque questa storia ha creato un precedente. E tra tamponi e altro qua la situazione davvero è poco chiara.
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